VII Edizione dell’Otranto Jazz Festival

Dopo il successo delle scorse edizioni, l’Associazione Culturale Otranto Jazz Festival, nata con l’intento di promuovere e divulgare la musica jazz in tutte le sue sfumature diventando ormai un forte punto di riferimento per il Salento, è lieta di presentare la settima edizione dell’Otranto Jazz Festival che sarà dedicato a Billie Holiday, la straordinaria artista, di cui quest’anno ricorre il centesimo anniversario della nascita, che ha cantato come nessun’altra la fame e l’amore, ed ha toccato abissi inenarrabili e vette supreme, l’emarginazione e il successo, i deserti del cuore e della droga e il riconoscimento planetario.

DETTAGLI: Il Festival sarà aperto in Piazza degli Eroi venerdì 24 luglio alle 21 da Alceste Ayroldi, critico musicale e giornalista che si soffermerà proprio sulla figura di Billie Holiday con il supporto di immagini e musiche della cantante.

Alle 21.30 l’attesissimo concerto “Blue from heaven” Quartet di Pierluigi Balducci, funestato purtroppo dall’improvvisa scomparsa di uno degli ospiti musicali più blasonati, John Taylor, deceduto improvvisamente mentre era in Francia per un concerto. Con Balducci suoneranno il musicista americano Paul McCandless, ed i fratelli Pierluigi e Francesco Villani. Considerato ormai uno dei più attivi ed affermati bassisti jazz italiani e impegnato da anni in una ormai consolidata attività di respiro internazionale, Balducci ha evidenziato sul suo sito web che «non ci sarebbe cosa più insensata di un palco vuoto e di una piazza morta, se si vuole rispettare la memoria di un poeta che è morto sul palco, cercando di lottare su ogni nota, e di opporre più che potesse resistenza al malore che lo ha portato via, condividendo se stesso fino alla fine»”.

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APPROFONDIMENTI: Nelle brevissime note di copertina di “BLUE FROM HEAVEN”, il cd inciso per l’etichetta Dodicilune, Pierluigi Balducci parla di «…sogni raccontati con le note, canzoni visionarie da ascoltare ad occhi chiusi, finestre verso un ‘altrove’ fatto di suoni e silenzi». Il risultato è un progetto dall’indubbia capacità di suggestione e dal forte impatto evocativo, nel quale si ritrova la consueta liricità delle composizioni del bassista, in tensivo equilibrio tra Scrittura e Improvvisazione. Il disco è stato considerato fra le migliori pubblicazioni del 2013 sia dalla stampa italiana che da siti di prestigio internazionale come Allaboutjazz (USA). Il noto critico John Kelman afferma qui che “è la scrittura di Balducci che brilla e definisce Blue from Heaven” otranto-jazz-festival (1)

Sabato 25 luglio il Festival si sposta a Maglie, a Villa Tamborino. Alle 21 aprirà la serata Luz Trio con Giacomo Ancillotto chitarra, Igor Legari contrabbasso e Federico Leo batteria. Musica che sfugge ad ogni etichetta. Alle 23 il concerto di Antonio Ancora Spritz Band, che prosegue l’attività invernale dell’OJFactory nata all’interno del Club 84 di Maglie. Divertimento allo stato puro.

Il festival si concluderà ad Otranto domenica 26 luglio con un doppio appuntamento: alle 21.30 di scena la cantante Alice Ricciardi in “Who wants love” tributo a Billie Holiday, in quartetto con Pietro Lussu, pianoforte, Francesco Ponticelli, contrabbasso, ed Enrico Morello, batteria. Omaggio alla grande Billie da una voce italiana tra le più apprezzate. Otranto-Jazz-Festival

Alle 23 concluderà la serata il Trio “Free the Opera”: con Paul Wertico, celebre batterista di Pat Metheny, ci sarà Fabrizio Mocata al pianoforte e Gianmarco Scaglia al contrabbasso. Rivisitazione di brani d’opera in jazz.

Tutte le serate e gli artisti saranno presentati da Alceste Ayroldi e saranno ad ingresso libero. Durate i tre giorni del Festival ad Otranto (Largo Porta Alfonsina) sarà allestito il Jazz&Wine, manifestazione collaterale dell’ OJF, con musica e degustazione vini.

Jazz and Wine è l’ evento più “cool” del Salento per celebrare il top della musica jazz e della produzione enologica del territorio. Tre grandi appuntamenti con i protagonisti del vino e della musica.

Produttori di vino, consorzi di viticoltori, appassionati di musica, giornalisti, opinion leaders, wine lovers, si incontreranno per dibattere e degustare l’ eccellenza dei vini del territorio in un contesto unico e suggestivo come l’ingresso della Porta Aragonese di Otranto. Scopo e soprattutto “mission” di tale progetto è l’unione tra musica ed enogastronomia per far conoscere i vini del territorio, con particolare riferimento ai vitigni autoctoni.

Saranno presentate le aziende vinicole che si sono distinte per meriti professionali o quelle che più di altre hanno saputo veicolare l’immagine del prodotto “Salento”. Inoltre ci si potrà accomodare all’interno del village degustando le eccellenze dei vini e degli altri prodotti tipici, ascoltando le performances dei vari jazzisti che si alterneranno sul palco.

L’Hospitality Village sarà ubicato all’interno del centro storico (Torre Alfonsina). Comprenderà una serie di stands “istituzionali”, informativi, commerciali, enologici e gastronomici, curati da vari produttori locali salentini per la diffusione e la conoscenza dei prodotti tipici della nostra terra.

L’Hospitality Village avrà ingresso gratuito e rimarrà aperto per tutta la durata del Festival.

 

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