Una lettera aperta dal Rettore Vincenzo ZARA
È ora di parlare del Sud attivo, che non è immobile e che anzi ha voglia di cogliere ogni opportunità utile per sviluppare al meglio le proprie potenzialità. Un Sud in cui la ricerca e la produzione, l’innovazione tecnologica e la salvaguardia dell’ambiente, la valorizzazione dei beni culturali materiali e immateriali e del capitale umano e il perseguimento della qualità media accanto alle eccellenze siano la chiave di uno sviluppo armonico e costante.
A giudicare dai rapporti economici che da anni descrivono il territorio in cui lavoriamo, siamo in costante emergenza. Non si possono negare le difficoltà oggettive né nascondere limiti e incapacità, tuttavia ci pare che centri il problema principale il recente richiamo della Sottosegretaria al MIUR Angela D’Onghia a una più stretta collaborazione tra forze politiche, sociali, imprenditoriali, della formazione e della ricerca: si tratta di un invito che l’Università del Salento fa da almeno due anni, chiedendo di consolidare il tessuto locale di relazioni, sollecitando ogni possibile forma di cooperazione, invitando a potenziare forme e strumenti di coordinamento tra i vari attori attivi sul territorio.
Il più recente rilancio dell’idea, in occasione dell’inaugurazione dell’anno accademico dell’Ateneo, ha avuto numerosi riscontri e, nel corso della presentazione dell’ultimo Rapporto Economico della Camera di Commercio, è stato annunciato l’avvio di un processo di confronto e collaborazione per assumere iniziative coordinate a favore dello sviluppo del territorio: l’intenzione è contribuire a trattarne i problemi e le prospettive superando il costante stato d’emergenza con cui sono affrontati, per entrare in un’ottica di programmazione e di studio sistematico finalizzato. L’obiettivo è ambizioso: si tratta di ricomporre la frammentarietà delle visioni dei più rappresentativi attori locali e dei soggetti istituzionalmente coinvolti, peraltro nella particolare urgenza dettata dal progressivo venir meno delle risorse pubbliche su importanti presidi istituzionali.
Con questa lettera aperta, annunciamo l’istituzione di un Tavolo destinato a divenire un nuovo strumento operativo che, senza replicare alcuna struttura esistente, assumerà forma e funzioni tali da fornire un efficace supporto alle decisioni e alla programmazione, attraverso il coordinamento delle iniziative imprenditoriali, professionali, formative e di ricerca. Promosso, appunto, dall’Università del Salento, dalla Camera di Commercio e dagli Ordini professionali, tale Tavolo è aperto alla partecipazione di tutti coloro che vorranno assumersi la responsabilità di fornire il proprio contributo, con l’auspicio di riuscire a coagulare le migliori energie e potenzialità che il Salento può offrire.
Dal punto di vista metodologico, nella prima fase di attività il Tavolo intende agire sull’individuazione di obiettivi comuni, sulla condivisione delle strutture che possano essere di supporto ai policy maker e per la discussione di problemi ed emergenze del territorio, e nell’organizzazione e promozione di momenti di approfondimento, anche con il ricorso alle reti di esperti nazionali e internazionali.
Preso atto che è sempre più tangibile la preoccupazione collettiva sulle difficoltà economiche e la mancanza di lavoro, e tenuto conto che – con qualche rara eccezione – il sistema produttivo appare disarticolato e necessita di uno sforzo collettivo per trovare slancio, ci proponiamo, ognuno per la propria competenza (formazione, ricerca, imprese, ordini professionali) e in modo coordinato, di contribuire alla crescita delle imprese, al miglioramento della qualità del lavoro e della domanda di formazione professionale e al coordinamento di reti e filiere. Puntiamo a sollecitare la nascita di nuove imprese a medio-alto contenuto di conoscenza, leggendo in profondità il funzionamento e i bisogni del sistema produttivo per supportare i soggetti decisori nella formulazione di idonee politiche.
Altro proponimento è fornire supporto alla codifica e all’organizzazione di strategie e strumenti per accompagnare il territorio nel conseguimento dei propri obiettivi di sviluppo sostenibile. Le politiche nazionali e comunitarie da tempo estendono il concetto di sostenibilità dalle sue accezioni meramente ecologico-ambientali a quelle socio-culturali: non solo lo sviluppo è vincolato alla scarsità delle risorse, ma la sostenibilità sociale e culturale è di fatto misurata e limitata dal grado di condivisione dei progetti proposti. Ci proponiamo quindi di contribuire a far sì che la comunità territoriale possa avere maggiore consapevolezza dei futuri possibili e possa partecipare con cognizione di causa alle scelte strategiche del territorio, concorrendo all’individuazione di obiettivi specifici verso cui polarizzare l’attenzione e contribuendo così alla sostenibilità e all’effettività dei processi definiti da coloro che formulano le politiche di sviluppo.
Il Tavolo sarà insomma un’occasione per facilitare il confronto e la condivisione di iniziative, di proposte e di progetti tra le ampie comunità in esso rappresentate, ciascuna secondo le proprie possibilità e le proprie competenze, a beneficio dell’intero territorio. La sfida è lanciata, noi siamo pronti.
Vincenzo Zara, Rettore dell’Università del Salento
Alfredo Prete, Presidente della Camera di Commercio di Lecce
Daniele De Fabrizio, Presidente Ordine degli Ingegneri della provincia di Lecce, delegato Comitato Unitario delle Professioni
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