Un weekend a Verona
Si narra che Verona sia la città dell’Amore, Shakespeare ne ha condiviso qualcosa di veramente unico e affascinante con la tragedia da lui scritta “Romeo e Giulietta”, praticamente la storia d’amore più famosa al mondo.
Così per accedere oggi al famoso balcone dove Giulietta con la sua treccia s’affacciava per il suo innamorato Romeo, bisogna far un po’ di fila durante il weekend ma per i più curiosi ne vale la pena vedere gli abiti originali, affacciarsi dal balcone e vedere il famoso capezzale tanto rappresentato ovunque negli anni.

Il costo è irrisorio, son tre piani da vedere e ci sono diversi oggetti originali dell’epoca all’interno della Casa di Romeo e Giulietta.

Piazza delle Erbe poi è caratteristica per la sua architettura, un giro per le strade o un aperitivo è ciò che consiglio con il sole che scalda l’aria; oltretutto nel 2012 è stata considerata come piazza italiana più amata al mondo.
L’Arena di Verona, poi è… come dire… quasi faticosa ma dall’alto la vista è bellissima!

L’architettura romana non delude mai così maestosa, imponente, perfetta; si trova in Piazza Bra e ospita dal 1913 il Festival Lirico Areniano: un appuntamento fondamentale per appassionati e non.
Durante questi giorni Verona era addobbata con un solo tema: L’AMORE.
Cuori e rose ovunque davano il benvenuto a noi turisti.
Ad ogni modo ho un piacevole ricordo di Verona: l’Hotel San Luca lo inserisco tra i miei preferiti per diversi fattori come estrema gentilezza del personale, pulizia, cura nei dettagli, bellezza nell’arredo e comodità.
Ah… vi dovrei anche raccontare degli incubi che ho fatto ma… è dovuto alla mia ingordigia: ho scoperto un posto dove la carne è BUONISSIMAAAAAA e ho esagerato. Porto Alegre è un ristorante brasiliano in cui ho trascorso 45 minuti a sbuffare per via del tavolo che mancava, altri 60 minuti a mangiare carne come se non ci fosse un domani e poi chiusura serata con un bel dialogo con le persone che lavorano nel locale e amano il Brasile.

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