Ti voglio bene Mamma
Generalmente dedico la domenica alla cura delle mie piante. Oggi, invece, voglio dedicarmi alla cura del cuore (prima di andare a lavorare con il mio Team per un nuovo progetto).
La vita da fuori-sede non è da tutti e questo me lo sento dire molto spesso, ne ho sofferto delle volte ma col tempo ci fai l’abitudine, un po come quando esci e comincia a piovere… ecco, ad un certo punto, la pioggia diventa parte integrante di te, sopratutto quando sei per strada, senza un ombrello e con Africa in giro. La lontananza dai miei affetti cari è diventata parte integrante della mia vita da 24enne a Roma.
Oggi, però, quella piccola crepa al cuore si fa sentire. Si fa sentire oggi perché è il compleanno della mia mamma, il faro della mia vita, la mia guida, il mio unico amore. 5Febbraio 2017, ieri ero al Master, ieri sera ho lavorato, oggi lavoro, domani sarò piena di appuntamenti ERGO non ho potuto fare nessun biglietto Roma-Lecce e dire che son rammaricata è dir poco.
Voglio parlarvi di mia madre. Voglio parlarvi della Donatella, che tutti conoscono in paese come un personaggio storico e di rilievo. Di rilievo perché il valore della sua persona è inestimabile e questo lo sappiamo tutti, o per lo meno, chi- come me- la conosce bene.
La Donatella è una persona meravigliosa, è la madre che tutti dovrebbero avere, è la madre che tutti possono desiderare.
Le madri hanno quel potere speciale di risolver i problemi con cinque parole, incoraggiarti con dieci e incalzarti con ancor di meno, questo perché la loro valenza, nella nostra vita da figli, è inestimabile.
Quando mi dicono che son carrierista, abbozzo un sorriso, purtroppo, in questa fase della vita, devo affermare la veridicità di questo aspetto. Però, a volte penso, qualora dovessi aver un figlio o una figlia, mi piacerebbe esser la madre che Donatella è stata con me. Esser anche 1/10 di lei, sarebbe già un traguardo.
Credo di non esser mai stato un soggetto semplice, sopratutto nell’adolescenza e la mano ferma di mia madre è stata di grande aiuto per la crescita della mia persona. Qualcuno, ogni tanto, mi dice “Ele tu non conosci il valore della tua persona perché è molto di più di quanto tu creda”. Ecccerto, amici miei, come potevo venir fuori, se non così? E questo lo devo a mia madre.
In realtà devo a mia madre tutto. Devo a mia madre gli studi che ha sempre sostenuto per me e con me. Devo a mia madre tanto, tanto per tutte le volte che m’ha fatto un biglietto dicendomi “Vai. Esplora. Poi torna”. Devo a mia madre tanto e anche di più.
Anni fa andai sola in Turchia, il giorno dopo volevo tornare in Salento, mia madre da lontano mi incoraggiava e dopo 10 giorni di permanenza, ovviamente, non volevo neanche ritornare nell’immediato (Poi andai in Siria, lei lo seppe al mio ritorno, non si arrabbiò poi così tanto 😉 ).
Devo a mia madre, tutte quelle volte che, “Vai in Inghilterra e fai una vacanza studio in estate”, ed ok, si faceva il biglietto, pernottamento, scuola ed io partivo, poi piangevo, poi mi passava e anche lì, a Londra, sarei rimasta molte settimane in più.
Devo a mia madre tutti i suoi sacrifici per me, per la nostra vita, per il nostro benessere. La quantità delle sue rinunce, per far felice me, credo che non si possan contare, neanche se avessimo a disposizione quindici abachi.
Sono cresciuta senza un padre, questo lo sanno in pochi ma da oggi lo saprete tutti. E lo dico perché mia madre, la Donatella, ha avuto il coraggio, la determinazione e l’amore per entrambe le figure, anzi m’ha dato e trasmesso molto ma molto di più.
Conosco molte persone cresciute con una figura in meno nella propria vita, tanti non hanno rapporto con i genitori, altri li odiano e scapperebbero da casa ogni 3×2. Io no. Anzi, tutte le volte che sogno ad occhi aperti, le dico: “Mamma mi piacerebbe lavorare così tanto e avere così tanti soldi da dirti, vendi tutto, vieni a Roma e andiamo a vivere insieme, anzi è così che voglio che tu trascorra la tua vecchiaia, con me, magari con i figli di Africa e la città eterna. Perché è questo che ti vorrei donare, l’eternità.
Ti voglio bene Mamma. Ti voglio bene perché sei la mamma che tutti dovrebbero avere. Ti voglio bene perché sei tutto ciò che una persona potrebbe volere nella propria vita.
Vogliate bene alle vostre mamme, ai vostri papà, amici miei… Perché l’amore (e i libri) posson cambiare il mondo.
Con affetto a mia madre.
Con affetto a tutti voi, in una domenica piovosa.
Eleonora Marsella
Trackback dal tuo sito.
tiziana
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Fai bene ad amarla come la ami. Sei davvero una splendida ragazza e io sono orgogliosa d’averti incontrata sulla mia strada; e adesso sono felice di sapere che è anche merito della tua mamma. Il mio abbraccio a voi.
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Eleonora Marsella
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Mia madre ha fatto un lavoraccio: sono stata terribile in adolescenza ma m’ha dato amore e l’affetto è il segreto per un’esistenza felice e ricca.
Grazie del tuo affetto sincero,
Ele M.
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