In occasione della Notte della Taranta che si svolgerà il 22 Agosto 2015 a Melpignano, è stata creata un’applicazione per il telefono che vi permetterà di gestire e organizzare la serata attraverso mezzi, orari, info e tantissimo altro.
Si festeggiano così i 18 anni di Pizzica quest’anno, con un pizzico di tecnologia che, se usata nel giusto modo, non guasta mai.
“La Notte della Taranta” è una app gratuita realizzata con il progetto Folkture, i cui partner sono l’Università del Salento – attraverso il Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione e il Laboratorio Distretto Culturale ed Ambientale, gli spin-off UniSalento Apphia srl e Eka srl e l’azienda DemetriX srl.
Il progetto, finanziato nell’ambito del bando StartUp 2013 del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, ha come obiettivo quello di supportare la documentazione, valorizzazione, fruizione e certificazione del Bene Culturale Immateriale e di ottimizzare le politiche logistiche, gestionali ed economiche delle amministrazioni e degli enti che organizzano gli eventi culturali immateriali.
Il programma dettagliato del Festival Itinerante, i punti di interesse per i visitatori, un viaggio attraverso fonti e documenti storici, tutti i percorsi e i mezzi di trasporto per raggiungere il Concertone di Melpignano, un gioco accattivante, sono solo alcuni dei servizi fruibili con l’applicazione che sarà disponibile su Android e Iphone.
L’Università del Salento sarà presente in tutte le tappe del festival de “La Notte della Taranta”, con un proprio punto informativo a cura del Centro Orientamento e Tutorato.
Il video di presentazione della app è disponibile all’indirizzo: https://youtu.be/nKnQbZCU6tM
La doppia spunta di qua, la doppia spunta di là: ma sul serio la nostra vita si è ridotta ad un ridicolo click in meno o in più?
Molti dei portali web non parlano di altro: “come evitare la doppia spunta blu” oppure “molti matrimoni terminano a causa della spunta blu- ecco cosa ne pensa un avvocato” e di seguito “doppia spunta blu: forse diventerà facoltativa” e via discorrendo.
Mi stavo giusto domandando se la qualità della nostra vita è migliorata o peggiorata con l’ausilio di applicazioni e tecnologie d’ultima generazione perché l’impressione che tratto è quella di una società grigia, dove tutti si muovono costantemente con uno smartphone in mano e che faticano a dirsi le cose in modalità face-to-face. Ma sul serio siamo diventati così robotici? Ma da quando? E perché lasciamo che tutto questo accada?
A prescindere da spunta blu o no, se qualcuno non vuole risponderci, non lo fa punto e basta, quindi a noi cosa cambia? Non sapremmo allo stesso modo che l’utente non ci sta considerando? Quindi la spunta serve solo come conferma, come per dire” Ho letto il tuo messaggio, so che tu lo sai (ormai) ma non ho intenzione di risponderti ugualmente….quindi….c’est la vie“ e tutto questo non vi appare triste? Non sarebbe più facile comporre il numero della persona desiderata e parlare? In questo modo eviteremmo attese (che a volte logorano), incomprensioni (che accadono sempre a ‘causa’ del messaggio) e poi, anche se in modo elettronico, potremmo comunicare del “calore umano”.
Mi piacerebbe appendere cartelli o realizzare delle t-shirt con la scritta:
A.A.A. CERCASI CORAGGIO, SMARRITO NON SO DOVE. SE QUALCUNO LO TROVA MI CONTATTI AL…..
Questo post ha molto il sapore di SFOGO e la scrittura nella maggior parte dei casi serve anche a questo, come se fosse una valvola, in realtà questo post vuole inviare un messaggio a tutti coloro che lo leggono, vi vorrei chiedere se non vi accorgete che la vita sfugge di mano costantemente soprattutto perché perdiamo tempo con questi strumenti che, se non trattati con cura, potrebbero portarci in un abisso, un buco nero dove la tecnologia ingoia il nostroTEMPO UTILE con avidità, quindi se per caso ti sei fermato a leggere queste poche battute, fermati anche a riflettere per un minuto circa l’uso che ne fai proprio tu, nella tua quotidianità di questa ‘fantastica innovazione tecnologica’.
La cultura a Maglie è di casa e non dorme mai, il 13 Dicembre si terranno un importante incontro culturale “Nuove invasioni culturali” presso l’Alca- Biblioteca Comunale di Maglie che prevede due iniziative completamente gratuite. La prima, alle ore 18.00, a cura della Biblioteca è la presentazione del libro VITA STRAPPATA di Nestore BANDELLO introdotta da Antonio DE DONNO e con letture a cura di Giuseppe CAMBO’. La seconda, dalle ore 19.30, a cura del Museo, apre le sale espositive a INVASORI ARMATI di fotocamera digitale, smartphon e tablet. Per chi intende fruire della visita guidata dalle ore 20.00, è necessaria la prenotazione. L’iniziativa è semplice e alternativa: invadere gli spazi e le varie zone scattando foto che poi posterete sui social web (FB, TW, Pinterest ecc.) con i tag #InvasioneMuseoMaglie e #NBTWart. La Foto più simpatica sarà premiata con il volume “Guida al Museo”
L’indirizzo email al quale mandare la prenotazione o per avere maggiori info è museo@comune.maglie.le.it mentre il recapito telefonico è 0836485820.