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ULTIM’ORA: TORCHIAROLO SI DISSOCIA!

Da diverse ore ormai la rete ferroviaria Brindisi-Lecce è occupata da diverse persone che con striscioni e cori affermano le loro opinioni per quanto riguarda lo scandalo della xylella.

L’evento, che dura ormai da diverso tempo, sta portando disagi a pendolari, lavoratori e famiglie che si trovano sui treni in corsa ma che, per ovvie ragioni, non possono transire, andando così a tardare l’arrivo alla destinazione.

Torchiarolo si dissocia da questo genere di manifestazioni e affermano che seppur queste persone condividono con loro i fini, sono i modi ad essere sbagliati, andando così a costituire un gruppo di persone più anarchiche- a detta del portavoce- che stanno occupando da diverse ore la stazione ferroviaria.

Alcune foto e un video in allegato di quanto sta accadendo adesso nel Salento.

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Presentazione del libro ‘Non li abbiamo ascoltati. Peggio per noi’ il libro postumo di Eugenio Manca

Sarà presentato domenica 8 novembre 2015, alle ore 11 presso la Libreria Liberrima di Lecce, il libro postumo di Eugenio Manca “Non li abbiamo ascoltati. Peggio per noi” (Ediesse edizioni, a cura di Carlo Ricchini e Sergio Sergi).

Interverranno Eugenio Imbriani, associato di Discipline demoetnoantropologiche all’Università del Salento, e il giornalista Raffaele Gorgoni, alla presenza di Bruno Maggio, autore dei ritratti che corredano il volume.

 

Nato a Lecce il 6 gennaio 1944 e a lungo vissuto nel Salento, giornalista professionista iscritto all’Ordine del Lazio, poco dopo il trasferimento a Roma Eugenio Manca eugenio_manca

era diventato inviato speciale “L’Unità”, presso il quale ha lavorato sino agli anni Novanta. Era poi passato al settimanale “Il Salvagente”, per il quale curava la rubrica settimanale “Pit Stop”. È scomparso lo scorso marzo, a 71 anni, nella sua casa di campagna a Orte, in provincia di Viterbo.

 

 

 

 Il libro

Trenta interviste ad altrettanti protagonisti della storia italiana, tra i quali Zavattini, Garin, Fortini, Monicelli, Hack, Binni, Scola, Pivano, Tabucchi, Lizzani, Luzi, Pontiggia, Maraini, Merini, Roversi, Revelli.

1992-8 Ma non li abbiamo ascoltati_14-21_cop_14-21Eugenio Manca ha conversato con decine di intellettuali – poeti, scrittori, scienziati, registi cinematografici, tra la fine del Novecento e l’inizio del Duemila: sono discussioni su poesia, libri, pittura, riflessioni sullo stato dell’Europa e dell’Italia dal punto di vista politico, sociale, morale, previsioni sul futuro. Da quegli incontri è venuto fuori uno spaccato dell’Italia e dell’Europa che ha prefigurato tutti i complessi problemi delle nostre società al giorno d’oggi. Quegli intellettuali avevano lanciato un allarme, rimasto inascoltato.

 

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Peoples Run- Staffetta del dialogo

Parte da Otranto la “Peoples Run- Staffetta del Dialogo”, iniziativa sportiva tra Italia e Balcani a cui hanno aderito numerosi Premi Nobel per la Pace e personaggi famosi impegnati nel sociale.
La staffetta, sostenuta dall’azienda PIU HOTELS di Parma, ha tra i suoi principali obbiettivi la promozione del dialogo tra popoli diversi attraverso lo sport, e fa capo ad una più ampia e articolata attività, denominata “Progetto Dialogo” (www.progettodialogo.it), volta all’incontro tra culture e religioni diverse.
Il 19 Ottobre, data della Beatificazione del Premio Nobel per la Pace Madre Teresa e giorno di Festa per tutta l’Albania e gran parte dei Balcani, la manifestazione ha preso il via oltre l’Adriatico.
Il gruppo di sportivi, i “Peoples Runners – PIU HOTELS”, daranno vita alla Staffetta in Italia raccogliendo il testimone a Otranto, il punto più a Sud -Est dello “stivale”.
Nella città idruntina, il Sindaco Luciano Cariddi e l’Assessore allo Sport Gianfranco Stefàno hanno dato il via all’iniziativa dalla sede municipale. I testimonial della manifestazione hanno consegnato al primo cittadino e all’Assessore il simbolo dell’iniziativa, la “Maglia del Dialogo” firmata dai Premi Nobel per la Pace, in una cerimonia che si è svolta alle ore 10.30. Presenti Sentiliano Gezka, Anrida Vaso ed Emanuela Marticanaj. People Run
La staffetta podistica rappresenta un forte simbolo di unità delle due sponde del Mediterraneo e il progetto prevede di dedicare una sezione alle città che vi hanno aderito e lo hanno sostenuto in varie forme: fra queste, con l’accoglienza della Maglia del Dialogo, vi sarà anche Otranto.
Dopo la tappa salentina, la squadra di sportivi raggiungerà altre città in Puglia, tra cui Brindisi e Ostuni, dove ad attendere la delegazione dei podisti e la “Maglia del Dialogo” ci saranno i rispettivi rappresentanti cittadini.
La manifestazione proseguirà poi lungo la dorsale adriatica e giungerà in Emilia Romagna il prossimo 4 Novembre.
Tutte le attività sono coordinate dall’Associazione sportiva e Culturale Agathos, affiliata al CSI.


Hanno sottoscritto la Maglia del Dialogo:
Mairead Corrigan Maguire – Premio Nobel per la Pace 1976
Betty Williams – Premio Nobel per la Pace 1976
Rita Levi Montalcini – Premio Nobel per la medicina 1986
Muhammad Yunus – Premio Nobel per la Pace 2006
Lech Walesa – Premio Nobel per la Pace 1983
Rajendra Kumar Pachauri – Presidente IPCC, Premio Nobel per la Pace 2007
Rigoberta Menchù Tum – Premio Nobel per la Pace 1992
John Hume – Premio Nobel per la Pace 1998
Frederik Willem de Klerk – Premio Nobel per la Pace 1993
Card. Paul Poupard – Presid. Emerito, Pontificio Consiglio Cultura Vaticano
Kerry Kennedy – Presidentessa Fondazione Kennedy
Bob Geldof – artista impegnato nel sociale

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CicloFesta per la Fiera di San Vito (LE)

L’autunno porta con se colori, diversità, odori, umori: il Salento, in questo periodo dell’anno, s’arricchisce di fiere ed eventi che, ogni weekend, caratterizzano una particolare area geografica.

Il weekend del 24/25 Ottobre vede protagonista la famosissima FIERA DI SAN VITO DI ORTELLE.

Torna la Ciclofesta di Città Fertile per la Fiera di San Vito, il 24 e il 25 ottobre a Ortelle. L’associazione Città Fertile è pronta ad allestire una ciclovia temporanea che collegherà Vignacastrisi con Ortelle. Il percorso rurale sarà completamente inibito al traffico delle auto e illuminato da un prototipo di segnaletica luminosa alimentata da energia solare.

 

Dopo il successo della prima sperimentazione durante la Notte Verde a Castiglione d’Otranto, Ciclofesta ritorna nel territorio ODSA, a partire dalla sera di sabato 24 ottobre. La Ciclofesta è un progetto di Città Fertile, promosso dal percorso di rigenerazione territoriale «ODSA – i paesi e dalla vita ciclica» (Ortelle, Diso Spongano e Andrano; odsa.eu) e attuato grazie al patrocinio della Regione Puglia, assessorato alle Infrastrutture e mobilità, e al supporto del Comune di Ortelle, degli altri Comuni del raggruppamento, dello sponsor tecnico nel campo del micro-fotovoltaico Sunergy e con il sostegno dell’azienda di vendita e riparazione bici Ciriolo srl di Ortelle. ciclofesta programma copia+

 

Il progetto Ciclofesta per la fiera di San Vito prevede l’accesso sostenibile all’evento, incentivando l’arrivo e la partecipazione in bicicletta. Per chi vorrà andarci in compagnia sarà anche allestito un bicibus (gruppo di ciclisti che si muovono insieme aumentando il livello di sicurezza sulla strada) sulla tratta Vignacastrisi – Ortelle con partenza alle 19:00 da piazza Umberto I e rientro alle 22:00 da Ortelle.

 

Quali sono gli ingredienti di Ciclofesta per la fiera di San Vito?

 

1) la chiusura al traffico automobilistico della via vecchia Ortelle – Vignacastrisi a partire dalle 18 di sabato 24 ottobre fino a tutta la mattinata di domenica 25;

2) i bicibus per arrivare alla festa in comitiva divertendosi e aumentando il livello di sicurezza: oltre al bicibus Vignacastrisi – Ortelle ne sono previsti altri due da tutta la rete dei comuni Odsa;

3) la presenza di un bicipark, un’area temporanea di parcheggio delle bici al Parco San Vito di Ortelle;

4) l’allestimento della segnaletica luminosa tramite il prototipo inventato da Città fertile e Sunergy, che aumenterà la sicurezza del percorso.

 

Il tratto di bicibus Vignacastrisi – Ortelle sarà realizzato con la partecipazione delle associazioni locali Fratres, Parabola a Sud, Proloco di Vignacastrisi, Pro Loco Ippocampo di Vignacastrisi e Ortelle, V.I.T.O, Eco di mare. A Vignacastrisi sarà anche allestita una ciclofficina per riparare le bici a cura della Ciclofficina Popolare Knos di Lecce, attiva dalle 15:00.

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Il sistema di bicibus per raggiungere Ortelle è curato dall’associazione Cicloclub Spongano con la collaborazione di MTB Tricase, MoBici Lecce e RuotAndo Lecce. Sono previste due linee.

  • La Linea 1 partirà da Andrano, in piazza Castello, alle 17.45; da Marittima in piazza Vittoria 18; da Vignacastrisi, in piazza Umberto I, alle 18.15. Per informazioni si invita a contattare il numero 3209025188.
  • La Linea 2 partirà da Spongano in piazza Vittoria alle 17.45; da Diso in piazza Carlo Alberto alle 18; da Vignacastirisi in piazza Umberto I alle 18.15. Il numero di riferimento per questa linea è il 3895818490.

 

Il raduno a Vignacastrisi partirà con l’intervista del giornalista Donato Nuzzaci al cicloinventore Nunzio Casciaro per presentare la sua «Riciclò».

 

 

Questa sperimentazione è fortemente connessa con un progetto in corso da parte dei Comuni ODSA, un sistema di ciclovie permanenti, percorsi ciclabili ad alto tasso di sicurezza e di efficacia, che saranno presto una realtà che collegherà i Comuni del raggruppamento ODSA: Ortelle, Diso Spongano e Andrano. Saranno intessuti ben 18 chilometri di percorsi ciclabili per connettere i centri abitati costieri e interni, agendo prevalentemente sul recupero e sulla valorizzazione di tracciati secondari a bassissima intensità di traffico veicolare, e integrando i percorsi ciclabili con i corridoi paesaggistici dei Frutti Minori.

 

Per saperne di più! Sabato 24 alle 19:30 Città Fertile presenterà il progetto «Ciclofesta, la via sostenibile agli eventi» alla tavola rotonda nello stand istituzionale della fiera. Titolo dell’incontro: «CICLOFESTA. STRATEGIA DI ACCESSO CONSAPEVOLE A FESTE ED EVENTI. LA SPERIMENTAZIONE DEL TERRITORIO ODSA». Due gli argomenti che saranno affrontati: la Ciclofesta come strategia di accesso sostenibile e Il progetto della Ciclovia per la valorizzazione dei paesaggi costieri nella rigenerazione territoriale dei comuni ODSA. Con la moderazione di Alessandro Chizzini, giornalista di Belpaese e Tagpress, interverranno: Nello Sforza, assessorato alla Mobilità della Regione Puglia; Francesca Pace, assessorato al Territorio della Regione Puglia; Francesco Rausa, sindaco di Ortelle, Nicola Panico, presidente Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca; Cosimo Chiffi, TRT Milano – tutor del workshop di Cuntamemo’ sulla mobilità lenta; Alessandro Pellegrino, Sunergy fotovoltaico, sponsor tecnico; i rappresentanti delle associazioni CicloClub di Spongano , Espero, RuotAndo, MoBici e Salento Bici Tour.

 

 

 

Per info: info@cittafertile.it 328/7345384

Sito web: www.cittafertile.it

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Ceramica e Teatro: nel Parco Costiero l’autunno si tinge d’arte

Partono a Tricase due Laboratori di Teatro e Ceramica Raku, presso la Chiesa dei Diavoli, nell’ambito della progettualità del Sac Porta d’Oriente, sostenuto dal Parco Otranto-S.M. di Leuca e bosco di Tricase. A promuovere i Laboratori in programma da ottobre 2015 in poi, è l’Associazione culturale Meditinere.

 

Il primo è curato dall’Associazione Alibi – Artisti Liberi Indipendenti che apre le porte, presso la secentesca Chiesa dei diavoli, alla Scuola di Teatro MaldEstro 2015/2016. Il fine principale della Scuola sarà quello di educare al teatro attraverso la sua pratica e la formula rimane quella sperimentata nel corso degli ultimi anni nei numerosi laboratori MaldEstro: nessuna lezione frontale, nessuna prova in itinere, nessuna valutazione ma, in ogni appuntamento, la possibilità di mettersi alla prova, di favorire la consapevolezza di sé e del rapporto con gli altri. tricase maldestro

La Scuola offrirà anche la possibilità di accedere al palcoscenico; frutto dei laboratori MaldEstro negli anni passati sono state opere come “La Concessione del telefono” di Andrea Camilleri, “Il più bello e il più maligno spirito. Storia di Giulio Cesare Vanini” dall’opera di Mario Carparelli e “Fedra” da Ippolito portatore di corone di Euripide. Le attività della Scuola saranno suddivise in due cicli e in due moduli (è possibile scegliere di frequentare uno solo o entrambi i cicli/moduli): il primo ciclo andrà da Ottobre 2015 a Gennaio 2016; il secondo partirà a Marzo 2016 per concludersi a Giugno 2016. I moduli saranno: dizione e comunicazione – movimento, recitazione e drammaterapia oltre ad uno studio specifico della scrittura scenica e drammaturgica. Due le fasce di età alle quali le attività della Scuola sono rivolte: bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, adulti dai 14 anni in su. Il calendario sarà stilato in accordo con gli allievi. Per info 329.1271425, e-mail alibiassociazione@gmail.com o pagina Facebook Alibi – Artisti Liberi Indipendenti.

 

Il secondo Laboratorio, quello di Ceramica Rakutricase

si terrà il  24 e 25 ottobre 2015 nell’ambito di un Simposio di Artisti Internazionali organizzato dalla Bottega di Agostino Branca di via Tempio a Tricase. Nei giorni 24 e 25 ottobre, il Simposio di artisti si arricchirà con un’altra iniziativa:  il Laboratorio di “Ceramica Raku” previsto gli spazi interni antistanti alla Chiesa dei diavoli di Tricase, al quale potranno partecipare ceramisti e appassionati di ceramica, tutti affiancati dagli esperti raku Luca Apuzza e Enzo Femia che terranno il corso. Tale evento rientra nella programmazione SAC Sistemi Ambientali e Culturali promosso dal Parco naturale regionale Otranto – S.M. di Leuca e Bosco di Tricase. Tanti i partecipanti nazionali e internazionali , ospiti del simposio. L’evento si avvale della Direzione Artistica del ceramista Agostino Branca e vede come sostenitori i seguenti partner: Gino Bleve, Gastronomia Indino, Ass.Murmurarte Specchia, Colorobbia, Accademia Amendolia Specchia. Info e iscrizioni: 348 396 0688  –  0833 545120.

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Nasce la mappa della biodiversità [..] del parco naturale Salentino

Presentazione pubblica , in questi giorni a Bari presso la fiera Agrilevante, della Mappa della Biodiversità e delle aree di vocazione orticola del Parco Naturale Regionale Costa Otranto S. Maria di Leuca – bosco di Tricase.

La mappa, che rappresenta il tratto conclusivo del progetto Biodiverso, è frutto di uno studio cartografico, agronomico e, soprattutto storico che colloca all’interno della cartina ogni ortaggio nella sua area di vocazione o di potenzialità produttiva. Una mappa atipica dove ogni territorio è contraddistinto dal gusto della specie biodiversa, che il visitatore non potrà trovare tra gli scaffali della grande distribuzione ma gusterà solo qui e da nessuna altra parte. Così è ad esempio per la Pestanaca Sant’Ippazio, il Mugnulu (particolare tipo di cavolo broccolo), il Carciofo nero a calice e la Cicoria bianca di Tricase. Oggi la biodiversità si sta assottigliando in maniera preoccupante a causa di pratiche fortemente standardizzate, con la perdita di importanti conoscenze contadine e di un patrimonio biologico antico adatto ad assicurare produzioni diversificate in ambienti, tempi e condizioni particolari. biodiversità salento

Il Parco Costiero si configura in tal senso come un importante giacimento di biodiversità sia in termini naturalistici che agrari. In questo panorama la pubblicazione della mappa vuole evidenziare aree elettive di produzione, segnalate tramite un’icona e una fotografia che compaiono sulla cartina del Parco, una per ogni varietà orticola locale. Nel retro ad ogni specie è dedicata una scheda più approfondita. Molte delle entità descritte rientreranno nel futuro “paniere del parco”, un set di prodotti che identificheranno l’anima agricola , gastronomica e antropologica del territorio costiero da Otranto a S.M. di Leuca. Il Parco infatti con i suoi progetti integrati (Biodiverso, Re.Ge.Fru.P, SAC e Joy-Welcult) punta alla promozione e alla valorizzazione della biodiversità dei prodotti agroalimentari, incoraggiando lo sviluppo di attività antropiche e di modelli sostenibili dentro e fuori i confini dell’area protetta. La mappa è disponibile presso l’Ente Parco negli uffici di Andrano , Castello Spinola-Caracciolo.

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La Puglia protagonista al CINEMA-La rassegna di Apulia Film Commission

Con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le location del territorio pugliese, nonché divulgare il più possibile i film girati nella nostra Regione, Apulia Film Commission ha organizzato una rassegna itinerante alla quale hanno aderito 14 Comuni soci della Fondazione: Bari, Campi Salentina, Castellana Grotte, Vernole, Castro, Cutrofiano, Galatina, Galatone, Melendugno, Otranto, Palmariggi, Pietramontecorvino, Monopoli, Specchia e Uggiano la chiesa.

La rassegna promossa e sostenuta da Apulia Film Commission in collaborazione con i Comuni, rientra nell’ambito del Progetto di “Valorizzazione delle location pugliesi di interesse storico culturale, artistico e naturalistico attraverso l’organizzazione di educational tour”, grazie alle risorse del P.O. FESR 2007-2013, Asse IV, Azione 4.3.1..

Tra le 329 produzioni audiovisive che, negli anni, hanno scelto la Puglia quale luogo ideale per realizzare i propri progetti audiovisivi, sono state individuate due rassegne tematiche composte da otto titoli ciascuna.

Nella prima sezione intitolata “La Puglia nei luoghi del cinema”, sono stati scelti i film: “Isole” di Stefano Chiantini, “Ameluk” di Mimmo Mancini, “Walking on sunshine” di Max Jiwa e Dania Pasquina, “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek, “L’uomo nero” di Sergio Rubini, “Ci vediamo domani” di Andrea Zaccariello, “Last summer” di Leonardo Guerra Seràgnoli, “Pane e libertà” di Alberto Negrin.

Per la seconda sezione “I grandi interpreti in Puglia”, la scelta è caduta su: “Third Person” del premio Oscar Paul Haggis, “Latin Lover” di Cristina Comencini, “È stato il figlio” di Daniele Ciprì, “La scelta” di Michele Placido, “Appartamento ad Atene” di Ruggiero Di Paola, “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, “Una donna per amica” di Giovanni Veronesi e “Amiche da morire” di Giorgia Farina.


PROGRAMMA OTRANTO

Sala Triangolare Castello Aragonese ore 18.00:

23/10/2015 – Appartamento ad Atene di D. Ruggero
24/10/2015 – Il racconto dei racconti di M. Garrone
25/10/2015 – Latin Lover di C. Comencini

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Presentazione del libro ‘Fichi di Puglia’ di Francesco Minonne

Torna Giovedì 22 ottobre 2015 l’edizione aggiornata del libro “Fichi di Puglia” con la presentazione ufficiale da parte dell’autore Francesco Minonne. L’evento  si terrà nella giornata dedicata al futuro degli ortaggi tipici in Italia, prevista a San Cesario di Lecce, alle ore 18:40, presso la Biblioteca Comunale.  OLYMPUS DIGITAL CAMERA

L’importanza del testo, patrocinato dal Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S. Maria di Leuca – bosco di Tricase” , sta nel valore stesso del frutto; questa pianta ha assunto, fino a pochi decenni fa, un valore enorme se si pensa alla possibilità di sostentamento che da questa coltura hanno tratto famiglie di braccianti, coloni e mezzadri nonché alla caratterizzazione del paesaggio rurale pugliese da parte del fico “patriarca vetusto e generoso”. Solo negli ultimi anni il radicale cambiamento dei mercati e dei consumi ed il conseguente crollo delle coltivazioni ha posto il fico, tra i cosiddetti “frutti minori”.  Il testo sviluppa un processo conoscitivo completo del fico a partire dagli indirizzi storici e mitologici fino a giungere alla conservazione delle variabilità biologiche, non senza aver menzionato le cultivar pugliesi e le ricette arricchite dal gustoso frutto. L’impegno degli autori è finalizzato a rallentare il fenomeno di erosione genetica della specie, alla tutela del paesaggio agrario storico pugliese, in quanto il fico ne è componente essenziale, per ricordare, anche tramite questo prezioso volume, gli elementi che compongono il racconto di una terra.

La giornata di Giovedì 22 è organizzata  dell’associazione ADIPA (Associazione per la diffusione delle piante tra amatori) PUGLIA con il Patrocinio del Comune e in sinergia con la Banca dei semi salentina.

 L’EVENTO

La presentazione dell’edizione aggiornata di “Fichi di Puglia” è realizzata in occasione della Conferenza “Il futuro degli ortaggi tipici in Italia” in programma per giovedì 22 ottobre 2015 presso la sede della Regione Lombardia, alle ore 14,30. Nella Biblioteca Comunale di San Cesario di Lecce, via Vittorio Emanuele II, ci sarà il collegamento SKYPE con Milano per l’adesione al Progetto Hortives da parte dell’associazione ADIPA PUGLIA. Il progetto  Hortives “Orto dai sapori antichi” attiva una campagna di raccolta e conservazione dei semi ortivi tipici delle sedi regionali di Puglia, Umbria, e Liguria; nella Conferenza a Milano verranno illustrati i risultati della campagna di conservazione 2015  con consegna dei certificati ai partecipanti della campagna di conservazione; il responsabile Nigro parlerà del catalogo dei semi conservati, il passaporto del seme e le prime selezioni Hortives, all’interno della logica di difesa della biodiversità per la tutela e conservazione del patrimonio genetico vegetale.

Alle ore 17,30  le associazioni ADIPA Puglia e La Banca dei semi salentina organizzano uno scambio di semi di piante alimentari e non aperto a tutti;

alle ore 18,30 saluto del Sindaco del Comune di San Cesario Andrea Romano;

alle ore 18,40 l’associazione ADIPA Puglia coordina un incontro con presentazione della Banca dei Semi Salentina da parte di Gabriele Maiorani e, la presentazione dell’edizione aggiornata del libro “Fichi di Puglia” da parte dell’autore Francesco Minonne.

(Info: referente Adipa Puglia dott.sa Quintabà 3889323566)

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Frutti antichi di Puglia

Torna Sabato 10 e Domenica 11 Ottobre il bello e il buono della tradizione ortofrutticola locale con “Frutti antichi di Puglia”, l’evento promosso dal Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.Maria di Leuca –bosco di Tricase” che punta alla conservazione e alla valorizzazione della biodiversità agraria.

Ad ospitare il calendario ricco di iniziative il Palazzo Baronale di Tiggiano. Qui , Sabato 10 a partire dalle 18:00 , sarà possibile partecipare a tavole rotonde con responsabili del progetto Re.Ge.Fru.P, esperti di settore e portatori di esperienze concrete sul territorio; si inaugurerà inoltre la mostra fotografica e pomologica che resterà aperta per tutta la settimana; il tema principale della mostra pomologica saranno le varietà frutticole  Frutti_minoriautunnali del parco in particolare (ma anche di altre aree rurali della Puglia), mentre la mostra fotografica è suddivisa in quattro sezioni: le attività del Parco nel progetto Re.Ge.Fru.P – Recupero del Germoplasma Fruttifero Pugliese, paesaggi rurali costieri, custodi e personaggi, biodiversità. Infine sarà possibile degustare golose confetture di frutti minori , denominati tali perché ai margini del mercato e delle prduzioni, ma non inferiori per gusto. Mentre Domenica 11 si aggiunge a partire dalle 18:00 si terrà un utile laboratorio pratico di come si effettuano gli innesti, anche in quest’occasione sarà possibile assaggiare confetture artigianali . A margine di ogni giornata un apposito spazio sarà dedicato alle video proiezioni: “La via delle fiche” di Carlo Cascione e Francesco Minonne, “Food diversity” di Terrarossa Cooperativa sociale e “La cicoria bianca di Tricase” di Salento km0-Meditfilm.

 

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Al via il progetto del nuovo porto turistico di Otranto

Finalmente arriva dopo un lungo periodo durato circa 8 anni la parola fine all’iter autorizzativo del progetto del nuovo porto turistico di Otranto.

Con la Conferenza di servizi riunitasi ieri nel Castello Aragonese della Città si è dato il via libera all’accordo di programma che verrà sottoscritto ora dal Presidente della Regione Michele Emiliano e dal Sindaco Luciano Cariddi.

Da quel momento potranno materialmente iniziare i lavori per la realizzazione di una infrastruttura fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale che ha dovuto combattere contro non pochi ostacoli durante tutti questi anni, e dalla comunità che attende tale progetto da diversi decenni.
Numerosi gli enti invitati a partecipare alla conferenza di oggi: il Comune di Otranto, i rappresentanti dei vari settori della Regione Puglia, l’Agenzia delle Dogane, l’Agenzia del Demanio, la Capitaneria di Porto di Gallipoli, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, la Marina Militare, il Provveditorato interregionale per la Puglia e la Basilicata Ufficio per le opere marittime di Bari, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Autorità di Bacino della Puglia, l’ASL Lecce, la Provincia di Lecce, la Edison s.p.a., la Terna-Rete Elettrica Nazionale e la Società Condotte d’Acqua s.p.a. otranto

Esprime piena soddisfazione il Sindaco Cariddi che ha creduto sin dall’inizio in questa che possiamo definire una vera impresa per le vicende che hanno caratterizzato la relativa procedura amministrativa, sino ad essere costretti a chiamare in causa il Consiglio dei Ministri per dirimere la contrapposizione sempre dimostrata dagli ambienti del Ministero dei Beni Culturali.

”Un’opera che giunge a realizzazione a distanza di troppi anni da quando è stata proposta dalla società che dovrà realizzarla, in un contesto socio-economico rivoluzionato dalla crisi internazionale e dalle politiche, a mio avviso, sbagliate adottate dai governi che si sono succeduti nel settore della nautica da diporto e che hanno decimato la presenza di imbarcazioni nei porti turistici italiani”.

“Da quest’anno però si è vista rivitalizzarsi la domanda di posti barca ed anche qui da noi si riscontra un rinnovato interesse da parte di diportisti e operatori del settore che fa ben sperare su una sua ripresa economica”, prosegue il primo cittadino. “Ciò è importante per il nostro territorio dal momento che anche la nostra posizione geografica ci avvantaggia rispetto ad altri e dovrebbe tale infrastruttura, una volta a regime, poter garantire occupazione a diverse decine di lavoratori tra assunzioni dirette e quelle dell’indotto”. otranto

 

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Una continua lotta per i Salentini contro la XYLELLA FASTIDIOSA

I vivaisti viticoli, appoggiati dall’Amministrazione comunale di Otranto, alzano la voce contro le decisioni dell’UE. Ieri pomeriggio, presso il Castello Aragonese, si è tenuto un incontro pubblico molto partecipato, organizzato dal Consorzio Vivaisti Viticoli Pugliesi A.Vi.Vi.P. in collaborazione con il Comune di Otranto, in cui si è parlato dell’emergenza Xylella Fastidiosa e dell’allarme disoccupazione nel vivaismo viticolo. 

Il vivaismo viticolo non può subire il ricatto di Bruxelles; il vivaismo viticolo non può e non vuole pagare il prezzo di un braccio di ferro che vede, contrapposti l’UE e la nostra Regione su come contrastare la diffusione del patogeno da quarantena Xylella f. ceppo Co.Di.Ro.

Sappiamo che tale patogeno può interessare oltre all’olivo anche altre numerose specie vegetali del nostro territorio, ma, dal 31 luglio scorso, confortati dalle risultanze scientifiche dei test di patogenicità condotti per 12 mesi dal CNR di Bari, abbiamo la certezza che questo terribile flagello non attacca la vite!

Abbiamo ascoltato e creduto, con pazienza e con estremo senso di responsabilità, quanti ci rassicuravano che al termine del test di patogenicità la Commissione avrebbe, senza indugio, provveduto ad escludere la vite dall’Allegato 1 della Decisione UE 789/2015, rimediando alla clamorosa svista.

Ciò non è avvenuto! La Commissione, riunitasi il 17-18 settembre u.s., ha ritenuto di non esaminare il dossier scientifico inviato dal CNR, ed ha rinviato l’esame di 60gg.

Abbiamo immediatamente chiesto informazioni sulle motivazioni di questo ritardo sia al mondo scientifico che a quello politico, e la risposta che ci è stata fornita in maniera non esplicita né ufficiale, ma comunque molto chiara, è sconcertante: noi vivaisti viticoli siamo vittima di un vero e proprio ricatto che la Comunità Europea sta attuando nei confronti della Regione Puglia perché non vengono poste in essere, dalla stessa e dal Commissario Straordinario, tutte le misure di contenimento della diffusione del batterio da quarantena indicate dall’Europa. In altre parole: se la Regione Puglia non si preoccupa di contenere l’avanzata del batterio rimanendo immobile, la Comunità Europea non ha nessun interesse ad accelerare i tempi per svincolare il vivaismo viticolo Salentino. 5

Questa cosa per noi è assurda ed inaccettabile e non si posa su nessun principio di legalità, noi stiamo subendo una ingiustizia clamorosa. Non possiamo permettere di essere utilizzati come merce di scambio!!!

Questo colpo di scena ha disorientato gli operatori, perché come sappiamo, l’inizio della campagna commerciale vitivivaistica è ormai alle porte, infatti, il periodo di fine vendemmia corrisponde al momento della sottoscrizione dei contratti di vendita delle barbatelle. Come sarà possibile per noi sottoscrivere tali contratti, con la paura di non poterli poi onorare e divenire così inadempienti, anche se per colpe non nostre? Questa incertezza ha causato numerose disdette di ordini in questi ultimi giorni, ed ha ulteriormente gettato nello sconforto noi vivaisti.
Gli scenari che si aprono ora non sono per nulla incoraggianti:

  • le nostre aziende saranno costrette a chiudere le proprie attività condotte con tanta dedizione sul territorio di Terra d’Otranto e trasferirsi lontano da qui producendo le barbatelle in altre zone di Italia o della UE, depauperando il Salento di una ricchezza pari a circa 20 milioni di euro annui che un settore trainante come il vivaismo viticolo produce e reinveste sullo stesso territorio;
  • verrà vanificato quel processo di ricambio generazionale che si sta realizzando nella categoria dei vivaisti, in grado di garantire continuità nel tempo in questo comparto produttivo, e quella necessaria innovazione che recupera un’esperienza ormai di oltre 100 anni;
  • perderemo sul nostro territorio le circa 70 mila giornate lavorative che noi vivaisti viticoli registriamo nelle nostre aziende ogni anno;
  • si disperderà definitivamente una storia imprenditoriale che nei decenni ha acquisito una tale specializzazione che ha fatto del vitivivaismo di Terra d’Otranto uno dei poli di maggior produzione, e riferimento per una quota notevole del mercato nazionale ed estero, essendo tra i maggiori d’Italia, dopo quello del Friuli;
  • notevoli ripercussioni negative si avranno anche sull’indotto, basti pensare ai numerosi fornitori, studi di professionisti, centri di ricerca, ecc., che con noi vivaisti lavorano costantemente;
  • i titolari delle aziende vivaistiche danneggiate si vedranno costretti a perseguire le vie legali per far valere i propri diritti e chiedere tutti i danni subiti ai colpevoli di questo disastro, perché ci sembra giusto che qualcuno debba pagare per questa clamorosa ingiustizia!!!

Non chiediamo sussidi o assistenza, ma solo il diritto di continuare a svolgere la nostra attività. 4

Pertanto, l’invito che rivolgiamo alle nostre Istituzioni politiche che hanno a cuore le sorti del nostro territorio, è di prendere seriamente coscienza della situazione e di impegnarsi con ogni mezzo nella ricerca di una soluzione immediata.

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Due giorni dedicati a ANTONIO GRAMSCI a Lecce

ANTONIO GRAMSCI

Antonio Gramsci

Oggi e domani Lecce sarà incubatrice di un evento veramente interessante che vedrà protagonista una discussione su Antonio Gramsci, politico, giornalista e filosofo morto nel 1937.

L’attualità della riflessione gramsciana sul partito politico in “Gramsci, i partiti e la crisi della democrazia. Un dibattito sul nostro presente”: appuntamento il 24 e 25 settembre 2015 all’Università del Salento, nell’aula “Ferrari” di palazzo Codacci-Pisanelli (piazza Angelo Rizzo, Lecce), con un convegno organizzato dai professori Stefano Cristante, Valentina Cremonesini, Pino Cascione, Guido Liguori, Lea Durante e Luigi Masella e dai dottori Enrico Consoli e Alfredo Ferrara.

«L’opera gramsciana è stata negli ultimi decenni oggetto d’analisi in una pluralità di ambiti scientifico-disciplinari», sottolineano gli organizzatori, «e ha animato l’interesse di comunità di studiosi di tutto il mondo. Come sostiene Stuart Hall, Gramsci non può indicarci la via per risolvere i tanti puzzle del presente, ma è utile per porre i giusti interrogativi. Con questo spirito abbiamo organizzato l’anno scorso un convegno a Bari dal titolo “Antonio Gramsci classico del Novecento e le nostre letture del presente”, i cui atti sono in corso di pubblicazione: abbiamo invitato gli studiosi dei fenomeni sociali, economici e politici del presente che hanno trovato nell’opera gramsciana dei concetti e degli spunti utili al proprio lavoro a proporre un proprio contributo. Il convegno di quest’anno sarà in continuità con il lavoro sin qui svolto, concentrando l’attenzione sulla riflessione gramsciana sul partito politico; ancora una volta, partendo dal rigore della tensione filologica, ci proponiamo di far dialogare l’opera gramsciana con il dibattito contemporaneo delle scienze sociali ed economiche, della filosofia politica e della politologia. Il tema del partito politico è uno dei punti cruciali dell’opera gramsciana (dagli scritti giovanili fino a quelli carcerari); si tratta di una riflessione complessa, nella quale converge la totalità delle questioni sulle quali si è concentrata l’attenzione di Gramsci. Ciò che intendiamo sollecitare», concludono, «non è un’attualizzazione forzata della teoria gramsciana del partito, ma un suo dialogo problematico con le questioni del presente».

Il convegno è realizzato attraverso il bando per le attività culturali 2014/15 dell’Adisu Puglia e vede il patrocinio dell’Università del Salento e del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo, dell’Università degli Studi di Bari, della Fondazione Istituto Gramsci di Puglia, dell’International Gramsci Society, del Centro Interuniversitario di Ricerca per gli Studi Gramsciani e del Centro per la Riforma dello Stato. Nell’ambito del convegno, anche lo spettacolo “GRAMSCI Antonio detto Nino” di Fabrizio Saccomanno: appuntamento giovedì 24 settembre alle ore 21, presso il Teatro Astragali (via Candido 23, Lecce), con ingresso gratuito.

 

PROGRAMMA:

giovedì 24 settembre (aula “Ferrari”) ore 9 – Saluti istituzionali ·     Rettore Unisalento Prof. Vincenzo Zara·     Direttore del Dipartimento Storia Società e Studi sull’Uomo Prof. Vitantonio Gioia ore 9.30 ·     Relazione introduttiva – Dott. Enrico Consoli (Dottorando in Teoria e Ricerca Sociale UniSalento) ·     Intervento Prof. Guido Liguori, International Gramsci Society ore 10 – Prima Sessione “Gramsci 2.0”Coordina: Prof. Stefano Cristante (UniSalento)·     Prof. Marzio Zanantoni, Gramsci userebbe Facebook?·     Prof. Riccardo Cavallo, Alle radici dell’antipolitica: il partito gramsciano nella rete·     Prof. Leonardo Paggi, La “crisi organica” ore 15 – Seconda Sessione “Un Moderno Principe”Coordina: Prof.ssa Valentina Cremonesini (UniSalento)·     Dott. Nicolò Pennucci, Un Moderno Principe per l’Unione Europea: ripensare il rapporto società civile-Stato nell’era della globalizzazione·     Dott. Emiliano Alessandroni, Come deve ragionare un partito: categorie gramsciane e categorie liberali alla luce del presente·     Dott. Mariano Di Palma e Dott.ssa Raffaella Casciello, I nessi dell’egemonia. Quale Moderno Principe ai tempi della crisi della democrazia?·     Dott.ssa Francesca Antonini, Cesarismo, bonapartismo e ‘direzione carismatica’ nella concezione gramsciana del partito: note di lettura per la contemporaneità ore 21 – Teatro Astragali“GRAMSCI Antonio detto Nino”, spettacolo teatrale a cura di Fabrizio Saccomanno Università del Salento

 

venerdì 25 settembre (aula “Ferrari”) ore 9.30 – intervento Prof. Luigi Masella, Fondazione Istituto Gramsci ore 1o – Terza Sessione “Partito, classe, egemonia”Coordina: Prof. Pino Cascione (Università degli Studi di Bari)·     Dott. Alfredo Ferrara, Oltre la disgregazione del XXI secolo quale blocco sociale?·     Dott. Giuseppe Montalbano, Populismo ed egemonia: un punto di vista gramsciano·     Dott.ssa Manuela Ausilio, Come individuare il potere riflessivo sociale? Gramsci e Lipman, un confronto possibile·     Prof. Gaetano Bucci, Partito, stato, diritto e costituzione in Gramsci Saluti di Lea Durante, Centro Interuniversitario di Ricerca per gli studi Gramsciani conclusioni

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