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Natale 2015 nel Salento

Il 13 e il 20 Dicembre magie di Natale nel centro storico con degustazioni, reading teatrali e concerti

Inaugura la sua seconda stagione “Natale nel Borgo” il mercatino delle pulci diffuso con un palinsesto ricco di spettacoli, attrazioni e cultura. Il mercatino natalizio nell’antico borgo di Acquarica del Capo è organizzato dal Comune, con il patrocinio del GAL Capo Santa Maria di Leuca. Due gli appuntamenti in calendario. Si inizia Domenica 13 Dicembre, dalle ore 16: ogni corte sarà animata da sapienti artigiani e tutti i vicoli saranno pervasi dall’odore dei prodotti da forno, delle caldarroste e delle le specialità che il nostro territorio è capace di esprimere. Tripudio di gusto ma spazio anche alla cultura con il concerto di chitarre dei Junior Talent diretto dal M° Maurizio Mangia, alle 18:00 nella Chiesa di San Giovanni e a seguire il concerto Gospel del Coro di “S.Maria degli Angeli” diretto dal M° Anacleto Tamborini. Imperdibile per i più piccoli il villaggio di Babbo Natale allestito all’interno dell’evocativo Castello Medievale. natale2015_maifesti

Domenica 20 Dicembre, dalle ore 16:00 si ripete l’evento del 13 con varianti musicali a tema. Lieto il palato con le degustazioni per le strade , ma anche lo spirito attraverso esibizioni al pianoforte e un reading teatrale liberamente tratto dall’omonimo romanzo di C.Dickens con Antonio D’Aprile voce narrante, Roberta Mazzotta –violino, Stefano Rielli- contrabasso, Marco Girardo –percussioni; infine alle 20:30 suggestioni musicali saliranno dalle navate della Chiesa di San Giovanni, dove si terrà un concerto jazz di Marco Puzzello e l’Officina degli artisti. Da non perdere la mostra di moto d’epoca, i maestri cartapestai e i presepi.

Durante le due serate per le vie del centro l’odore della cera e del Natale si fonderà con i passaggi degli zampognari che intoneranno arie natalizie e i balli delle majorettes.

L’ evento è stato realizzato grazie all’Amministrazione Comunale, al Gal Capo di Leuca, alla LILT e alle associazioni del territorio: “Micaela Greco”, “La Quadriglia”, “Le Majorettes”, “Comitato Sagra del Grano”, “Presepe salentino”, “Civico16”, FIDAS, “Criticalfood 2.0”, “Azione Cattolica Acquarica del Capo” , Pro Loco e “i soliti”, “Bimbi in Festa” e “informatica libera”.

 

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Distretto turistico del Salento

È stato sottoscritto ieri presso la Prefettura il protocollo d’intesa che lega tutti i Comuni della Provincia di Lecce, gli altri Enti istituzionali del territorio, le Amministrazioni statali, le Associazioni di categoria, le organizzazioni sindacali e le forze dell’ordine nell’istituzione del “Distretto Turistico del Salento”, ai sensi del d.l. n. 70/2011 convertito nella Legge n. 106/2011 e successive integrazioni. sindaco cariddi
“Uno strumento certamente utile per un territorio come il nostro che ha dimostrato buon dinamismo in questi anni riuscendo a raggiungere ottimi livelli di crescita nel settore turistico in controtendenza col resto del Paese che ha risentito non poco della crisi economica internazionale”, asserisce il Sindaco Luciano Cariddi.

“Lo scopo è quello di riqualificare la nostra offerta turistica e migliorare l’efficienza nell’organizzazione e nella produzione dei servizi, assicurando procedure certe e tempi ridotti alle imprese che decidono di avviare investimenti in questo comparto economico.
Potremmo così aumentare la competitività anche sui mercati esteri valorizzando al meglio la professionalità che saremo in grado di mettere in campo e le notevoli risorse di cui dispone il nostro territorio”.

“L’opportunità offerta dal distretto sarà indubbiamente quella di poter beneficiare di sconti fiscali e agevolazioni finanziarie quando il governo centrale, riconoscendo il nostro strumento aggregativo, indicherà anche le risorse economiche da mettere a disposizione. Ma in ogni caso, già il fatto di riuscire a far dialogare in maniera sinergica gli operatori privati e questi con i vari enti che incidono nelle dinamiche dei processi di crescita, rappresenterebbe un risultato positivo che ci aiuterebbe a superare il deficit di una nostra cultura ancora troppo incentrata sull’individualismo e sul particolarismo. Fare gioco di squadra aiuterà tutti ad andare oltre ai propri limiti e a ragionare su obiettivi comuni per l’intero Salento. Abbiamo imparato in questi anni che un territorio cresce se tutte le realtà si sviluppano ed evolvono in un’unica rete collegata”.

“Altro obiettivo importante che accompagna l’istituzione del “Distretto Turistico del Salento” è l’accelerazione dei processi burocratici legati alla realizzazione di strutture e infrastrutture.
Verranno stabiliti tempi e modi entro i quali potranno attenersi le necessarie autorizzazioni per poter realizzare investimenti pubblici e privati nell’ambito di un piano strategico unitario che dovrà guardare innanzitutto alla rigenerazione del sistema turistico e ricettivo e all’integrazione dei collegamenti, mettendo a sistema le infrastrutture dei trasporti (ferrovie, aeroporti, porti e strade)”.

“Personalmente, avrei auspicato una dimensione geografica di riferimento del distretto più ampia rispetto alla Provincia di Lecce perché convinto che in ambito turistico, per ragioni legate sia alla promozione che alle infrastrutture di collegamento, è utile per noi, quanto meno, relazionarci anche con le realtà territoriali di Brindisi e Taranto. Mi rendo conto, tuttavia, che questo può avvenire anche in un secondo momento e che il lavoro svolto sin qui sotto la regia del Prefetto di Lecce sia encomiabile perché non certo facile.

“Mi auguro che, soprattutto gli operatori privati, sappiano sfruttare al meglio questa occasione che li aiuterà a esprimere ancor più tutte le capacità professionali che sino ad oggi hanno saputo dimostrare”, conclude il primo cittadino.

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SALENTO: 155 Biciclette agli studenti neo-iscritti

Università del Salento Vuole promuovere mobilità sostenibile, ecologia e benessere psico-fisico il bando con cui l’Università del Salento assegnerà gratuitamente 155 biciclette ad altrettanti studenti neo-iscritti, con un’iniziativa che ha origine dal programma “crea-attiva-mente”, evoluzione del progetto promosso dall’Assessorato alle Infrastrutture Strategiche e Mobilità della Regione Puglia per la promozione della mobilità ciclistica degli Atenei.

 

«Il nostro benvenuto ai più giovani e brillanti dei nuovi iscritti», sottolinea il Rettore

Vincenzo Zara

Vincenzo Zara

Vincenzo Zara, «all’insegna di un mezzo di trasporto pulito, efficiente e sicuro». Al bando, online sul portale istituzionale all’indirizzo https://www.unisalento.it/web/guest/concorsi/-/bandi/view/63517152, possono infatti partecipare tutti gli studenti regolarmente immatricolati al primo anno di uno dei corsi dell’Università del Salento, e la graduatoria sarà stilata in base punteggio di diploma (e in caso di parità, in base all’età).

Le biciclette verranno consegnate nel corso di un evento speciale: una ciclo-passeggiata culturale per le vie della città, il cui programma dettagliato sarà reso noto nei prossimi giorni.

 

Le domande di partecipazione potranno essere presentate direttamente al Centro Orientamento e Tutorato dell’Ateneo, attraverso i “Centri accoglienza studenti” (Palazzo Codacci-Pisanelli, piano terra, ingresso da viale degli studenti; Complesso Ecotekne, aula H1); c’è tempo fino al 30 novembre. Tutti i dettagli e lo schema di domanda sul sito dell’Università.

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TEATRO DI ATENEO UNISALENTO- LEZIONE CON CARLO BOSO

 

Primo appuntamento del ciclo di incontri/lezioni “La scena stregata”, organizzato dall’associazione “Teatro di Ateneo” dell’Università del Salento, con l’attore e regista Carlo Boso: sul tema “La commedia dell’arte e il comico italiano”, l’incontro si svolgerà presso la Galleria Foresta, in via Federico d’Aragona a Lecce, giovedì 12 novembre 2015 alle ore 18.30. Attraverso un accurato lavoro sul canovaccio e sui meccanismi scenici della commedia, sull’improvvisazione e sui personaggi della Commedia dell’Arte, Carlo Boso guiderà gli allievi attraverso quest’antica e basilare arte teatrale, facendola rivivere nel suo spirito originario e rendendola nello stesso tempo contemporanea.Università del Salento

 

Attore, regista e direttore artistico del teatro Tag di Venezia dal 1983 al 1992, Carlo Boso è una delle personalità che ha contribuito alla riscoperta e valorizzazione della Commedia dell’Arte. Nato nel 1946 a Vicenza e diplomato al Piccolo di Milano, dopo essersi cimentato nella regia di alcune delle opere che hanno fatto la storia del teatro (dirette da diversi registi, tra i quali Massimo Castri, Peppino de Filippo, Dario Fo, Peter Locack, Giorgio Strehler, Ferruccio Soleri), ha scritto una

Carlo Boso

Carlo Boso

quarantina di canovacci rappresentati poi nei principali festival internazionali di teatro, di cui spesso ha curato la direzione (tra i quali Quai Nord, Un treno per Algeri, Scaramuccia, La Follia d’Isabella, Il Mercante di Abiti, Don Giovanni, Fedra, Antigone, Mori a Venezia, I Cavalieri della Rosa, Don Quichotte, Mélodie Foraine, Public or not Public, Il Falso Magnifico). Ha diretto più di cento atelier internazionali fino a che, nel 2004, ha fondato l’Académie Internationale de Arts du Spectacle nei vecchi studios cinematografici di Montreuil, nei pressi di Parigi, attualmente trasferita a Versailles. È uno dei più importanti registi del teatro europeo. Vive a Parigi e lavora tra Francia, Italia, Austria, Spagna, Grecia, Inghilterra, Canada, Belgio, Corea, Messico in qualità di regista e direttore di stage di Commedia dell’Arte.

 

Nell’ultimo triennio l’associazione Teatro di Ateneo, diretta da Aldo Augieri, ha promosso diverse iniziative seminariali e pratiche sceniche con lo scopo di avvicinare studenti e personale al processo creativo della formazione. La ricerca si concentra sul lavoro fisico attoriale di corpo, voce e movimento, mentre le drammaturgie portate in scena nascono da testi letterari e non prettamente teatrali, tali da permetterne la riscrittura scenica. Tra le opere portate in scena “Le bagatelle di Lady Macbeth”, “Le confessioni di un vedovo di razza bianca” tratto dalla Lolita di Nabokov, “La Condanna” tratto da Kafka e “Scandalo negli abissi” tratto da Celine (a breve la prima nazionale).

 

Info: Barbara Savio, telefono 328 8526111

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Peoples Run- Staffetta del dialogo

Parte da Otranto la “Peoples Run- Staffetta del Dialogo”, iniziativa sportiva tra Italia e Balcani a cui hanno aderito numerosi Premi Nobel per la Pace e personaggi famosi impegnati nel sociale.
La staffetta, sostenuta dall’azienda PIU HOTELS di Parma, ha tra i suoi principali obbiettivi la promozione del dialogo tra popoli diversi attraverso lo sport, e fa capo ad una più ampia e articolata attività, denominata “Progetto Dialogo” (www.progettodialogo.it), volta all’incontro tra culture e religioni diverse.
Il 19 Ottobre, data della Beatificazione del Premio Nobel per la Pace Madre Teresa e giorno di Festa per tutta l’Albania e gran parte dei Balcani, la manifestazione ha preso il via oltre l’Adriatico.
Il gruppo di sportivi, i “Peoples Runners – PIU HOTELS”, daranno vita alla Staffetta in Italia raccogliendo il testimone a Otranto, il punto più a Sud -Est dello “stivale”.
Nella città idruntina, il Sindaco Luciano Cariddi e l’Assessore allo Sport Gianfranco Stefàno hanno dato il via all’iniziativa dalla sede municipale. I testimonial della manifestazione hanno consegnato al primo cittadino e all’Assessore il simbolo dell’iniziativa, la “Maglia del Dialogo” firmata dai Premi Nobel per la Pace, in una cerimonia che si è svolta alle ore 10.30. Presenti Sentiliano Gezka, Anrida Vaso ed Emanuela Marticanaj. People Run
La staffetta podistica rappresenta un forte simbolo di unità delle due sponde del Mediterraneo e il progetto prevede di dedicare una sezione alle città che vi hanno aderito e lo hanno sostenuto in varie forme: fra queste, con l’accoglienza della Maglia del Dialogo, vi sarà anche Otranto.
Dopo la tappa salentina, la squadra di sportivi raggiungerà altre città in Puglia, tra cui Brindisi e Ostuni, dove ad attendere la delegazione dei podisti e la “Maglia del Dialogo” ci saranno i rispettivi rappresentanti cittadini.
La manifestazione proseguirà poi lungo la dorsale adriatica e giungerà in Emilia Romagna il prossimo 4 Novembre.
Tutte le attività sono coordinate dall’Associazione sportiva e Culturale Agathos, affiliata al CSI.


Hanno sottoscritto la Maglia del Dialogo:
Mairead Corrigan Maguire – Premio Nobel per la Pace 1976
Betty Williams – Premio Nobel per la Pace 1976
Rita Levi Montalcini – Premio Nobel per la medicina 1986
Muhammad Yunus – Premio Nobel per la Pace 2006
Lech Walesa – Premio Nobel per la Pace 1983
Rajendra Kumar Pachauri – Presidente IPCC, Premio Nobel per la Pace 2007
Rigoberta Menchù Tum – Premio Nobel per la Pace 1992
John Hume – Premio Nobel per la Pace 1998
Frederik Willem de Klerk – Premio Nobel per la Pace 1993
Card. Paul Poupard – Presid. Emerito, Pontificio Consiglio Cultura Vaticano
Kerry Kennedy – Presidentessa Fondazione Kennedy
Bob Geldof – artista impegnato nel sociale

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CicloFesta per la Fiera di San Vito (LE)

L’autunno porta con se colori, diversità, odori, umori: il Salento, in questo periodo dell’anno, s’arricchisce di fiere ed eventi che, ogni weekend, caratterizzano una particolare area geografica.

Il weekend del 24/25 Ottobre vede protagonista la famosissima FIERA DI SAN VITO DI ORTELLE.

Torna la Ciclofesta di Città Fertile per la Fiera di San Vito, il 24 e il 25 ottobre a Ortelle. L’associazione Città Fertile è pronta ad allestire una ciclovia temporanea che collegherà Vignacastrisi con Ortelle. Il percorso rurale sarà completamente inibito al traffico delle auto e illuminato da un prototipo di segnaletica luminosa alimentata da energia solare.

 

Dopo il successo della prima sperimentazione durante la Notte Verde a Castiglione d’Otranto, Ciclofesta ritorna nel territorio ODSA, a partire dalla sera di sabato 24 ottobre. La Ciclofesta è un progetto di Città Fertile, promosso dal percorso di rigenerazione territoriale «ODSA – i paesi e dalla vita ciclica» (Ortelle, Diso Spongano e Andrano; odsa.eu) e attuato grazie al patrocinio della Regione Puglia, assessorato alle Infrastrutture e mobilità, e al supporto del Comune di Ortelle, degli altri Comuni del raggruppamento, dello sponsor tecnico nel campo del micro-fotovoltaico Sunergy e con il sostegno dell’azienda di vendita e riparazione bici Ciriolo srl di Ortelle. ciclofesta programma copia+

 

Il progetto Ciclofesta per la fiera di San Vito prevede l’accesso sostenibile all’evento, incentivando l’arrivo e la partecipazione in bicicletta. Per chi vorrà andarci in compagnia sarà anche allestito un bicibus (gruppo di ciclisti che si muovono insieme aumentando il livello di sicurezza sulla strada) sulla tratta Vignacastrisi – Ortelle con partenza alle 19:00 da piazza Umberto I e rientro alle 22:00 da Ortelle.

 

Quali sono gli ingredienti di Ciclofesta per la fiera di San Vito?

 

1) la chiusura al traffico automobilistico della via vecchia Ortelle – Vignacastrisi a partire dalle 18 di sabato 24 ottobre fino a tutta la mattinata di domenica 25;

2) i bicibus per arrivare alla festa in comitiva divertendosi e aumentando il livello di sicurezza: oltre al bicibus Vignacastrisi – Ortelle ne sono previsti altri due da tutta la rete dei comuni Odsa;

3) la presenza di un bicipark, un’area temporanea di parcheggio delle bici al Parco San Vito di Ortelle;

4) l’allestimento della segnaletica luminosa tramite il prototipo inventato da Città fertile e Sunergy, che aumenterà la sicurezza del percorso.

 

Il tratto di bicibus Vignacastrisi – Ortelle sarà realizzato con la partecipazione delle associazioni locali Fratres, Parabola a Sud, Proloco di Vignacastrisi, Pro Loco Ippocampo di Vignacastrisi e Ortelle, V.I.T.O, Eco di mare. A Vignacastrisi sarà anche allestita una ciclofficina per riparare le bici a cura della Ciclofficina Popolare Knos di Lecce, attiva dalle 15:00.

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Il sistema di bicibus per raggiungere Ortelle è curato dall’associazione Cicloclub Spongano con la collaborazione di MTB Tricase, MoBici Lecce e RuotAndo Lecce. Sono previste due linee.

  • La Linea 1 partirà da Andrano, in piazza Castello, alle 17.45; da Marittima in piazza Vittoria 18; da Vignacastrisi, in piazza Umberto I, alle 18.15. Per informazioni si invita a contattare il numero 3209025188.
  • La Linea 2 partirà da Spongano in piazza Vittoria alle 17.45; da Diso in piazza Carlo Alberto alle 18; da Vignacastirisi in piazza Umberto I alle 18.15. Il numero di riferimento per questa linea è il 3895818490.

 

Il raduno a Vignacastrisi partirà con l’intervista del giornalista Donato Nuzzaci al cicloinventore Nunzio Casciaro per presentare la sua «Riciclò».

 

 

Questa sperimentazione è fortemente connessa con un progetto in corso da parte dei Comuni ODSA, un sistema di ciclovie permanenti, percorsi ciclabili ad alto tasso di sicurezza e di efficacia, che saranno presto una realtà che collegherà i Comuni del raggruppamento ODSA: Ortelle, Diso Spongano e Andrano. Saranno intessuti ben 18 chilometri di percorsi ciclabili per connettere i centri abitati costieri e interni, agendo prevalentemente sul recupero e sulla valorizzazione di tracciati secondari a bassissima intensità di traffico veicolare, e integrando i percorsi ciclabili con i corridoi paesaggistici dei Frutti Minori.

 

Per saperne di più! Sabato 24 alle 19:30 Città Fertile presenterà il progetto «Ciclofesta, la via sostenibile agli eventi» alla tavola rotonda nello stand istituzionale della fiera. Titolo dell’incontro: «CICLOFESTA. STRATEGIA DI ACCESSO CONSAPEVOLE A FESTE ED EVENTI. LA SPERIMENTAZIONE DEL TERRITORIO ODSA». Due gli argomenti che saranno affrontati: la Ciclofesta come strategia di accesso sostenibile e Il progetto della Ciclovia per la valorizzazione dei paesaggi costieri nella rigenerazione territoriale dei comuni ODSA. Con la moderazione di Alessandro Chizzini, giornalista di Belpaese e Tagpress, interverranno: Nello Sforza, assessorato alla Mobilità della Regione Puglia; Francesca Pace, assessorato al Territorio della Regione Puglia; Francesco Rausa, sindaco di Ortelle, Nicola Panico, presidente Parco Naturale Regionale Costa Otranto-Leuca; Cosimo Chiffi, TRT Milano – tutor del workshop di Cuntamemo’ sulla mobilità lenta; Alessandro Pellegrino, Sunergy fotovoltaico, sponsor tecnico; i rappresentanti delle associazioni CicloClub di Spongano , Espero, RuotAndo, MoBici e Salento Bici Tour.

 

 

 

Per info: info@cittafertile.it 328/7345384

Sito web: www.cittafertile.it

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Ceramica e Teatro: nel Parco Costiero l’autunno si tinge d’arte

Partono a Tricase due Laboratori di Teatro e Ceramica Raku, presso la Chiesa dei Diavoli, nell’ambito della progettualità del Sac Porta d’Oriente, sostenuto dal Parco Otranto-S.M. di Leuca e bosco di Tricase. A promuovere i Laboratori in programma da ottobre 2015 in poi, è l’Associazione culturale Meditinere.

 

Il primo è curato dall’Associazione Alibi – Artisti Liberi Indipendenti che apre le porte, presso la secentesca Chiesa dei diavoli, alla Scuola di Teatro MaldEstro 2015/2016. Il fine principale della Scuola sarà quello di educare al teatro attraverso la sua pratica e la formula rimane quella sperimentata nel corso degli ultimi anni nei numerosi laboratori MaldEstro: nessuna lezione frontale, nessuna prova in itinere, nessuna valutazione ma, in ogni appuntamento, la possibilità di mettersi alla prova, di favorire la consapevolezza di sé e del rapporto con gli altri. tricase maldestro

La Scuola offrirà anche la possibilità di accedere al palcoscenico; frutto dei laboratori MaldEstro negli anni passati sono state opere come “La Concessione del telefono” di Andrea Camilleri, “Il più bello e il più maligno spirito. Storia di Giulio Cesare Vanini” dall’opera di Mario Carparelli e “Fedra” da Ippolito portatore di corone di Euripide. Le attività della Scuola saranno suddivise in due cicli e in due moduli (è possibile scegliere di frequentare uno solo o entrambi i cicli/moduli): il primo ciclo andrà da Ottobre 2015 a Gennaio 2016; il secondo partirà a Marzo 2016 per concludersi a Giugno 2016. I moduli saranno: dizione e comunicazione – movimento, recitazione e drammaterapia oltre ad uno studio specifico della scrittura scenica e drammaturgica. Due le fasce di età alle quali le attività della Scuola sono rivolte: bambini e ragazzi dai 6 ai 13 anni, adulti dai 14 anni in su. Il calendario sarà stilato in accordo con gli allievi. Per info 329.1271425, e-mail alibiassociazione@gmail.com o pagina Facebook Alibi – Artisti Liberi Indipendenti.

 

Il secondo Laboratorio, quello di Ceramica Rakutricase

si terrà il  24 e 25 ottobre 2015 nell’ambito di un Simposio di Artisti Internazionali organizzato dalla Bottega di Agostino Branca di via Tempio a Tricase. Nei giorni 24 e 25 ottobre, il Simposio di artisti si arricchirà con un’altra iniziativa:  il Laboratorio di “Ceramica Raku” previsto gli spazi interni antistanti alla Chiesa dei diavoli di Tricase, al quale potranno partecipare ceramisti e appassionati di ceramica, tutti affiancati dagli esperti raku Luca Apuzza e Enzo Femia che terranno il corso. Tale evento rientra nella programmazione SAC Sistemi Ambientali e Culturali promosso dal Parco naturale regionale Otranto – S.M. di Leuca e Bosco di Tricase. Tanti i partecipanti nazionali e internazionali , ospiti del simposio. L’evento si avvale della Direzione Artistica del ceramista Agostino Branca e vede come sostenitori i seguenti partner: Gino Bleve, Gastronomia Indino, Ass.Murmurarte Specchia, Colorobbia, Accademia Amendolia Specchia. Info e iscrizioni: 348 396 0688  –  0833 545120.

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Nasce la mappa della biodiversità [..] del parco naturale Salentino

Presentazione pubblica , in questi giorni a Bari presso la fiera Agrilevante, della Mappa della Biodiversità e delle aree di vocazione orticola del Parco Naturale Regionale Costa Otranto S. Maria di Leuca – bosco di Tricase.

La mappa, che rappresenta il tratto conclusivo del progetto Biodiverso, è frutto di uno studio cartografico, agronomico e, soprattutto storico che colloca all’interno della cartina ogni ortaggio nella sua area di vocazione o di potenzialità produttiva. Una mappa atipica dove ogni territorio è contraddistinto dal gusto della specie biodiversa, che il visitatore non potrà trovare tra gli scaffali della grande distribuzione ma gusterà solo qui e da nessuna altra parte. Così è ad esempio per la Pestanaca Sant’Ippazio, il Mugnulu (particolare tipo di cavolo broccolo), il Carciofo nero a calice e la Cicoria bianca di Tricase. Oggi la biodiversità si sta assottigliando in maniera preoccupante a causa di pratiche fortemente standardizzate, con la perdita di importanti conoscenze contadine e di un patrimonio biologico antico adatto ad assicurare produzioni diversificate in ambienti, tempi e condizioni particolari. biodiversità salento

Il Parco Costiero si configura in tal senso come un importante giacimento di biodiversità sia in termini naturalistici che agrari. In questo panorama la pubblicazione della mappa vuole evidenziare aree elettive di produzione, segnalate tramite un’icona e una fotografia che compaiono sulla cartina del Parco, una per ogni varietà orticola locale. Nel retro ad ogni specie è dedicata una scheda più approfondita. Molte delle entità descritte rientreranno nel futuro “paniere del parco”, un set di prodotti che identificheranno l’anima agricola , gastronomica e antropologica del territorio costiero da Otranto a S.M. di Leuca. Il Parco infatti con i suoi progetti integrati (Biodiverso, Re.Ge.Fru.P, SAC e Joy-Welcult) punta alla promozione e alla valorizzazione della biodiversità dei prodotti agroalimentari, incoraggiando lo sviluppo di attività antropiche e di modelli sostenibili dentro e fuori i confini dell’area protetta. La mappa è disponibile presso l’Ente Parco negli uffici di Andrano , Castello Spinola-Caracciolo.

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La Puglia protagonista al CINEMA-La rassegna di Apulia Film Commission

Con l’obiettivo di valorizzare e promuovere le location del territorio pugliese, nonché divulgare il più possibile i film girati nella nostra Regione, Apulia Film Commission ha organizzato una rassegna itinerante alla quale hanno aderito 14 Comuni soci della Fondazione: Bari, Campi Salentina, Castellana Grotte, Vernole, Castro, Cutrofiano, Galatina, Galatone, Melendugno, Otranto, Palmariggi, Pietramontecorvino, Monopoli, Specchia e Uggiano la chiesa.

La rassegna promossa e sostenuta da Apulia Film Commission in collaborazione con i Comuni, rientra nell’ambito del Progetto di “Valorizzazione delle location pugliesi di interesse storico culturale, artistico e naturalistico attraverso l’organizzazione di educational tour”, grazie alle risorse del P.O. FESR 2007-2013, Asse IV, Azione 4.3.1..

Tra le 329 produzioni audiovisive che, negli anni, hanno scelto la Puglia quale luogo ideale per realizzare i propri progetti audiovisivi, sono state individuate due rassegne tematiche composte da otto titoli ciascuna.

Nella prima sezione intitolata “La Puglia nei luoghi del cinema”, sono stati scelti i film: “Isole” di Stefano Chiantini, “Ameluk” di Mimmo Mancini, “Walking on sunshine” di Max Jiwa e Dania Pasquina, “Allacciate le cinture” di Ferzan Ozpetek, “L’uomo nero” di Sergio Rubini, “Ci vediamo domani” di Andrea Zaccariello, “Last summer” di Leonardo Guerra Seràgnoli, “Pane e libertà” di Alberto Negrin.

Per la seconda sezione “I grandi interpreti in Puglia”, la scelta è caduta su: “Third Person” del premio Oscar Paul Haggis, “Latin Lover” di Cristina Comencini, “È stato il figlio” di Daniele Ciprì, “La scelta” di Michele Placido, “Appartamento ad Atene” di Ruggiero Di Paola, “Il racconto dei racconti” di Matteo Garrone, “Una donna per amica” di Giovanni Veronesi e “Amiche da morire” di Giorgia Farina.


PROGRAMMA OTRANTO

Sala Triangolare Castello Aragonese ore 18.00:

23/10/2015 – Appartamento ad Atene di D. Ruggero
24/10/2015 – Il racconto dei racconti di M. Garrone
25/10/2015 – Latin Lover di C. Comencini

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“Urbanistica e Design Architettonico per lo Sviluppo Sostenibile” a Lecce dal 14 al 16 Ottobre 2015

“Urbanistica e Design Architettonico per lo Sviluppo Sostenibile” è il tema della conferenza internazionale organizzata da IEREK – International Experts for Research Enrichment and Knowledge Exchange in collaborazione con l’Università del Salento, e in programma a Lecce da domani, 14 ottobre 2015, e fino al 16 ottobre.

Le sessioni plenarie introduttive, che si terranno nella sala “Maria D’Enghien” del Castello Carlo V (la prima il 14 ottobre alle ore 9, programma dettagliato in allegato), intendono focalizzare l’attenzione su due temi centrali per la pianificazione urbanistica: «da un lato, la sostenibilità in sé dell’atto pianificatorio», spiega il coordinatore scientifico Fabio Pollice, ordinario di Geografia economico-politica all’Università del Salento, «che nella prassi nega troppo spesso i principi stessi dello sviluppo sostenibile, mostrando una scarsa attenzione sia per le questioni ambientali sia per quelle sociali, a partire dalla scarsa “democraticità” che ne caratterizza le fasi progettuali, prima, e attuative, poi; dall’altro, la valorizzazione dell’esistente che ha la sua massima espressione nei piani di recupero e rifunzionalizzazione dei centri storici, che costituiscono il riferimento identitario di tutte le comunità urbane e come tali assolvono un ruolo strategico nello sviluppo delle nostre città». Il 16 ottobre, nella stessa sala, è in programma un workshop pubblico per la discussione dei progetti di rigenerazione urbana realizzati a Lecce nel corso degli ultimi anni o in fase di progettazione, con l’analisi degli obiettivi e delle modalità di attuazione e una riflessione sulla loro “sostenibilità” e sulla capacità di contribuire allo sviluppo sostenibile del capoluogo salentino e del suo intorno geografico.

Sedici le sessioni parallele, che si svolgeranno nelle aule dell’ex Monastero degli Olivetani (viale San Nicola – Lecce).

 

«La conferenza vuole animare il dibattito culturale sulla relazione che lega pianificazione urbanistica e sviluppo sostenibile», sottolinea Fabio Pollice, «su come la prima possa concorrere a migliorare i livelli di sostenibilità delle nostre città e ad acquisire un ruolo strategico nella realizzazione di un modello di sviluppo sostenibile capace di supportarne l’espansione e qualificarne le traiettorie evolutive.

Da qualche anno, a livello mondiale, la popolazione urbana ha superato quella rurale e le città, soprattutto nei paesi in via di sviluppo e in quelli di nuova industrializzazione, stanno attraversando una consistente fase espansiva. Un’espansione spesso incontrollata che si accompagna a un incremento del disagio economico e sociale, particolarmente avvertito nelle periferie urbane. E così se, da un lato, le città possono essere rappresentate come i centri propulsivi dello sviluppo, sono anche i luoghi dove più evidente è l’insostenibilità di questa forma di sviluppo, dove più evidenti sono le sue contraddizioni ambientali, economiche, sociali e culturali: ai parchi urbani fanno da contraltare le aree verdi degradate delle periferie, alla bellezza architettonica delle aree centrali si contrappone lo squallore delle periferie dove la bassa qualità dell’edificato, la scarsa dotazione di servizi e un livello di infrastrutturazione inadeguato divengono le cause di fenomeni diffusi quanto pervasivi di devianza sociale e di povertà nelle sue diverse declinazioni. Università del Salento

Non meno evidenti sono le contraddizioni sul piano culturale. Le città, che dovrebbero valorizzare la propria matrice identitaria e ricercare nella propria specificità culturale la chiave del proprio sviluppo, sono spesso inclini a comportamenti emulativi, che tendono a riprodurre logiche e obiettivi pianificatori validati da città che hanno conseguito significative performance competitive a livello internazionale, ma totalmente inappropriati per le proprie condizioni geografiche. Questi comportamenti, oltre a rilevarsi nel medio-lungo termine inefficaci e insostenibili, divengono espressione tangibile di un processo di omologazione culturale che fagocita l’identità urbana e ne dilapida il potenziale di sviluppo endogeno. Di qui l’importanza di una pianificazione che sia in grado di interpretare istanze e vocazioni territoriali e di progettare interventi che consentano di realizzare le potenzialità dei luoghi e di metterne in valore le risorse materiali e immateriali, restituendo centralità alla dimensione locale nella sua più ampia accezione. Una pianificazione “al servizio del territorio” e non viceversa, come troppo spesso accade con strumenti urbanistici che, invece di nascere dal coinvolgimento delle comunità locali e da una seria analisi territoriale, sono il risultato di scelte calate dall’alto che non introiettano i valori e le istanze dei luoghi su cui intervengono, ma che al contrario rispondono a logiche esogene e omologanti: progetti formalmente ineccepibili ma vuoti di significati.

Non può esservi uno sviluppo sostenibile delle nostre città senza pianificazione urbana», conclude Pollice, «ma questa, per essere funzionale a questo obiettivo, per promuovere un miglioramento della qualità della vita delle popolazioni urbane e una contestuale riduzione dell’impronta ecologica delle città stesse, non può a sua volta che ispirarsi ai principi propri della sostenibilità, che sono e restano l’equità intergenerazionale e l’equità intragenerazionale. La pianificazione deve divenire così uno strumento per ridurre o contenere il consumo di suolo e i consumi energetici, per promuovere l’inclusione sociale e l’interazione culturale, per favorire la relazionalità e i processi di accumulazione del capitale sociale, per coltivare la bellezza nelle sue diverse espressioni, per favorire la crescita culturale degli individui e della comunità nel suo complesso, per produrre e trasferire conoscenze e saperi».

 

Pagina web:

https://www.ierek.com/events/urban-planning-architecture-design-sustainable-development/

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Frutti antichi di Puglia

Torna Sabato 10 e Domenica 11 Ottobre il bello e il buono della tradizione ortofrutticola locale con “Frutti antichi di Puglia”, l’evento promosso dal Parco Naturale Regionale “Costa Otranto S.Maria di Leuca –bosco di Tricase” che punta alla conservazione e alla valorizzazione della biodiversità agraria.

Ad ospitare il calendario ricco di iniziative il Palazzo Baronale di Tiggiano. Qui , Sabato 10 a partire dalle 18:00 , sarà possibile partecipare a tavole rotonde con responsabili del progetto Re.Ge.Fru.P, esperti di settore e portatori di esperienze concrete sul territorio; si inaugurerà inoltre la mostra fotografica e pomologica che resterà aperta per tutta la settimana; il tema principale della mostra pomologica saranno le varietà frutticole  Frutti_minoriautunnali del parco in particolare (ma anche di altre aree rurali della Puglia), mentre la mostra fotografica è suddivisa in quattro sezioni: le attività del Parco nel progetto Re.Ge.Fru.P – Recupero del Germoplasma Fruttifero Pugliese, paesaggi rurali costieri, custodi e personaggi, biodiversità. Infine sarà possibile degustare golose confetture di frutti minori , denominati tali perché ai margini del mercato e delle prduzioni, ma non inferiori per gusto. Mentre Domenica 11 si aggiunge a partire dalle 18:00 si terrà un utile laboratorio pratico di come si effettuano gli innesti, anche in quest’occasione sarà possibile assaggiare confetture artigianali . A margine di ogni giornata un apposito spazio sarà dedicato alle video proiezioni: “La via delle fiche” di Carlo Cascione e Francesco Minonne, “Food diversity” di Terrarossa Cooperativa sociale e “La cicoria bianca di Tricase” di Salento km0-Meditfilm.

 

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ZEMCH 2015 Il convegno internazionale a Lecce

Università del Salento si fa promotrice del quarto congresso internazionale ZEMCH 2015, in programma a Lecce (nella sede dell’ex Monastero degli Olivetani)

Olivetani Lecce

Olivetani Lecce

dal 22 settembre al 25 settembre 2015: ricerca, esempi e realizzazioni nel settore delle costruzioni eco-sostenibili, dei materiali, dei sistemi costruttivi e degli impianti a impatto zero, con specifiche sessioni su tutti gli aspetti legati alla pianificazione dell’ambiente urbano:

Dopo le edizioni dell’Università di Glasgow (Scotland) nel 2012, dell’Università di Miami (Florida) nel 2013, e dell’Università di Londrina (Brasil) nel 2014, è Lecce la città a ospitare questo importante evento internazionale prima di approdare, nel 2016, alla British University di Dubai (UAE). Focus sui problemi di progettazione, produzione e promozione commerciale del concetto di “zero energy and low C02” in edifici già edificati o in costruzione, sia nei paesi sviluppati che in quelli in via di sviluppo. Sono 111 gli abstract presentati e 64 gli articoli che saranno pubblicati dopo la selezione del comitato scientifico, 49 le presentazioni orali in programma.  

Molto nutrita la presenza internazionale di accademici e ricercatori, provenienti da Australia, Messico, Emirati Arabi Uniti, Kuwait, China, Korea del Sud, Spagna, Scozia, Brasile, Grecia, Inghilterra, USA.  La sessione plenaria del 24 settembre, in programma nell’aula Y1 dell’edificio “Angelo Rizzo” (complesso Ecotekne),

Ecotekne

Ecotekne

è aperta al pubblico e vedrà tra l’altro la partecipazione dei rappresentanti istituzionali della Regione Puglia e del Comune di Lecce. Grazie alla collaborazione organizzativa degli Ordini di Architetti e Ingegneri di Bari e Lecce e del Politecnico di Bari, inoltre, sono previsti seminari tecnici (a Bari a Lecce) validi come formazione dei professionisti e utili per l’ottenimento di crediti formativi obbligatori.

Sito ufficiale: http://zemch2015.unisalento.it/en/

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