Ospite a RadioRadio in diretta nazionale sabato 3 Settembre 2016, ho potuto parlare della prossima rassegna letteraria nella capitale romana; come sempre Federica Girardi in primi fila per gli scatti, ringraziamo per la gentilezza e l’ospitalità lo Speaker Emilio Giordani.
Nella rubrica artistica di questa settimana è la volta di un fotografo, giovane, meridionale e talentuoso: Marco Tancredi.
Chi è Marco Tancredi?
<< Classe 1986, nato e cresciuto a Potenza fino al conseguimento della maturità scientifica, decido di lasciare la mia terra per intraprendere un percorso universitario in grado di farmi crescere e sviluppare come persona. Giungo, quindi, a Napoli, una terra dai mille volti, dotata di un fascino tale non solo da permettermi di perseguire quella crescita da me tanto cercata ma anche di darmi degli stimoli sempre nuovi. E’ proprio qui, infatti, che posso coltivare la mia grande passione per la fotografia. >>
Quando nasce la passione per la fotografia?
<< Fin da piccolo ho sempre odiato conoscere qualcuno, magari durante l’estate, e poi doverlo lasciare per sempre perché troppo distanti per vedersi. Pertanto una fotografia diventava un modo per tenere quelle persone più vicine a me. Attraverso la fotografia si può riuscire a fermare quanti gli occhi hanno fermato per primi. Dico sempre che ogni mio scatto, indipendentemente dal fatto che possa essere bello o meno, è dapprima l’impressione della realtà sul mio cuore. Ciò che colpisce il cuore deve essere fermato per sempre attraverso uno scatto.>>
Cosa ti affascina della fotografia?
<< Attraverso la fotografia si può riuscire a fermare quello che gli occhi hanno fermato per primi. Dico sempre che ogni mio scatto, indipendentemente dal fatto che possa essere bello o meno, è dapprima l’impressione della realtà sul mio cuore. Ciò che colpisce il cuore deve essere fermato per sempre attraverso uno scatto. Della fotografia mi affascina la sua potenza comunicativa. Potremmo essere indotti a pensare che la fotografia sia ‘soltanto una fotografia’ ma è molto di più. Osservare un’immagine e provare qualcosa, sia essa positiva o negativa, credo sia qualcosa di magico.>>
Per questo libro non mi sono affidata alla copertina, alle informazioni sull’autore o della storia, ma all’istinto. Il titolo già attira a se.
Editore Piemme prezzo di copertina 16,50 € ma pagato solo 5€ alle solite fiere in giro.
Un ottimo acquisto, consigliatissimo!
La trama è semplicemente stupenda, i personaggi sono nitidi, in una Manhattan che non viene mai vissuta al 100% per svariati problemi che degli stranieri, Cinesi, possono incontrare dall’altra parte del mondo, come l’ America.
In questo romanzo è racchiuso tutto ciò che di fondamentale si incontra durante la vita: Amore, povertà, miseria, discriminazioni, ricchezza, lavoro, condizioni precarie e una casa decadente però, Mamma e Figlia, insieme, ancora una volta, madre e cucciola, superano qualsiasi ostacolo grazie alla determinazione della piccola, Ah-Kim.
C’è un detto Cinese secondo il quale il destino è come un vento che soffia sulla vita degli uomini, spingendoli lungo i sentieri del tempo. I più forti lottano contro la bufera e a volte riescono anche a decidere quale sarà la loro strada. I più deboli vanno dove li porta la corrente.
Un libro consigliato a tutti coloro che, vogliono assaporare la povertà, la miseria, delle condizioni invivibili, fino a salire, salire e salire ancora verso la vittoria e il riscatto sociale, ma sopratutto quello MORALE.