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L’importanza del microchip
Ogni essere umano alla nascita viene iscritto all anagrafe e tale proceduta e’ stata indetta da Napoleone nel 1806. Il 14 agosto del 1991 e’ divenuta obbligatoria anche per gli animali, in particolare nell anagrafe canina.
Con l’art. 2 della L.R.26/06 è divenuta obbligatoria l’esigenza improrogabile relativa all’impianto ed alla tenuta dell’anagrafe canina su base informatizzata regionale al fine di consentire l’immediata identificazione e quantificazione dei cani presenti nel territorio;.
L’Anagrafe Canina Informatizzata regionale (ACIR) deve consentire l’interazione fra gli Enti Pubblici (Regione – AUSL – COMUNI ) ed i soggetti privati (Medici Veterinari liberi professionisti, Associazioni di volontariato, proprietari di strutture per il ricovero degli animali sia randagi che di proprietà) mediante l’uso di una banca dati che costituisca un punto di riferimento unico, facilmente aggiornabile e consultabile.
Vediamo più nel dettaglio in cosa consiste l iscrizione canina del proprio cane: anzi tutto, viene installato in sede sotto cutanea auricolare sinistra (la posizione e’ stata scelta per convenzione) un piccolo dispositivo elettronico che ci permetterà, ad esempio, in caso di smarrimento, di leggere i dati del proprietario e ovviamente anche quelli del cane; questo procedimento dal punto di vista legislativo e’ un OBBLIGO che ha il proprietario verso il proprio amico cane.
Oltre a rendere più facile la restituzione al proprietario, il sistema delle anagrafi, nazionale e territoriali, istituito con l’accordo Stato-Regioni del 6 febbraio 2003, garantisce la certezza dell’identificazione del cane, rappresenta un efficace strumento di dissuasione degli abbandoni, favorisce studi e interventi per la prevenzione e cura delle malattie degli animali.
L’anagrafe canina regionale informatizzata consentirà il contenimento del fenomeno “Randagismo” che, allo stato attuale, provoca notevoli danni sia di natura sociale che economica:
– Diffusione di malattie infettive (echinococcosi, leishmaniosi, rogne, micosi, ecc.);
– Morsicature che provocano ricoveri presso i Presidi Ospedalieri e consequenziali spese per la profilassi antirabbica;
– Costo relativo alle cure ed al mantenimento dei cani accalappiati presso le strutture di ricovero -Canili Sanitari e Rifugi di pertinenza comunale.
– Costi relativi ai rimborsi per i danni causati dai cani vaganti.
È necessario prestare la giusta attenzione ai nostri amici animali, sopratutto quando si parla di obblighi e doveri; e se anche tu, caro lettore e amante degli animali, non hai ancora provveduto a iscrivere il tuo compagno di giochi all anagrafe canina, affrettati nel farlo!
Si ringrazia per la collaborazione il Veterinario Andrea Puce.