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Gli Incontri dei Sociologi a Lecce

Giovedì 12 gennaio 2017, ore 18.30, Officine Culturali Ergot (Piazzetta Falconieri 1/b, Lecce)

Presentazione del libro “Come se niente fosse” (Editore Ad Est pennichenda_comesenientefossedell’Equatore), del sociologo Gianfranco Pecchinenda, Professore ordinario all’Università “Federico II” di Napoli. Discuteranno con l’autore Fabio Pollice, Direttore del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo – UniSalento; Mariano Longo, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali – UniSalento; Maria Renata Dolce, Ordinaria di Letteratura inglese – UniSalento; Sarah Siciliano, Direttrice del Lab.COM – Laboratorio di Comunicazione e Marketing del Territorio, Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo – UniSalento; e Marta Vignola, ricercatrice a tempo determinato – UniSalento.

Il libro. I protagonisti dei racconti del volume “Come se niente fosse” sono accomunati da una visione ingenua del mondo, percepita attraverso uno sguardo la cui peculiarità è di restare costantemente in bilico, a cavallo della sempre precaria frontiera che separa la realtà quotidiana da quella della letteratura. Si tratta di una zona grigia, quella in cui sono immersi questi personaggi, in cui a tratti si rendono improvvisamente manifeste le profonde e a volte dolorose questioni esistenziali che il senso comune tende prudentemente a celare sotto la superficiale patina delle convenzioni e delle consuetudini. Non è possibile – suggerirebbero in coro i principali interpreti di queste narrazioni – pensare e al contempo proteggersi dalle conseguenze del proprio pensiero.

 

 

 

 Venerdì 13 gennaio 2017, ore 18.30, libreria Feltrinelli Lecce

Presentazione del libro “D.O.M.US. M.E.A. Comunicazione ed empowerment dei luoghi” (editore Mimesis, 2016), di Sarah Siciliano e Nigel Paul Wilson. Con gli autori dialogheranno Fabio Pollice, Direttore del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo – domusmea_siciliano_wilsonUniSalento; Mariano Longo, Preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali – UniSalento; Stefano Cristante, Delegato del Rettore alla Comunicazione istituzionale – UniSalento; Gianfranco Pecchinenda, Ordinario di Sociologia all’Università “Federico II” di Napoli.

Il libro. È possibile trasformare i luoghi a partire dalla (ri)scoperta della loro unicità? Che cosa è l’unicità del luogo? Qual è il ruolo che la comunicazione può assumere nella costruzione di questo processo? Nasce da queste domande la mappa concettuale D.O.M.U.S. M.E.A., ideato per leggere e interpretare lo strabiliante matrimonio tra i luoghi e chi li abita, per guardare oltre le apparenze e cercare di cogliere l’anima dei luoghi, la loro autentica essenza. D.O.M.U.S. M.E.A. è tante cose: una parola latina (la mia casa/my home), l’acronimo che ha guidato la raccolta e l’analisi dei dati della ricerca, e soprattutto è uno strumento utile non tanto per consegnarci risposte, quanto per interrogarci sui luoghi e su come possono innovarsi. “D.O.M.U.S. M.E.A.” è una ricerca sociologica che rivela come è possibile trasformare i luoghi a partire dalla scoperta (o ri-scoperta) della loro unicità. Costituisce una novità rispetto alla produzione corrente perché dimostra scientificamente che la crescita del territorio nasce da autostima e autoconsapevolezza delle proprie potenzialità. Scopo del “gioco” che ci si è dati nel libro è stato mappare, rispetto al “cerchio in evoluzione” che nasce dalla matrice DOMUS MEA, la potenzialità dei luoghi esplorati, il ciò che può essere ma non è ancora, per contribuire in modo positivo alla riprogettazione, riuso e rigenerazione dei luoghi a partire dalla loro unicità, valorizzando le energie positive e trasformando in opportunità i punti di debolezza, orientandoci alle soluzioni, invece che ai problemi. I luoghi e chi li abita devono poter nutrire autostima in loro stessi, perché il senso di appartenenza a un luogo non sempre è dato, ma si costruisce, si elabora, si nutre giorno per giorno.

Gli autori

Sarah Siciliano insegna “Processi comunicativi e valorizzazione del territorio” e “Sociologia dei processi culturali e comunicativi” all’Università del Salento, dove dirige il LabCOM – Laboratorio di Comunicazione e Marketing del Territorio. È membro dell’Associazione Italiana di Sociologia e dell’European Sociological Association. In questo universita-del-salento-300x212nuovo libro vuole connettere teoria e pratica per rigenerare il territorio e rivelarlo nella sua processualità (contatto: sarah.siciliano@unisalento.it).

 

 

 

Nigel Paul Wilson è giornalista, life coach, managing director di Puglia Estates. È stato Senior Lecturer alla Goldsmith University, Liverpool University e Lancaster University e borsista all’Università di Cambridge. Poliedrico e curioso, si cimenta in una nuova avventura per analizzare e proporre da “osservatore esterno” nuove prospettive di rivitalizzazione territoriale e sviluppo sostenibile (contatto: nigelpaulwilson@yahoo.co.uk).

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“LE PERIFERIE. SENZA SCARTI”: DAL 2 MAGGIO AL 6 GIUGNO 2016

“LE PERIFERIE. SENZA SCARTI”: DAL 2 MAGGIO AL 6 GIUGNO 2016

NELL’EX CHIESETTA BALSAMO DI LECCE INCONTRI E LABORATORI GRATUITI PER ADULTI E BAMBINI

PER PORTARE LA FILOSOFIA FUORI DALL’UNIVERSITÀ E DENTRO LA CITTÀ

 

Università del SalentoUn ciclo di incontri e seminari gratuiti condotti da docenti universitari (ogni lunedì) e di laboratori con sessioni parallele per adulti e per bambini (ogni martedì) tenuti da psicologi, counsellour e pedagogisti, per la promozione della conoscenza e l’applicazione dei modelli maieutici della filosofia con l’obiettivo di “valorizzare le periferie umane e geografiche”: dal 2 maggio al 6 giugno 2016 l’ex Chiesetta Balsamo di Lecce ospiterà la prima edizione del progetto “Le Periferie. Senza Scarti”, promosso dal “Laboratorio per le congetture filosofiche” nato all’interno del Corso di Laurea in Filosofia dell’Università del Salento, in collaborazione con il Comune di Lecce e con il sostegno di Monteco, Ecomet, Gruppo Giovani di Confindustria Lecce e Arte Grafica, ideato e curato dalla professoressa Nadia Bray.

Il progetto è rivolto a studenti e studentesse e al pubblico dei cittadini, con il quale si intendono attivare momenti di confronto e di dialogo, e punta a sensibilizzare sul tema dello “scarto”, portare la filosofia e le scienze fuori dalle mura dell’Università e dentro la vita della città, agire in collaborazione con figure professionali attive sul territorio, incontrare in modo naturale e produttivo il mondo delle imprese. «Il progetto promuoverà momenti di consapevolezza nella cittadinanza», spiega la professoressa Bray, «nella profonda convinzione che proprio la consapevolezza possa condurre all’esercizio della titolarità di diritti politici, economici e sociali dei singoli e delle comunità, in nome di una cultura capace di mettere in relazione centri e periferie, partendo dai diritti delle persone, le quali sono sempre centri».

Gli incontri si terranno sempre dalle ore 17 alle ore 19, per informazioni e prenotazioni si può scrivere a nadia.bray@unisalento.it o telefonare al numero 335 6324135. Assieme al laboratorio “Filosofia come Sapere Comunicativo”, l’iniziativa consente agli studenti l’acquisizione di 4 CFU. Verrà rilasciato attestato di partecipazione.

 

> Il programma

Lunedì 2 maggio il programma degli incontri prenderà il via con “Esperienze di Pedagogia di Comunità” di Salvatore Colazzo (preside della Facoltà di Scienze della Formazione, Scienze Politiche e Sociali, UniSalento), e “La Chiesetta Balsamo. Prospettive filosofiche per un utilizzo costruttivo della gentrification” di Valentina Cremonesini (docente di Sociologia Generale e Teorie sociologiche contemporanee, UniSalento).Lunedì 9 maggio appuntamento con “Scartare o riscoprire? Conoscere per non sbagliare” di Ennio De Bellis (docente di Storia della filosofia, UniSalento), e “Imparare a conoscere per imparare a pensare” di Marco Piccinno (docente di Didattica Generale presso il Corso di Laurea in Filosofia, UniSalento). Lunedì 16 maggio si prosegue con “Lo scarto, la follia, le streghe nella storia della filosofia” di Alessandra Beccarisi (presidente del Corso di Laurea in Filosofia, UniSalento) e “Il movimento medievale delle beghine: quando lo scarto è una scelta” di Marco Maniglio (dottorando in Forme e Storia dei Saperi Filosofici, UniSalento). Lunedì 23 maggio spazio a “Tra filosofia e psichiatria: l’incontro con il pensiero della libertà” di Eliana Forcignanò (dottoranda in Scienze della Mente e delle relazioni umane, UniSalento) e “Vite di scarto. La lezione di Bauman” di Antonio Quarta (docente di Storia della Filosofia contemporanea, UniSalento).

I laboratori, con sessioni parallele per adulti e bambini, prenderanno il via martedì 3 maggio con “L’esperienza dello scartare” di Salvatore Patera (sociologo, Dottore di ricerca in Pedagogia, UniSalento) e “Il giocattolo che io scarto. Cosa si può scartare?” di Ezio del Gottardo (Ricercatore in Pedagogia Generale e Sociale, Università Telematica Pegaso-Napoli) e Adalgisa Romano (artista, designer ed educatrice di Art and Ars Gallery).

Martedì 10 maggio in programma gli “Scarti nell’anima” di Daniele Gabriele (direttore Istituto di Sophianalisi e Cosmo-Art, Scuola di Formazione di Counseling in A.P.E.) e Alessia Mitaritonna (psicologa, psicoterapeuta in formazione presso la Scuola di Psicoterapia cognitivo interpersonale di Roma) e “La sca(R)Tola che qualcuno voleva” di Giuseppe Scarciglia (responsabile Orienta giovani, formatore e Career counselling presso il Consorsio Welfare di Poggiardo) e Annarita Cotardo (animatore presso l’Associazione Culturale Joy).

Martedì 17 maggio appuntamento con “Valorizzazione del ‘maschile’ e del ‘femminile’ nei processi decisionali” di Stefano Marra (socio Formatore del Coordinamento Nazionale Counselor Professionisti e Socio del Centro Studi De Risio) e Raffaella Scorrano (Socia del Coordinamento Nazionale Counselor Professionisti e Socio del Centro Studi De Risio) e “Una bella giornata. Laboratorio di philosophy for children” di Paola Teresa Grassi (IACP teacher, Formatrice e operatrice culturale presso il Fondo Verri) e Alessia Mitaritonna (psicologa, psicoterapeuta in formazione della Scuola di Psicoterapia cognitivo interpersonale di Roma).

Martedì 24 maggio l’ultimo laboratorio vedrà lavorare insieme adulti e bambini sul tema “L’errore e la paura di sbagliare. L’errore come occasione e non come motivo di scarto” con Anna De Nitto (direttore Istituto di Sophianalisi e Cosmo-Art, Scuola di Formazione di Counseling in A.P.E.), Simona Cleopazzo (direttivo e referente della biblioteca di quartiere – Ammirato Culture House), Paolo Potì (docente presso “It’s Time. Non solo dopo-scuola”) e Adalgisa Romano (artista, designer, educatrice di Art and Ars Gallery).

Il progetto si concluderà lunedì 6 giugno con gli interventi della curatrice Nadia Bray (docente di Storia della Metafisica Antica e Medievale, Uni Salento) e di Laura Tundo (docente di Filosofia Morale e Bioetica, Uni Salento) e la tavola rotonda conclusiva alla quale prederanno parte anche Andrea Guido (assessore Politiche Ambientali, Protezione Civile, Igiene, Randagismo del Comune di Lecce) e Alessandra Beccarisi (docente di Storia della Filosofia Medievale e Presidente del Corso di Laurea in Filosofia, UniSalento).

 

> Il “Laboratorio per le Congetture Filosofiche sul Territorio”

Tra le iniziative di cosiddetta “terza missione” dell’Università del Salento (accanto alla didattica e alla ricerca scientifica, come necessaria ricaduta delle attività accademiche in termini di sviluppo culturale, etico ed economico del tessuto sociale), il “Laboratorio per le Congetture Filosofiche sul Territorio” nasce come ampliamento del “Laboratorio di Testi per la Filosofia Pratica”, incontri promossi nell’anno accademico 2014/2015 con il patrocinio del Comune di Lecce.

Istituito nel 1957, tra i primi dell’Università del Salento, il Corso di Laurea in Filosofia si pone come obiettivo primario la formazione umanistica intesa come leva in grado di consentire una comprensione critica e operativa della società contemporanea. L’addestramento all’esercizio del pensiero critico e filosofico forniscono un’educazione al sapere critico e alla storia delle idee, che consente ai laureati in Filosofia di affrontare con flessibilità il mercato del lavoro e dell’industria culturale. Gli sbocchi professionali sono in vari campi: dall’insegnamento all’editoria tradizionale e multimediale, dalla pubblica amministrazione agli enti pubblici e privati (soprattutto negli uffici studi, direzione del personale, servizio stampa e pubbliche relazioni, marketing e pubblicità “creativa”, promozione culturale e altro), dalla cooperazione con i paesi in via di sviluppo ai settori che operano per lo sviluppo locale e per l’accoglienza degli immigrati.

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La notte di #InchiostroDiPuglia il 24 Aprile

Il 24 aprile 2015 il Museo Diffuso di Cavallino dell’Università del Salento image_resize

diverrà il “Fortino letterario n. 79” de “La Notte di Inchiostro di Puglia”: raduno alle ore 17.45 in piazzetta Fratelli Cervi a Cavallino (Lecce), per dare il via a “Passeggiando, leggendo e suonando nel Museo diffuso di Cavallino”.

Il Museo si trasformerà in una biblioteca a cielo aperto, luogo d’incontro e confronto per autori, attori, editori e soprattutto amanti della lettura di tutte le età, nell’ambito, appunto, de “La Notte di Inchiostro di Puglia”, nel corso della quale librerie, biblioteche, musei e caffè letterari dislocati in ogni angolo della regione si trasformeranno in “Fortini Letterari”.

 

Alla “Notte” del Museo diffuso parteciperanno il Teatro d’Ateneo e il Gruppo Poetico Giovanile dell’Università: assieme agli alunni di vari Istituti scolastici, i Piccoli Lettori di Cavallino e i Giovani Lettori di Melendugno, essi animeranno una “Passeggiata Letteraria e Musicale”, un itinerario nell’area archeologica organizzato per leggere brani letterari e poetici di autori antichi e contemporanei, da Omero a Vittorio Bodini. Le letture continueranno alle 19.30 nel Chiostro dei Domenicani.

In collaborazione con Aldo Augieri e Maria Margherita Manco del Teatro d’Ateneo, seguiranno le “Conversazioni Letterarie”, provocazioni e riflessioni su tematiche d’attualità «che partono dalla pagina stampata e la trascendono. Abbiamo scelto di dialogare di conservazione/distruzione di siti archeologici», spiegano gli organizzatori, «chiusura delle biblioteche e tutela dell’Ulivo Pugliese, con il professor Francesco d’Andria dell’Università del Salento, il produttore di olio dop Oronzo Rucco, l’agronomo Carmelo Buttazzo e i lettori presenti».

In programma anche le “Incursioni Musicali” di Gianluca Milanese (flautista),Ennio

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Brunetta (sax) e Cesare Schirinzi (piano), un reading di poesia a cura del Gruppo Poetico Giovanile dell’Università del Salento e una serie di “Incontri d’autore”. Matteo Leo presenterà il suo libro “Bestia a chi?”, il giornalista Ennio Ciotta il suo saggio “Street Art. La rivoluzione nelle strade” e Patricia Flament leggerà brani delle sue opere. Interverranno poi Antonella Colletta e Papa Ngady Faye, autori ed editori di “ModuModu”, e Paola Bisconti sul fenomeno del Book Crossing.

 

«La serata vuole lasciare una traccia», concludono gli organizzatori, «oltre ad ospitare un mercatino di libri a cura della libreria “La Bambola di Kafka”, l’idea è quella di creare una rete di scambio e baratto, un circolo virtuoso in cui il libro già letto non si ferma in una uno scaffale ma rientra in circolo, si rigenera, e diventa una risorsa inestinguibile di sapere. Questa è una piccola rivoluzione».

 

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Utopie mutanti a Muro Leccese il 16 E 17 Maggio 2014

Appuntamento da non perdere il 16 e 17 maggio a partire dalle ore 19.00 presso l’ex Convento dei Domenicani di Muro Leccese con la prima edizione di MISC • Raduno delle arti, una piattaforma artistica multidisciplinare di sensi ed espressioni, incontri, esperienze ed evocazioni.

MISC(dal latino miscellus, “mischiare”) è una produzione Nodoquattro Spazio creativo con il Patrocinio della Città di Muro Leccese, dell’Assessorato regionale alla Cultura e al Mediterraneo e di LECCE2019 – Città Candidata a Capitale Europea della Cultura, in collaborazione con Apulia Film Commission, Associazione Cinema del Reale, Accademia di Belle Arti di Lecce, Scuola di pianoforte SILENCE, Premio di Poesia Pina Martinucci, Ass. Il Cavallo di Carta, Ass. Liberi Cantieri.

Il programma:

VENERDÌ 16 MAGGIO

Il MISC 2014 accoglie l’anteprima della nuova versione dell’opera teatrale, rivista e ampliata, VIA di e con Fabrizio Saccomanno e Sara Bevilacqua. Un esile ponte con un passato vicino e sconosciuto, la narrazione di una migrazione epica: l’Italia del dopoguerra, gli accordi tra la nascente Repubblica Italiana e il Belgio, le miniere di carbone e soprattutto Marcinelle. Storie di vagoni di un treno che portano uomini lontano dalla propria terra.

Lo spettacolo è nel suggestivo cortile dell’Ex Convento dei Domenicani. L’ingresso al Convento e alle mostre è gratuito mentre il biglietto d’ingresso per lo spettacolo è di 7 €. Infoline e prenotazioni al numero 327 7063282. Inizio alle ore 20.30.

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Dopo lo spettacolo, nel Chiostro del Convento l’attore Fabrizio Saccomanno incontra gli spettatori per raccontare il suo viaggio nel teatro di narrazione e il rapporto tra la storia da narrare, l’attore che la interpreta e lo spettatore che la ascolta.

SABATO 17 MAGGIO

Si parte alle 20.15 con la sezione cinema e la proiezione del film documentario La nave dolce, diretto da Daniele Vicari. L’opera racconta l’approdo della nave Vlora (che porta il nome albanese della città di Valona) nel porto di Bari, avvenuto il mattino del giorno 8 agosto 1991, con a bordo 20mila albanesi, saliti con la forza a bordo, nel porto di Durazzo.

A seguire, alle 21.45, Francesco Negro, talentuoso pianista ormai affermato a livello nazionale, il contrabbassista Matteo Maglio e gli attori Donato Chiarello e Patrizia Miggiano (della compagnia teatrale “La Calandra”) saranno i protagonisti di un’affascinante performance sulle parole di John Steinbeck nel suo Furore, Una performance completamente inedita, pensata per il MISC 2014 in omaggio al romanzo ispiratore del raduno delle arti. Un modo per restituire tutta la durezza, il dolore, l’utopia della famiglia Joad, protagonista del viaggio, che diventa l’utopia di tutti i migranti, in cerca di una migliore condizione di vita.

 

Alle 22.30 è la volta delle arti digitali con la sonorizzazione dal vivo da parte del duo di musica elettronica .CorridoioKraut. di un video amatoriale girato in Super8 da un emigrante salentino, in particolare magliese, in Germania negli anni ’70. Una perla d’archivio diventa un’esperienza originale di voci eteree, fields recordings, loops costruiti dal vivo.

 

In una piattaforma artistica come il MISC non può mancare la musica, che per l’edizione 2014 accoglie l’ensemble tutto salentino Boundless Ska Project, un progetto che si fonda su radici ska-jazz, specchio naturale del senso del migrare che ha segnato storicamente tutta la cultura afroamericana. Il Boundless Ska Project approda al MISC per la presentazione del suo lavoro discografico Quattroquarti d’aria. Inizio ore 22.45

 

Il Chiostro dell’Ex Convento dei Domenicani è l’approdo finale del MISC 2014, dove in un’atmosfera mistica e suggestiva il duo .CorridoioKraut. in versione DJset saranno protagonisti, insieme alla videoarte del VJ Marco Cataldo (da InsynchLab), della festa finale che è l’inizio di un viaggio appena intrapreso.

MOSTRE E INSTALLAZIONI

Quattro le sale del Convento dedicate alle arti visive, aperte Venerdì 16 e Sabato 17 maggio dalle 19.00 alle 23.00 . La prima sala sarà allestita con La scatola nascosta. Immagini, lettere, cartoline, oggetti, video amatoriali e documenti audio che testimoniano la nostra migrazione, quella che ha portato gli uomini e le donne di Muro Leccese, Maglie, Poggiardo e altri centri limitrofi ad emigrare verso altre mete, Svizzera, Germania, Belgio, Francia. La durezza, l’angoscia e la speranza del migrare, inscritta nella quotidiana esperienza di coloro che hanno vissuto in prima persona l’abbandono della propria terra con un biglietto di sola andata.

 

Nella seconda sala prende corpo la collaborazione tra il MISC e l’Accademia di Belle Arti di Lecce. Una installazione dal titolo Terra di permanenza temporanea, dedicata a una reinterpretazione da parte degli allievi del Corso di decorazione, di fotografie di vecchi e nuovi migranti.

 

In programma anche il reportage fotografico L’attesa di Alessandro “Saco” Colazzo sulla raccolta delle angurie a Nardò da parte di migranti sfruttati e maltrattati dal caporalato. Un racconto per immagini di una pagina terribile della storia del Salento. Infine la serie di illustrazioni Senza Radici dell’artista Mauro Amato, illustratore molto apprezzato a livello nazionale e internazionale, autore anche dell’illustrazione ufficiale del MISC 2014.

Per info e contatti:

Francesco Baccaro – Nodoquattro Spazio creativo

Via Roma n. 89 – Muro Leccese (LE)

Tel. 329.8654604

Mail: francesco@nodoquattro.it

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