Continuano gli allarmi incendi nella zona Salentina.
Ieri alle ore 16 circa un nuovo incendio , dalle grigie sfumature, si intravedeva dalla Cittadina Magliese; avvicinandosi in zona Muro Leccese, con grande meraviglia, si è scoperto che l’incendio iniziale probabilmente era uno solo ma con un soffio di vento e una folata di polvere, son diventati ben tre incendi, ben insediati dietro l’agriturismo Panzanari di Muro Leccese.
Una volta chiamato il 115 e dopo aver sbrigato le domande di routine circa la zona, la dimensione del focolaio e se ci fossero abitazioni nei paraggi, come poi confermato, i Vigili Del Fuoco erano, probabilmente a corto di personale, le linee telefoniche intasate e un grande grattacapo per decidere dove mandare i mezzi, perché un incendio in zona di Cutrofiano stava crescendo, a sua volta, a dismisura. Dopo tutto ciò hanno promesso un intervento tempestivo con i restanti mezzi a disposizione
Ciò che né rimasto del terreno e della zona verde è ben poco, viste le condizioni di ieri nel primo e nel secondo pomeriggio, ci auguriamo, però, ancora una volta che, i cittadini siano più responsabili verso le campagne circostanti ed è ben ricordare, inoltre che, i proprietari dello stesso terreno non possono bruciare le proprie sterpaglie ne nella propria zona ne altrove e, ricordiamo di seguito che, esistono in zona ditte che smaltiscono tutte le rimanenze della campagne proprio perché, bruciando le stesse, in zone terrene porterebbero ad un inquinamento profondo e durevole nel tempo. ( Come già accade, in realtà)
‘In tutte le cose della natura, c’è qualcosa di meraviglioso’- Aristotele definiva cosi la Natura, madre della Terra e di tutto ciò che ci circonda; però, qui, alle Franite di Maglie, di meraviglioso è rimasto ben poco, rispetto alle origini, visto il fuoco che ha mangiato, letteralmente e fisicamente, gli alberi di Pino che costituiscono il viale(alberato, per metà) Il Destino della Franite è al Centro di numerose polemiche ormai da diversi mesi, la Cittadina Magliese sembra unirsi sotto un unico coro: NO alla costruzione di villette, piste ciclabili e un ipotetico supermarket all’interno dell’area Naturale, una se non l’unica, presente nel territorio Magliese. In vista dei lavori, sono state organizzate numerose petizioni e la raccolta firma, di tutti quelli che non vorrebbero la costruzione laddove ora c’è natura, pare abbia raggiunto numeri interessanti: si tratta di 2200 firme di cittadini residenti in zone limitrofe e non, che hanno a cuore la questione ‘Franite’ e che si oppongono, con i loro nomi e cognomi alla costruzione nella zona. Il Sindaco Antonio Fitto e i suoi stretti collaboratori hanno approvato il progetto e l’opinione pubblica è divisa tra favorevoli e contrari; di certo, però, c’è solo un punto: non è la prima volta che questa zona è vittima d’ incendi, dolosi o non, che portano il viale a un lento, ma progressione scomparire della zona Naturale ed il caldo torrido di questi giorni non lascia scampo nemmeno ai pompieri, più veloci della storia. Un lato positivo, però, si riesce, fortunatamente, ad identificare: La corteccia dei pini ha ben protetto gli alberi stessi e col passare del tempo e magari con una pioggia abbandonante, gli alberi potranno riprendersi e tornare allo splendore di una volta.