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Santi Medici, nel Salento ed a Muro Leccese un culto che si perpetua da secoli
Cosma e Damiano, ovvero i Santi Medici, hanno un grande seguito di fedeli nei comuni del Salento. Tra i paesi che festeggiano il culto dei due santi ricordiamo Muro Leccese. A Muro Leccese il culto è molto sentito sebbene Cosma e Damiano non figurino tra i santi protettori: a loro sono state dedicate una chiesa e una piazzetta e l’associazione di volontariato della protezione civile. Ѐ da tener presente che i due Medici in questione sono i protettori della salute, ed è forse per questo aspetto che la festa è molto sentita. In merito a questo aspetto la tradizione ci fa capire l’importanza del loro culto, in particolare, tramite un detto salentino: “Santi Metici mei, datime la sanità de lu corpu e de l’anima”, che tradotto significa “Santi Medici miei, datemi la salute del corpo e dell’anima”. Da 4 anni la Domenica che precede la festa è la giornata che viene dedicata agli ammalati con la Santa Messa ed il pranzo sciale in Oratorio preparato dal comitato festa e dalle Associazioni Parrocchiali. Ogni 26 27 e 28 settembre, ritorna la tradizionale festa con luminarie curate dalla premiata ditta Antonio Bruno da Giurdignano ed i classici concerti bandistici ed i giochi pirotecnici della premiata Ditta Francesco Mega da Scorrano. Alle ore 19 di Venerdì 26 si svolge la rituale processione il Simulacro dei SS. Medici dall’antica cappella sarà trasportato processionalmente in direzione della Chiesa Madre . Una volta giunta la statua, si procede al rito della messa e al conseguente spettacolo pirotecnico, presterà servizio il Gran Concerto Bandistico Città di Racale. Sabato 27 presteranno servizio i rinomati Concerti Bandistici Città di Squinzano ed il lirico-sinfonico Città di Lizzano, nel pomeriggio dopo la Santa Messa i Santi Medici saranno trasportati nella Chiesa a loro dedicata. Il 28 Mino de Santis popolare cantautore salentino in concerto Testimone di usi e tradizioni del meridione e del Salento, di storie di vita tra il triste ed il comico, senza perdere mai l’ironia e la musicalità tipica dei cantautori italiani come De Andrè o Stefano Rosso, è questo Mino De Santis.. Tradizione vuole che la venerazione di questi santi passi per un evento miracoloso: si narra infatti che un bambino murese affetto da una gravissima malattia fu guarito per intercessione dei santi Cosma e Damiano. Ecco il motivo che contraddistingue la statua dei gloriosi Cosma e damiano con al centro proprio un fanciullo. Il comitato ringrazia le autorità civili e religiose, gli sponsor, tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione della festa dei SS.Medici.