festa della donna
8 Marzo: Festa della…Giungla
Non voglio iniziare il post spiegando perchè esiste la festa della donna, cosa successe e chi morì però, per arrivare a capire il mio messaggio bisogna avere una base mentale solida per cui, siete sicuri di essere a conoscenza della vera storia? ….Dopo aver avuto il giusto spazio per pensare, facciamo una ripassatina; l’8 Marzo dovremmo ricordarlo sia per le conquiste sociali, politiche ed economiche delle donne, sia per le discriminazioni e le violenze cui esse sono ancora fatte oggetto in molte parti del mondo. Questa celebrazione si è tenuta per la prima volta negli Stati Uniti nel 1909 e in Italia nel 1922. Ma aspettate un attimo: anche voi sapevate che la leggenda narrava di un incendio..? Ebbene sì, la vera storia è assai differente: nel secondo dopoguerra, cominciarono a circolare fantasiose versioni, secondo le quali l’8 marzo avrebbe ricordato la morte di centinaia di operaie nel rogo di una inesistente fabbrica di camicie Cotton o Cottons avvenuto nel 1908 a New York, facendo probabilmente confusione con una tragedia realmente verificatasi in quella città il 25 marzo 1911, l’incendio della fabbrica Triangle, nella quale morirono 146 lavoratori (123 donne e 23 uomini) in gran parte giovani immigrate di origine italiana ed ebraica. Ora che avete il vero contenutonella testa, vorrei da donna, raccontarvi come la società del gentil sesso, ahimè, la mia, vive l’8 Marzo..certo, non tutte le donne festeggiano in tale modo quindi non farò di tutta l’erba un fascio, quindi cercate di leggere anche oltre le mie righe. Mi reco insieme ad altre ragazze in un locale della mia città, Maglie, dove, il programma prevedeva menù fisso e divertentismo ovvero..il solito tipo sfigato che con due finti pettorali fa l’idiota con la panna e dopo un breve e impacciato spogliarello, se ne rientra nella cucina del locale, dalla quale era uscito pochi minuti prima, e ovviamente l’acqua..nel menù dico. Inutile dire che la serata iniziava molto male visto il cattivo servizio e l’inefficienza del personale, per non parlare della squallida cucina che comprendeva un quadrato di lasagna ( 2cm x 2 cm), dopo un’ora circa portavano della carne con poche patatine fritte e se avessi avuto la pazienza d’aspettare, avrei potuto degustare del dolce, ma chiaramente non ho pazienza: il tutto alla modica cifra di 15euro a persona. Ma andiamo avanti, ci stringiamo tra di noi, cerchiamo di arrangiarci e di vivere serenamente la serata ma..appena mi estranio, mi accorgo che il mondo attorno a me si era trasformato in un porcile LEGALE sotto gli occhi di tutte ma sono proprio queste TUTTE che in realtà godevano al meglio. Alla mia sinistra una tavolata di 60enni giocavano con dei golfini di lana, le smorfie del viso simulavano ORGASMO e tuttavia fissavano il DEFICIENTE di turno che mezzo nudo giocava con l’olio e con la tipa di turno che, era stata selezionata per questo gioco esattamente DEFICIENTE come lui e le vecchie messe assieme. Alla mia destra diverse ragazze armate di telefonini d’ultima generazione riprendevano la tipa che scherzava con l’olio oppure semplicemente lui e postavano tutto in direttissima su facebook come per dire “GUARDATE QUANTO SONO INTELLIGENTE A GODERE DI QUESTO SPETTACOLO”! Diverse altre ragazze improvvisavano trenini al suon di musica con movenze pornografiche in mezzo il locale, gridando e starnazzando come se proprio in quel momento stessero facendo l’uovo caldo da brave e servizievoli galline, quali loro si dimostravano. …decido di uscire a fumare una sigaretta insieme ad una compagna di tavolata, superata la soglia del pub e aperta la porta a due ante, oltre al freddo tagliante, noto che gli uomini in piedi attendevano d’entrare nel locale, spiavano dalla parte superiore della porta l’interno del locale, quasi come volessero tastare il terreno, vedere le polle, valutare la qualità per poi capire quali mosse usare per l’attacco del sabato sera. Tutto ciò mi è apparso così assurdo che ha suscitato in me una profonda riflessione: ma quanto sono inutili questo genere di serate? Certo,nulla togliere alla mia compagnia ma, francamente,dopo tutto ciò, per un attimo,ho pensato di essere in una giungle, e non credo sia normale nel 2014. Donne eccitate, ragazzine che riprendevano col telefonini giochi pseudo sexy dello spogliarellista,60enni sugli sgabelli, con golfini attorcigliati che pareva volessero cavalcare come non mai, donne che giocavano a succhiare il pisellino con la cannuccia per poi, sperare nel premio da parte del vocalist, offerto dagli sponsor…tutto questo è davvero possibile?L’ho davvero visto?Le donne possono essere ridicole fino a questo punto? Mi scuso in anticipo con tutte coloro che, leggendo il mio post in cuor proprio si possano sentire offese, però penso che una mente libera è una mente che osserva quindi ho solo tradotto dei pensieri in parole, non in ACCUSE.MAI.