In data 24 Maggio 2014 presso il Polo Didattico Aule 1 e 2, ASL/LE via A. Miglietta, 5 di Lecce si terrà un importantissimo evento nella storia della medicina, della cannabis e dell’informazione (giusta), il meeting è organizzato da LapianTiamo, Associazione no-profit, primo Cannabis Social Club d’Italia creato da malati e rivolto ai malati, con sede a Racale (LE) che ad un anno dalla nascita ha creato una rete di informazione tra pazienti e medici, ricevendo oltre 150.000 visite sul proprio sito ufficiale www.lapiantiamo.it e rispondendo ad oltre 15.000 e-mail e telefonate sostenuti dai medici ed esperti della sezione dedicata “Medical Info”. Questa importante Conferenza Internazionale, la prima dedicata alla Cannabis Terapeutica nella nostra regione, gode del Patrocinio della Regione Puglia, del Patrocinio della Asl di Lecce, con la collaborazione del Comune di Racale e dell’Università del Salento. Tra i relatori vi sono medici provenienti dalla Spagna, dalla Svizzera e importanti sono i nomi dei ricercatori italiani che hanno deciso di partecipare all’evento presentando gli ultimi studi relativi alla Cannabis e ai Cannabinoidi in medicina con l?obiettivo di informare sull’argomento: i malati e loro familiari, medici, operatori e chiunque voglia partecipare in modo tecnico-scientifico libero da qualsiasi ideologia. Cercando quindi di diradare la disinformazione che purtroppo esiste sulla Cannabis Terapeutica, dando supporto ai tanti che si rivolgono quotidianamente all’ Associazione LapianTiamo per essere opportunamente informati. Lo scopo è anche quello di individuare ed affrontare le problematiche terapeutiche (essenzialmente ospedaliere) e infine di stabilire un approccio integrato e condiviso per garantire il proseguio delle terapie con farmaci cannabinoidi. INGRESSO LIBERO E? raccomandata la registrazione sul sito ufficiale della conferenza: www.pugliacannabisconference.org
Per info: 392.5725184 / info@pugliacannabisconference.org / direttivo@lapiantiamo.it
In data 24 marzo 2014 è stato pubblicato un articolo circa la situazione “precaria” dei lavoratori dell’Adapta, ex Lavin, società che opera nel campo dei servizi dell’Asl Leccese e a poche ore dalla diffusione di tale notizia, per mano del rappresentante Sindacale di Fsi, il Sign. Dario Cagnazzo, i lavoratori della suddetta Adapta dichiarano di volersi assolutamente discostare dalle dichiarazioni pubblicate da Cagnazzo che rappresenta solo una minima parte dei venti lavoratori.
ciò che denunciato il sindacato FSI attraverso l’articolo, non è il messaggio da parte di tutti bensì di una minima parte di loro e coloro che non si sentono inclusi in questa cerchia ristretta di persone chiedono di fare nomi e cognomi perché si discostano assolutamente da ciò che quest’ultimi affermano- dichiara una loro portavoce- ma anzi vogliono fare delle vere e proprie precisazioni: per esempio il segretario Cagnazzo dichiara che i lavoratori sono stressati e vertono in condizioni precarie, la loro portavoce invece dichiara con fermezza: “Noi non siamo né precari né viviamo o lavoriamo in situazioni incerte, anzi ci riteniamo fortunati a poter godere del nostro stipendio mensile perché non abbiamo mai avuto ritardi di pagamento, pertanto non possiamo ritenerci stressati- come invece affermato dal Segretario- perché siamo consapevoli dalla situazione economica intorno a noi e di certo avere questa certezza economica non è da sottovalutare ed tutto questo è stato possibile grazie alla società che ha gestito fino ad oggi la situazione lavorativa,oltre che burocratica”.
Possiamo aggiungere che “per quanto riguarda un illegittimo trasferimento di un’unità dal presidio di Gagliano a Bari”, in realtà questo ospedale risulta chiuso.
Tuttavia questi lavoratori si chiedono come sia possibile che il Segretario Dario Cagnazzo possa affermare una versione dei fatti così lontana dalla reale situazione dei lavoratori e se, lo stesso, avrebbe dovuto interpellare gli stessi lavoratori prima di denunciare parole cosi pesanti verso la società.