IL BLOG DI ELEONORA MARSELLA IN COLLABORAZIONE MOSAICO EDIZIONI COMUNICA DI AVER ISTITUITO E PUBBLICATO IL 2° CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE – PREMIO “ SCRIVI LA TUA LETTERA PERDUTA” (Dedicata al papà)
IL CONCORSO È RISERVATO ALLA CATEGORIA “LETTERE INEDITE” ED È APERTO A TUTTI.
Il concorso nasce in collaborazione con Stefano Mondini, famoso doppiatore italiano e autore del libro “Ufficio Lettere perdute”, uscito il 26 Giugno 2021.
(Alla fine dell’articolo trovi il modulo da scaricare)
Per i primi venti classificati è prevista la pubblicazione in un’antologia ed attestati di partecipazione, oltre alla premiazione.
Tutte le opere pervenute saranno sottoposte al giudizio di specialisti del settore.
Foto della precedente premiazione
Tutte le informazioni necessarie e il bando del concorso sono disponibili qui o sulla Pagina Facebook.
REGOLAMENTO
1) Possono partecipare al Premio autrici e autori di ogni età.
2) Si possono inviare una o più lettere con la tematica “ Scrivi la tua lettera perduta…”Dedicata al tuo papà,a quello che c’è sempre stato, a quello che non c’è mai stato, a quello che non c’è più…
Sono ammessi lavori anche in lingua inglese, tedesca e spagnola. I testi devono essere rigorosamente inediti (mai pubblicati da una casa editrice, anche in antologia e/o in e-book).
3) Non sono ammessi lavori con contenuti volgari o offensivi verso il prossimo.
4) Gli elaborati devono essere spediti esclusivamente tramite e-mail a: ilblogdieleonoramarsella@gmail.com con allegati il modulo di adesione e la conferma di avvenuto pagamento della quota d’iscrizione.
5) Ogni persona che parteciperà riceverà una SCHEDA DI VALUTAZIONE EDITORIALE del proprio scritto.
6) Si può partecipare con più scritti; di conseguenza se si decide, ad esempio, di mandare due lettere, si dovranno pagare due quote.
Quota iscrizione: 25 € per ogni elaborato da versare su Paypal a: Eleonora.marsella@libero.it oppure con bonifico Postepay a Eleonora Marsella – IBAN: IT14R3608105138278309978312 – Causale: “Scrivi la tua lettera perduta”.
Ogni partecipante (pagando la quota) riceverà a casa un kit contenente il nuovo libro di Stefano Mondini con segnalibro e cartolina.
I racconti non devono superare le 18.000 battute (spazi inclusi) ovvero 10 cartelle editoriali.
Si darà conferma (tramite e-mail) dell’avvenuta ricezione degli elaborati e della relativa partecipazione al Premio ai concorrenti che avranno indicato nel modulo di adesione il proprio indirizzo di posta elettronica e il numero di cellulare.
5) Scadenza per la presentazione dei testi: 30 Gennaio 2022.
Saranno letti e valutati da una giuria interna.
Giuria:
Eleonora Marsella, Giornalista culturale e Agente letterario
Erica Surace- AD & Direttrice Editoriale Women Plot
Ilaria Pellegrino- Book Blogger e Marketing digitale
Stefano Mondini- Autore e Doppiatore
Matteo Pratticò- Editor
La giuria oltre, a decidere i vincitori, sceglierà le 20 lettere più belle da inserire nell’antologia che sarà poi pubblicata e diffusa online, tramite distributori e nelle principali fiere di settore.
PREMI
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione durante la cerimonia che si terrà nei prossimi mesi con preavviso, a Milano il weekend del 19 Marzo 2022.
I partecipanti all’evento, oltre all’attestato, potranno vedere le foto successivamente dell’evento stesso con loro protagonisti e utilizzarle. Ogni autore riceverà anche la scheda di valutazione del proprio testo.
L’autore che avrà scritto la lettera più bella potrà trascorrere alcune ore in Sala doppiaggio a Roma insieme a Stefano Mondini, per poi registrare la propria lettera.
La partecipazione al Premio comporta l’automatica accettazione di tutte le parti del presente bando.
Ogni autore, per il fatto stesso di partecipare al Premio, dichiara la paternità e l’originalità delle opere inviate e del loro contenuto.
Gli organizzatori declinano ogni responsabilità per eventuali casi di plagio.
Gli autori rimangono in possesso dei pieni diritti relativi ai testi con cui intendono partecipare al concorso.
È fatto obbligo ai partecipanti, pena l’immediata esclusione, di informare tempestivamente l’organizzazione qualora gli elaborati inviati fossero pubblicati prima della diffusione degli esiti della presente selezione, e quindi i testi non risultassero più inediti.
I partecipanti al Premio accettano il trattamento dei propri dati personali ai sensi del GDPR del 25 maggio 2018.
RICORDIAMO CHE…
Non ci sarà nessun obbligo di acquisto delle copie, gli autori saranno avvisati prima del prezzo se per caso ne volessero acquistare per loro piacere.
“Liebermann faticava a vincere i morsi dello stomaco, ma parimenti non riusciva a capacitarsi di quanto aveva letto.E non era che l’inizio!Certo, era perfettamente consapevole, come Feuerbach aveva cinicamente osservato, che l’amore non cresceva sugli alberi; maquello non era odio, disprezzo, perché anche in essi esisteva unasorta di attrazione e di rispetto”.
Francesco Bonvicini torna con il nuovo capitolo della sua saga poliziesca ambientata tra le strade di Colonia: Sangue sulla Croce, edito come sempre da Pegasus. Questa volta, il sempre presente commissario di polizia Alois Liebermann e la sua squadra dovranno sbrogliare un caso che ha improvvisamente inondato di sangue la casa del Signore. L’assassinio di una suora darà inizio alle indagini – ma anche al ritrovamento di nuovi morti – riportando a galla una vecchia quanto sporca faccenda avvenuta in Sudamerica, che avrebbe coinvolto alcune figure della chiesa di Colonia. Per Liebermann, cresciuto come ben sappiamo tra le mura del convento di Sankt Alois, non sarà facile dipanare la matassa capitata improvvisamente tra le sue mani. Da un lato, il suo dovere di poliziotto che lo esorta a trovare l’omicida, con l’aiuto di vecchie e nuove facce; dall’altro, il timore di scoprire troppi sporchi segreti legati alla sua chiesa, al luogo e all’ordine che lo hanno accolto fin dalla nascita facendo di lui l’uomo che vede ogni mattina allo specchio.
In un articolato susseguirsi di eventi tra le strade di Colonia e di Malta si annidano l’energia e la conoscenza dell’autore su questo “mondo”, che ce lo presenta come sempre arricchito di accurate descrizioni delle strade e dei luoghi a cui è legato. Ancora una volta sembra davvero di muoversi tra le vie di Colonia a bordo delle auto guidate dalla Squadra Omicidi di Liebermann, coinvolgendoci in questo caso tanto quanto loro. Questo e molto altro fanno di Sangue sulla Croce un nuovo brillante capitolo di una saga che non cessa di stupirci con i suoi contenuti.
Come nasce questo libro?
Beh, siamo giunti al quinto capitolo della saga “Sangue su Colonia” e quindi volevo aggiungere un nuovo tassello alle storie mano a mano raccontate. Il risultato è un romanzo crudo, a tinte forti, diverso dai precedenti ma non per questo, mi auguro, meno appassionante. In fondo, quando si ritorna ad occuparci di ambientazioni e personaggi ormai divenuti familiari, è un po’ come tornare a casa.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
I miei romanzi, in genere, a una prima lettura possono trasudare pessimismo, negatività ma, forse, è proprio partendo da questi aspetti che si deve combattere per portare, al contrario, positività, serenità, speranza. In fondo, se il delitto è il buio, la sua soluzione è la luce.
Leggi il mio libro perché…
Beh, come ho già accennato anche in altre occasioni, il bello della letteratura seriale è quello. Si può staccare per leggere qualcosa di diverso ma è la stessa cosa che viaggiare. Alla fine si torna a casa, perché ne senti nostalgia e hai bisogno di tirare il fiato. E tornare ad ambientazioni e personaggi già noti è la ricetta giusta, quella che manca ai romanzi e alle mode di oggi; le trilogie, per esempio.
Progetti futuri?
Lavoro a parte, sono su tre fronti: 1) Il sesto romanzo della saga, che s’intitolerà “Sangue su tela”; 2) Un racconto per il GialloFestival di quest’anno; 3) Un romanzo, staccato dalla mia saga, per il GialloFestival dell’anno prossimo o di quello ancora successivo.
Concludiamo?
La stessa di sempre, restate sintonizzati, bleiben sie dran!!!!
Leggere è uno stile di vita che, spesso, può salvarci dalla noia, dalla tristezza, dall’amore non voluto.
Il libro e il relativo Amore per esso è un tipo di amore che una persona vuole, cerca, rincorre, ne necessita perché è parte integrante della vita.
Eppure, spesso, rincorriamo alcune cose… no, non le persone, mi riferisco ad elementi puramente personali come il tempo, lo spazio, il denaro e la lista potrebbe esser piuttosto lunga.
Molti di noi, molti di voi ormai alternano la lettura del libro cartaceo con la versione digitale, c’è chi addirittura legge solo in e-book e chi invece fa ancora fatica: ecco perché Kobo Plus può esser una soluzione per tutti.
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Quindi direi che l’elemento DENARO o problemi legati ad esso, in questo modo, si eliminano poiché si può leggere tantissimo a prezzi bassissimi.
Il TEMPO? Ci siamo già risposti. Immaginiamo che tu stia andando a lavorare, sei nel traffico, cosa puoi fare? Certamente ASCOLTARE e dunque CONOSCERE un nuovo libro, un nuovo autore, un nuovo stile. Non trovi che sia interessante?
E lo SPAZIO? Gli e-book lo riducono per forza
Kobo Plus è una fantastica notizia per noi lettori forti e può esserlo anche per chi, invece, vorrebbe leggere o conoscere più libri ma trova continuamente scuse.
E lo faccio da sempre ma me ne rendo conto solo di recente.
A quattro anni mio padre è venuto a mancare: la vita mi ha travolto e m’ha portato fino ai sedici anni quando una domenica mattina mio nonno ci lancia, proprio lui, la mia colonna portante.
Presente in tutti i miei ricordi di infanzia più buffi e dolci.
La vita continua, corre, incalza, non si ferma: il 26 Giugno 2010 riceve un brutto sms, il mio amico dagli occhi blu e dal cuore nobile se n’è andato, anche lui senza preavviso.
Eppure le giornate passano, il sole ci saluta ogni giorno e gli aerei partono continuamente per nuove destinazioni: nessuno si ferma, nessuno lo fa.
Lo scorso Dicembre mi chiama Mia Madre: “La nonna non c’è più”.
Barcollo, prendo la mia testa tra le mani, sono per terra su un grigio marciapiede.
Penso, parto, organizzo, Africa, la macchina, il covid, le ore, più di mille chilometri, la solitudine: ma dove vado?
Ancora una volta la vita mi travolge, mi trapassa e mai mi guarda.
Sono io che mi guardo e penso: sto vivendo come voglio, sto vivendo come posso.
“Mentre guardo dalla finestra i fiocchi di neve cadere, ricordo gli ultimi momenti in questo cottage con Charles, ricordo tutto e so di aver sbagliato per le mie insicurezze. Forse se quella volta non l’avessi respinto mettendo davanti me stessa e le mie paure le cose ora sarebbero diversamente, ma evidentemente non era destino. Eppure lo amo, lo amo più di qualsiasi altra cosa al mondo, più di me stessa… ed è proprio per questo che lo lascerò alla sua vita”.
Charles & Emma. Ivan & Jane. Dylan & Lisa. Tre storie diverse, tre intensi amori, legati insieme da un sottile filo conduttore. È quanto ci regala Betty Esse tra le pagine di Vivi davvero, Ama davvero e Ti odio davvero… ma…, tre delle sue opere autopubblicate racchiuse insieme nella “Collana True Love”. Dalle gelide e affollate strade di Londra ai bucolici vigneti di Montepulciano, osserveremo l’evolversi di un legame tra ciascuna di queste coppie (a volte cominciati, come si suol dire, con il piede sbagliato), attraverso una serie di circostanze a volte drammatiche. Da subito sarà chiaro come ciascun “Lui” e “Lei” appartenga a un mondo assai distante dalla sua corrispondente metà: questioni di ceto sociale, di vedute, o magari un sentimento d’amicizia che non si vuole compromettere… ma al caro vecchio Cupido poco importa di questi ostacoli, e poiché è ben determinato a scagliare le sue frecce su questi “improbabili bersagli”, non potremo fare altro che continuare a leggere, per scoprire come finirà tra ciascuna coppia.
Con il suo modo di scrivere scorrevole e preciso, pregno di risvolti romantici e passionali, l’autrice ha saputo raccontare indubbiamente l’Amore, rendendo le sue storie attraenti in ogni parte e portando il lettore a sentirsi folgorato da un contenuto che non dimenticherà mai.
Ci coinvolge perché attraverso personaggi ben delineati sa analizzare in modo realistico le situazioni che tanto spesso si manifestano nelle relazioni odierne, tra difficoltà, dubbi, imprevisti, errori e dolori… situazioni che sublimano tutte infine, inevitabilmente, in una scelta definitiva che conduce alla fine o al consolidamento del legame. Se non siete mai sazi di leggere nuove love story, Betty Esse ha quello che fa per voi.
Come nasce questo libro?
Il libro nasce in un particolare periodo della mia vita, la prima pandemia. Essendo io una lettrice accanita perlopiù di romance e avendo a quel punto per ovvi motivi più tempo da dedicare alla lettura, arrivai al punto di non sapere più cosa leggere. Nessun titolo andava bene e avevo bisogno di qualcosa che mi aiutasse a staccare la mente da quella triste situazione.
Non trovando nulla che mi ispirasse alla lettura, pensai a cosa mi sarebbe piaciuto leggere, lo immaginai nella mia testa e a quel punto mi dissi “Perché no!”. E così iniziai a scrivere il primo romanzo della serie True Love, dopo, una cosa tira l’altra, ne sono venute fuori tre storie a cui tengo tantissimo, a tal punto che per renderle giustizia ho voluto unirle in un unico libro intitolato “Quando l’Amore Chiama”.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
L’intenzione mentre scrivevo era quella di trasmettere l’importanza di alcuni sentimenti che tante volte ci capita dare per scontato come l’amore e l’amicizia. Il messaggio principale è quello di vivere a pieno senza avere paura di darsi, che possa essere per amore o per amicizia, anche se questo potrebbe portarci in futuro a soffrire. Bisogna sempre vivere davvero!
Leggi il mio libro perché…
Perché tra viaggi, amicizie e nuovi amori vivrai emozioni che ti daranno il coraggio di metterti in gioco nella vita, semmai tu non l’avessi ancora fatto.
Progetti futuri?
Si! In progetto ci sono due romanzi: un Paranormal storico e un Romance natalizio a cui ho intenzione di dedicarmi nei prossimi mesi. Quindi di sicuro i miei progetti saranno scrivere, scrivere e leggere.
Conclusioni?
Insomma, pur essendo una mamma quasi a tempo pieno, cerco sempre di ritagliare del tempo da dedicare alla scrittura che per me è puro antistress, mi rende felice!
“La valigia di Eleonora” è un nuovo progetto che si tinge di cultura e solidarietà.
Come ogni anno tornano le mie iniziative con il solo scopo di aiutare “Dalla parte dei più deboli”, associazione salentina che sostiene e aiuta più di cinquanta famiglie.
Il blog di Eleonora Marsella ogni anno cerca di contribuire come si può, in qualche modo, col cuore in mano. Spero che, anche quest’anno, riusciremo a far qualcosa TUTTI INSIEME.
“In quel frangente avrei preferito che la guerra si fosse presa la mia di vita invece di sopravvivere alla morte di tutti i miei cari. Non sapevo che fare, camminavo per le vie del mio paese senza una meta, senza una casa; non avevo più nulla. L’unica speranza che mi rimaneva era ritrovare Elena”.
Fabio Dal Santo, classe 1974, dimostra una grande passione per i viaggi e di conseguenza un modo di raccontare caratteristico di una guida turistica. Pagine dal Faro, suo primo romanzo autopubblicato, c’incanta con le bellezze artistiche e naturali di terre quali la Liguria e l’Isola d’Elba, conducendoci in modo magistrale fin laggiù con un semplice agglomerato di pagine. Pagine che raccontano di un giovane che viaggia nel tentativo di lasciarsi alle spalle un amore finito, cercando in luoghi lontani un modo – magari un’ispirazione – per andare finalmente avanti. Saprà trovare la svolta della sua vita tra le mura di un faro a Portoferraio, pregne di una vecchia storia che ricostruirà gradualmente e con pazienza.
Con dovizia di particolari e dettagli, l’autore si rivela in grado di trasmettere l’amore per la conoscenza dei luoghi di cui parla, e per la musica, in particolare per i testi dell’indimenticabile Fabrizio De André che più volte viene citato tra queste pagine. Si rimane indubbiamente estasiati nel visualizzare quanto da lui narrato: traspare immensa la forza dei ricordi, che l’autore ama sfogliare come le pagine di un libro. Pagine dal faro sa coinvolgerci, suscitando emozioni e stimolando la curiosità per luoghi sconosciuti. E invogliando a visitarli, un giorno.
Il libro merita 4 stelle su 5.
Come nasce questo libro?
Questo romanzo nasce molto tempo fa, in un momento particolare della mia vita, in cui devi decidere se far di tutto per affrontare una nuova vita, oppure lasciarti andare ed attendere che gli eventi ti travolgano.
Scrivendo questa storia, ho scelto di guardare dritto negli occhi il mio futuro, provando a costruirlo con le mie mani.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
Il messaggio che traspare da questo romanzo, credo sia l’incredibile forza dell’amore. Un sentimento che viene dipinto in varie sfumature, ma ognuna di esse, non fa altro che dimostrare quanto questo sentimento possa essere importante per l’essere umano. Chi ama vive, respira serenità e nei suoi occhi vi è una luce speciale, l’amore vero fa compiere scelte coraggiose, che possono cambiarti la vita.
Leggi il mio libro perché…
Una bella domanda…. Leggere il mio libro, significa fare un viaggio, non solo per i luoghi geografici descritti nella storia, ma cosa forse ancora più importante, una vera esplorazione nell’universo dei sentimenti. L’intento è quello che coinvolgere il lettore fino a quasi immedesimarsi nei protagonisti della storia, fino a porsi magari la domanda…cosa avrei fatto io in quelle situazioni?
Progetti futuri?
Nella mia mente, vivono moltissimi sogni e progetti che desidererei realizzare. Oltre a scrivere romanzi, ho all’attivo anche pubblicazioni di raccolte di poetiche e il prossimo libro sarà proprio di poesie, a cui sto lavorando in collaborazione con un’altra artista.
Conclusioni..
Ringrazio te Eleonora per lo spazio dedicato, vorrei ringraziare tutti coloro che leggeranno questa intervista. Mi auguro che queste parole, possano esservi servite, per avere un piccolo ritratto del mio romanzo e del suo autore. A tutti coloro che sceglieranno di acquistare questo libro, chiedo di farmi conoscere le loro impressioni, ve ne sarei veramente grato.
Il pagamento dovrà essere effettuato anticipatamente, entro una settimana dal corso per svolgere le regolari pratiche amministrative e potervi inviare la conferma dell’iscrizione. Dovrà essere intestato a MARZIA ASTORINO con descrizione SERVIZI “LA BUSSOLA DEGLI ARTISTI” 2021 e potrà essere effettuato tramite:
BONIFICO BANCARIOBANCA ING IBAN IT69S0347501605CC0010053982
“Il 2020 è stato un po’ come quelle giornate che partono appunto storte e nulla riesce ad aggiustarle, come la fetta biscottata che cade sulla tovaglia al contrario e più cerchi di salvare il bianco, più diffondi la marmellata. Anche in quelle giornate, una piccola emozione può essere nascosta in una bustina di tè regalata per caso, in una cartolina senza francobollo e scritta a matita, oppure in un momento di fronte al lago in una giornata invernale umida e fredda”.
Bettina Delia Monticone sprigiona tutta la sua sensibilità e il suo talento in quest’opera autopubblicata: Sorridere con gli occhi, novella in undici atti che narra una varietà di vicende accomunate da un numero. Duemilaventi. Un anno che resterà per sempre legato a parole come “coronavirus”, “pandemia” e “lockdown”, durante il quale tutti noi abbiamo cercato di resistere, di adattarci e di andare avanti. Tra queste pagine troverete alcuni esempi: una serie di episodi molto attuali, caratterizzati da un’infinita varietà di elementi moderni di uso ormai comune – quali Whatsapp, i Kindle e lo smartworking – e accomunati dal duro periodo che stiamo vivendo tutt’ora.
Attraverso uno stile profondamente introspettivo e grande abilità nel narrare la quotidianità, il tutto condito con citazioni e vere parole dettate dal cuore, l’autrice ha saputo mettere su carta tutto questo in modo impeccabile, rendendo grandiose le “piccole” storie della gente che ci passa accanto ogni giorno, muovendosi in questa società che nel giro di un anno non è decisamente più la stessa.
Come nasce questo libro?
Avevo iniziato a scrivere il mio primo romanzo nel tempo fermo che avevo tra le mani, poi, ho avuto l’idea della Novella: era ottobre e sarebbe stato un inverno di regole e quarantena e solitudine, ancora.
Un sabato pomeriggio sono uscita per fare la spesa e, in realtà, per incontrare lì la mia amica: l’ho vista e nel suo entusiasmo, nella semplicità di un gesto di forte affetto in una settimana di nulla, ho visto tanta bellezza. Ho capito che avrei voluto parlarne, attraverso le persone e quello che possono dare, così ho iniziato a scrivere la Novella e presto ho avuto le idee chiare sulla struttura della narrazione.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
Nella vita quotidiana siamo rapiti da molti impegni e spesso finiamo in un groviglio di pensieri e fatiche nelle quali ci siamo messi noi: il legame con certe persone e la sana voglia di leggersi dentro può salvarci da tutto.
È importante capire che alcune persone davvero riescono a toccarci, in un mondo in cui ci si sfiora soltanto.
Ed è importante trovare le proprie scintille, piccole cure di ogni giorno per stare bene.
Leggi il mio libro perché…
Troverai sensazioni che fanno parte anche di te, oppure ne hanno fatto parte, e troverai la voglia di cercare il lato più bello di ogni giornata e il modo di vivere senza macigni sul cuore anche nei periodi più spigolosi.
Progetti futuri?
Mettendomi alla prova, ho scoperto che scrivere mi piace molto ed è quasi un bisogno, un antidoto al resto.
Ho iniziato a farlo “seriamente” con l’obiettivo di migliorare ed evolvere: in questi mesi ho concluso un romanzo e quando sarà pronto ai miei occhi, vorrei pubblicarlo. Mi metto in discussione continuamente e la revisione è una fase lunga per me perché oltre la trama e il senso della storia do molto valore allo stile.
Intanto, sento di avere ancora idee e la voglia di dare vita ad altri romanzi, a nuove storie.
Sento di essere in un momento di cambiamento, uno di quegli attimi di vita in cui qualcosa di nuovo “sta per succedere” e voglio assaporarne ogni emozione. Ogni giorno si fanno delle scelte e voglio pensare che le mie mi porteranno in un bel posto, adatto a me.
“Siamo in un mondo ricco di informazioni scientifiche e abbiamo la tecnologia che fino a pochi decenni fa potevamo solo sognarla. Ma a livello spirituale siamo rimasti dei trogloditi. Siamo come un enorme gigante che usa solo la forza dei muscoli. La testa e il cuore dove li abbiamo lasciati?”
Stefania Cenci ci travolge con la sua dura realtà fin dalle prime pagine di Una voce particolare, sua opera autopubblicata che offre il suo contributo al collettivo grido di speranza contro l’ennesimo male dell’umanità. Protagonista è Paola, moglie e madre prigioniera di una doppia dipendenza dai cannabinoidi e dal cortisone (quest’ultima per combattere l’asma da cui è affetta); una combinazione pericolosa di sostanze che con il tempo arrivano a provocarle stati di allucinazione radicati alla sua passione per la musica. Così ecco che una “voce particolare” inizia a guidarla, a consigliarla, a spingerla su sentieri oscuri che la allontanano sempre più dal marito e la figlia. E quando il troppo stroppia – quando diventa evidente la causa di queste visioni – resta solo da fare la cosa giusta, pur difficile che sia: smettere.
Scorrevole nella lettura e dettagliato nei fatti, con una protagonista che entra nella storia con tutta la sua personalità, il carattere, il dolore, i sentimenti, la passione per la musica e per due cantautori in particolare. Una voce particolare si rivela una lettura a tratti dolorosa ma indispensabile per chi ricerca l’argomento della tossicodipendenza. Ricordando a tutti che esiste sempre una via d’uscita da questi tunnel.
Come nasce UNA VOCE PARTICOLARE?
Questo libro nasce da una travagliata autobiografia in cui ho estrapolato 14 anni e successivamente è nato un romanzo che è stato riassunto in 3. Scrivendo mi ero accorta che questa vicenda poteva essere interessante per capire il percorso psichiatrico che un paziente può avere, carico di sofferenze e a volte non se ne vuole sentire parlare perché vige ancora lo stigma di essere matti.
Quale messaggio vuoi trasmettere?
Voglio trasmettere al lettore, che sia paziente psichiatrico o meno, che un tratto di vita vissuta può essere di aiuto ad altri che soffrono più o meno degli stessi disturbi e quindi far capire le dinamiche che si instaurano nella famiglia ma anche nel paziente stesso.
Leggi il mio libro perché..
Perchè il lavoro interiore che si fa su se stessi è importante per crescere, leggere ha anche questo scopo e leggendo il mio libro si possono trarre spunti per una riflessione intenta a migliorare la propria vita.
Ho in progetto un altro libro, è ancora in cantiere e vorrei parlare di depressione stavolta, un disturbo che sta aumentando giorno per giorno.
Concludo dicendo che le autobiografie non sono molto gettonate ma, a parer mio, sono indispensabili per confrontarsi con la realtà. Si possono leggere milioni di romanzi ma si rischia di vivere una vita non propria con il rischio di perdersi in un’esistenza che non ci appartiene.
IL BLOG DI ELEONORA MARSELLA IN COLLABORAZIONE MOSAICO EDIZIONI COMUNICA DI AVER ISTITUITO E PUBBLICATO IL 1° CONCORSO LETTERARIO INTERNAZIONALE – PREMIO “ SCRIVI LA TUA LETTERA PERDUTA” IL CONCORSO È RISERVATO ALLA CATEGORIA “LETTERE INEDITE” ED È APERTO A TUTTI.
Il concorso nasce in collaborazione con Stefano Mondini, famoso doppiatore italiano e autore del libro “Ufficio Lettere perdute”, uscito il 26 Giugno 2021.
(Alla fine dell’articolo trovi il modulo da scaricare)
Per i primi venti classificati è prevista la pubblicazione in un’antologia ed attestati di partecipazione.
Tutte le opere pervenute saranno sottoposte al giudizio di specialisti del settore.
Tutte le informazioni necessarie e il bando del concorso sono disponibili qui di seguito.
REGOLAMENTO
1) Possono partecipare al Premio autrici e autori di ogni età.
2) Si possono inviare una o più lettere con la tematica “ Scrivi la tua lettera perduta…”, quindi potranno essere lettere: lettere d’amore, d’addio, di rabbia, lettere di speranza, di sogni, ecc.
Sono ammessi lavori anche in lingua inglese, tedesca e spagnola. I testi devono essere rigorosamente inediti (mai pubblicati da una casa editrice, anche in antologia e/o in e-book).
3) Non sono ammessi lavori con contenuti volgari o offensivi verso il prossimo.
4) Gli elaborati devono essere spediti esclusivamente tramite e-mail a: ilblogdieleonoramarsella@gmail.com con allegati il modulo di adesione e la conferma di avvenuto pagamento della quota d’iscrizione.
5) Ogni persona che parteciperà riceverà una SCHEDA DI VALUTAZIONE EDITORIALE del proprio scritto.
6) Si può partecipare con più scritti; di conseguenza se si decide, ad esempio, di mandare due lettere, si dovranno pagare due quote.
Quota iscrizione: 20 € per ogni elaborato da versare su Paypal a: Eleonora.marsella@libero.it oppure con bonifico Postepay a Eleonora Marsella – IBAN: IT14R3608105138278309978312 – Causale: “Scrivi la tua lettera perduta”.
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5) Scadenza per la presentazione dei testi: 15 Settembre 2021.
Saranno letti e valutati da una giuria interna.
Giuria:
Eleonora Marsella, Giornalista culturale e Agente letterario
Erica Surace- AD & Direttrice Editoriale Women Plot
Ilaria Pellegrino- Book Blogger e Marketing digitale
Stefano Mondini- Autore e Doppiatore
Matteo Pratticò- Editor
La giuria oltre, a decidere i vincitori, sceglierà le 20 lettere più belle da inserire nell’antologia che sarà poi pubblicata e diffusa online, tramite distributori e nelle principali fiere di settore.
PREMI
Tutti i partecipanti riceveranno un attestato di partecipazione durante la cerimonia che si terrà nei prossimi mesi con preavviso, a Milano il weekend del 20-21 Novembre 2021.
I partecipanti all’evento, oltre all’attestato, potranno vedere le foto successivamente dell’evento stesso con loro protagonisti e utilizzarle. Ogni autore riceverà anche la scheda di valutazione del proprio testo.
L’autore che avrà scritto la lettera più bella potrà trascorrere alcune ore in Sala doppiaggio a Roma insieme a Stefano Mondini, per poi registrare la propria lettera oppure potrà farla registrare allo stesso Mondini.
La partecipazione al Premio comporta l’automatica accettazione di tutte le parti del presente bando.
Ogni autore, per il fatto stesso di partecipare al Premio, dichiara la paternità e l’originalità delle opere inviate e del loro contenuto.
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È fatto obbligo ai partecipanti, pena l’immediata esclusione, di informare tempestivamente l’organizzazione qualora gli elaborati inviati fossero pubblicati prima della diffusione degli esiti della presente selezione, e quindi i testi non risultassero più inediti.
I partecipanti al Premio accettano il trattamento dei propri dati personali ai sensi del GDPR del 25 maggio 2018.
RICORDIAMO CHE…
Non ci sarà nessun obbligo di acquisto delle copie, gli autori saranno avvisati prima del prezzo se per caso ne volessero acquistare per loro piacere.