‘Marcia per la Pace’ a Otranto
Il 20 novembre p.v. si rinnova l’appuntamento ormai calendarizzato della Città di Otranto che colorerà le strade cittadine di sfumature iridate cariche di speranza: la 15^ edizione della “Marcia per la Pace”, ricorda l’anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia (ratificata da 192 Paesi nel 1989) e in memoria quest’anno delle vittime di Parigi.
I ragazzi delle scuole di Otranto, gli insegnanti, le famiglie, l’Amministrazione Comunale e l’UNICEF, tutti uniti per dimostrare la vicinanza al popolo francese colpito al cuore con gli atti terroristici accaduti a Parigi nella serata del 13 novembre scorso. Tanti i feriti e 129 i morti. Una tristissima pagina di storia che ha scatenato rabbia ma anche molta solidarietà. Ed è per questo che in tutto il mondo, negli ultimi giorni, sono state numerose le iniziative di vicinanza ai fratelli parigini, in una commozione generale che sta suscitando una profonda riflessione nella coscienza di molti. Sì, perché una questione di coscienza deve essere, il terrorismo non può e non deve avere la meglio, non può generare altro odio. E’ necessario dimostrare coraggio, fermezza e spirito di fraterna solidarietà nell’affrontare questo delicato tema. La convivenza fra popoli diversi, con credi differenti, deve essere civile e democratica. E ciò va trasmesso alle nuove generazioni, ai ragazzi che reggeranno il futuro domani.
Con tale spirito quest’anno la “Marcia per la pace” di Otranto acquista una connotazione ancora più importante, invitiamo pertanto tutta la Comunità otrantina a partecipare numerosa.
La marcia partirà dalla scuola dell’infanzia, sita in Viale Rocamatura, alle ore 9.00 circa, per giungere, dopo aver attraversato il centro cittadino, nella Piazza dedicata all’Umanità Migrante in zona porto. Qui si svolgerà la grande festa che coinvolgerà i ragazzi e le loro famiglie.
Sindaco Luciano Cariddi: “Visti i fatti accaduti in questi giorni a Parigi, e il ripetersi di episodi violenti in ogni luogo del mondo, dobbiamo necessariamente continuare a perseguire ogni azione utile a rafforzare il concetto di pace tra i popoli. Troppo l’odio e la rabbia espressi spesso nei rapporti umani, e tante le aree di crisi in cui non è possibile per molti condurre una vita ordinaria. In un contesto come quello che viviamo gesti come la marcia della pace che condividiamo con i nostri piccoli non rappresenterà mai un momento di retorica ma una dovuta riflessione che trasferiamo alle nuove generazioni, nella speranza che si arrivi a comprendere tutti che la violenza non aiuterà mai a risolvere i conflitti”.
Ass. Lavinia Puzzovio: “Una marcia che testimonia la vicinanza alla Città di Parigi ferita dagli attacchi terroristici del 13 novembre sorso. Con questa iniziativa vogliamo tutti stringerci attorno alle famiglie delle tante vittime, in un caloroso abbraccio fraterno e solidale”.
Dirigente scolastico Prof. Luigi Moscatello: “Nella ormai tradizionale marcia per la pace che si svolge ad Otranto il 20 novembre, giorno dell’anniversario della Convenzione Internazionale sui Diritti dell’Infanzia , la scuola quest’ anno, oltre al messaggio sul tema delle migrazioni, deliberato nel collegio dei docenti, vuole esprimere con forza il dissenso verso ogni forma di violenza e la solidarietà nei confronti del popolo francese. Siamo convinti che il terrorismo può essere sconfitto solo con la cultura e i suoi intriseci valori di fratellanza, solidarietà e rispetto di tutti i popoli della terra. Valori che non vanno soltanto ben dichiarati, ma vanno anche coerentemente ben vissuti ”
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