La vita di Maometto- Parte2

Quando Maometto aveva circa quarant’anni, era un uomo stimato, di successo e  Il profetasoprattutto ricco però le Hadit (raccolta di storie su Maometto) lo descrivono inquieto e insoddisfatto. Il vero problema di questo periodo è la vita religiosa che conducono i concittadini di Maometto, infatti a tal proposito il Profeta decise di recarsi molto spesso in isolamento nel deserto per raggiungere un certo grado di concentrazione e la pace interiore.

 

Maometto nel deserto

Durante una di queste notti, si presentò davanti al Profeta un raggio di luce, dentro il quale si distingueva una figura alata che confessò a Maometto che quest’ultimo avrebbe rappresentato Allah sulla terra. Su questo primo incontro, ci sono svariate versioni ciò che è comune a tutte è la reazione di Maometto, che si sente sconvolto per ciò che gli è accaduto.

A mano a mano che le visioni aumentano, Maometto capisce che è arrivato il momento di comunicarlo al suo popolo.

I meccani reagirono con ostilità alla rivelazione di Maometto, poiché ciò che l’arcangelo gli trasmetteva mano a mano si precisò come un intransigente monoteismo. << Non c’è altro Dio che Allah>> divenne una delle frasi più ripetute dai seguaci di Maometto. L’annuncio del Profeta, gli fece guadagnare da subito numerosi fedeli, la nuova religione si chiamò Islam (sottomissione alla volontà di Dio) e i suoi seguaci vennero chiamati Musulmani, ovvero coloro che si sottomettono.

Tuttavia nel corso del tempo Maometto rifiutò qualsiasi compromesso e quando suo zio Abu Talib lo invitò a moderare i termini, il Profeta con una forte decisione disse:

Se anche mi dessero il sole nella mano destra e la luna nella sinistra, chiedendomi di abbandonare la mia missione…io non l’abbandonerei.

Abu Talib, commosso dalla risposta del nipote, decise che non l’avrebbe mai abbandonato. Il successo di Maometto si espanse a macchia d’olio e nonostante numerosi problemi con l’opposizione alla predicazione dei musulmani, il Profeta riuscì a vincere contro ogni forma di boicottaggio.

Nel 619 il Profeta perse la moglie Kadigia e suo zio Abu Talib.

Durante gli anni passati, Maometto divenne sempre più oggetto di persecuzioni, ma accadde un fatto insolito: Dio stesso si presentò da Maometto, durante un viaggio mistico tra Mecca e Gerusalemme e, seguito da un’ascensione, il Profeta salì i sette cieli della creazione, dentro i quali incontrò Davide, Salomone, Mosè, Gesù, Abramo, Ismaele e Adamo. Islam

Nel 622 Maometto decise di spostarsi e di trasferire la sua predicazione in un paese vicino, Yathrib, questo è un momento molto importante per l’Islam tant’è che da quel momento cominciarono a calcolare il loro calendario.

La tradizione parla di un attentato da parte dei Meccani alla vita di Maometto, che, una volta arrivati nella sua abitazione e appena capirono che il Profeta non era lì, si misero subito alla sua ricerca e una volta trovato, nel Deserto, Maometto si ritrovò con il suo amico Abu Bakr, contro dodici uomini allora decisero di nascondersi nella grotta e miracolosamente un gigantesco ragno cominciò a tessere la tela fuori dalla grotta ed una grande colomba arrivò per covare i propri piccoli; i dodici uomini, videro il nido e capirono che nella grotta non c’era nessuno e in questo modo, Il profeta e Abu Bakr, furono salvi.

A partire da questo momento, avremo una netta cesura storica tra Tempo della culturale tribale (prima dell’egira) e tempo della comunità islamica (dopo l’egira).

Nel prossimo appuntamento vedremo Medina e gli ultimi anni della vita di Maometto.

 

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