La paura della bicicletta
Modena. Vivo quì da tre mesi, poco.
Chiavi, apro il garage e trovo una bicicletta nuova, con il cestino, total black.
Scopro essere un regalo di mia Madre, la magnifica e non riproducibile Donatella che me l’ha spedita dal Salento.
Non vado in bici da anni, forse secoli. L’ultima volta che ho un ricordo a tal proposito, sono nella ‘casa fatata’ della Mia Migliore amica’ Cristiana, i cani sono intorno a noi e indosso una maglietta fuxia, come al solito.
Oggi salgo sulla bici, indosso le new balance bordeaux e ho la caviglia scoperta, penso che dovrei indossare nuovamente il tutore ma provo a farmi forza.
Vado in centro a Modena, certamente non distante da casa mia, pedalo piano, sto veramente attenta per strada, a volte sbando ma per poco.
Mi fermo, bevo un caffè, acquisto il quotidiano, torno a casa.
La paura della salita è stata fondamentale, dico ‘fondamentale’ perché dopo un incidente, un trauma, un dolore si fa sempre fatica a rimettersi in carreggiata.
Quando poi ricominci a pedalare e pedali, pedali e pedali ti rendi conto di essere in grado di ricominciare, ancora una volta, ancora..come sempre.
Grazie Mamma.
EM
Tags: bicicletta, eleonora marsella, mamma, paura, saliti, traumi
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