“La morte viene di notte” di Johanna Mo
Domenica mattina, un libro cattura la mia attenzione: Ok, vieni a casa con me!
“La morte viene di notte” di Johanna Mo m’ha rapito di notte tra le sue pagine pubblicate da Neri Pozza.
La protagonista è Hanna, una detective tornata nel suo paese natale dopo la morte di suo padre. Il primo giorno di lavoro inizia con il ritrovamento del cadavere di un giovane ragazzo di 13 anni: si tratta di Joel, il figlio della sua amica storica, Rebecka che non vede da più di quindici anni.
Sarà proprio Hanna a darle la triste notizia e da lì una serie di avvenimenti apparentemente scollegati tesseranno, invece, una trama molto complessa.

Fanny e gli atteggiamenti da bulla, il telefono che si spegne, l’ultimo selfie di Joel, una lama appuntita, Petri e il suo segreto, il tradimento di Rebecka, il padre di Joeal, Axel con i suoi turbamenti: gli elementi per definirlo UN BEL ROMANZO, certamente non mancano anzi Johanna Mo inserisce il tema della “sessualità” con una sensibilità che arriva dritta al punto.
Primo libro di una serie di gialli ambientata sull’isola di öland, in Svezia, La morte viene di notte, un thriller dal ritmo implacabile e dall’ambientazione suggestiva, ha segnato l’avvento sulla scena letteraria internazionale di Johanna Mo, nuova regina del romanzo criminale svedese.
Libro pubblicato da Neri Pozza, traduzione di Gabriella Diverio.
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