In viaggio per l’Italia- Da San Giuliano Terme a Venezia
Viaggiare ti insegna diverse cose: conosci te stesso, conosci la persona con la quale hai viaggiato, se sei stato in compagnia, conosci nuovi posti, nuovi luoghi, nuovi colori, nuovi sapori, nuove persone, nuovi sentimenti.
Così questa settimana sono stata in viaggio per l’Italia un po’ per lavoro un po’ per piacere 🙂
Perché altrimenti partiamo continuamente noi anime libere?
Perché conosciamo bene il sapore della novità.
Sette giorni in giro per l’Italia, ecco la mia esperienza.
Il primo giorno ho visitato Lucca poiché ad aprile parteciperò ad un festival di letteratura molto importante: Lucca città di carta. Per un professionista come me diviene FONDAMENTALE conoscere BENE il luogo dove si andrà poi a lavorare con i propri autori emergenti, per un professionista come me si intende una pazza per l’organizzazione e i dettagli. >> Scopri cosa dicono di me?
Ho conosciuto poi Annamaria e la figlia Veronica del B&b A casa MIA definirle squisite sarebbe molto riduttivo.
Anna Maria mi ha colto nel suo casale del 1800, un grande caminetto dà il benvenuto insieme la sua colazione veramente genuina.
In quella casa tutto è rimasto immutato nella storia, Anna Maria ha aperto la sua struttura al pubblico durante il mese di ottobre del 2019… Proprio all’inizio della pandemia e solo questo dettaglio ci fa ben comprendere la sua determinazione nella vita.
Prima d’andar via m’ha donato una piccola candela profumata 🙂

Il giorno dopo a Firenze ho potuto conoscere nuove realtà. Mauro si occupa dell’affittacamere in pieno centro a Firenze, pulito, chiaro, disponibile.
Proprio quello di cui tutti noi abbiamo bisogno quando viaggiamo: Il Terrazzino su Boboli; tutto estremamente vicino al centro e silenzioso.

Come puoi poi andare a Firenze e non mangiare una fiorentina? La dolcezza di Martina quando mi ha servito quella cena spettacolare presso la trattoria Sant’Agostino vale tutti i chilometri macinati in giro e poi anche lei, salentina come me.. dunque.. dunque.. il cuore batte sempre per le proprie radici.


Così poi il giorno dopo cambio rotta, mi dirigo verso Cesenatico dove la signora Catia mi accoglie tra risate e l’avviso di una multa che avrei ricevuto presto per una mossa sbagliata; la struttura che prende il nome di “Rosamare” è di Valerio ma è la Signora Catia la vera rivelazione per gli ospiti.

Se siete a Cesenatico dovete assolutamente conoscere questa chicca perché è così che posso definirla.

E proprio perché vi parlo di chicche, vi racconto di una cena straordinaria: Essenziale Bistrot a Ravenna con due chef giovanissimi.
Giulia e Lorenzo si conoscono a Porto, decidono poi di intraprendere insieme un bel progetto culinario: la cucina da loro è veramente di casa.

Un menu degustazione assolutamente studiato che scardinerà anche i pregiudizi di tutti gli scettici di questa cucina.

Cento metri di veranda assolutamente immersi nel verde, un verde che Giulia cura e difende con tutta se stessa.

Lorenzo poi è romano… Cosa dire a riguardo? Un carattere forte, deciso ed intraprendente.
E cosa aggiungere poi di Tiziano poiché sarà il primo volto che vi accoglierà? Dovete assolutamente conoscere la loro squadra.
Ravenna è per me una città che tutti dovrebbero conoscere. La mia guida Serena del progetto “ Il Cammino di Dante “ mi ha portato con lei nel cuore della cittadina, presentandomi a suo modo la figura di Dante che ho veramente apprezzato perché il suo approfondimento è stato curato nei minimi dettagli e a me i dettagli fanno impazzire come tutte le storie da lei narrate.

Grazie a Serena perché – insieme la loro associazione e l’editore- mi hanno donato diversi libri, donandomi poi l’emozione più grande: conoscere la loro realtà.
Le guide associate hanno anche realizzato l’iniziativa Incontro a Dante e hanno dei percorsi realizzati per tutti i gusti.
Ci siamo anche imbattute nell’artista Fausto che… forse meriterebbe un capitolo a se 🙂

La sera ho poi potuto conoscere un locale dove il jazz è veramente di casa.

Sono stata ospite presso Giambattista proprietario del locale “I Gingini” dove le cene e la musica live si incontrano per dar vita a delle serate veramente colorate.

Quella sera dormo nel b&b “La Chicca” dove la proprietaria Federica mi spiega tutto da subito, mi aiuta e colpo di scena: divento parte attiva di piccole magie eseguite dal figlio, classe 2005: un vero prodigio!



Il giorno dopo decido di conoscere finalmente di persona un artista del posto conosciuta nell’ambito del mosaico in Italia ma soprattutto all’estero vi parlo di AnnaFietta, un’artigiana dal 1998 con un’impresa familiare ma con un tocco in più: Cleopatra vi accoglierà all’ingresso del suo laboratorio. Con me ho portato un bellissimo Dante e altri progetti son in corso. 🙂

Ho concluso la settimana a Venezia che devo dire non ha bisogno di me per esser conosciuta: sono innamorata dell’Hotel Cavalletto: la loro gentilezza m’ha cullata tutto il tempo.
Ci vediamo al prossimo viaggio?
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