“Giro di vite” di Henry James
Quando ho ricevuto Giro di vite in regalo ho pensato:
“Sì, copertina carina, sarà un bel classico”.
Mi sbagliavo: non è un classico qualunque ma un bel noir.
Un libro di 176 pagine che m’ha tenuto col fiato sospeso.
Il racconto ha conosciuto differenti interpretazioni, spesso mutualmente escludentesi; gli studiosi hanno cercato di determinare l’esatta natura del Male insinuatosi nella storia.
Un libro che può esser interpretato, secondo me, a secondo degli stati d’animo.
I piccoli Flora e Miles son composti, educati, silenziosi: dei bambini modello; la loro nuova educatrice però non sa cosa le accadrà.

Una grande dimora, tanti domestici, uno zio assente e la signora Grose così timorosa e coraggiosa insieme.
Il piccolo Miles così educato ha combinato qualcosa di grave in collegio: non potrà tornarci.
La loro educatrice poi un giorno, poi una sera, poi durante il meriggio e in altre occasioni noterà della strane figure aggirarsi tra i loro spazi: dei fantasmi.
Flora un pomeriggio fugge, Miles morirà all’improvviso.. e non è tutto.
Leggetelo: non ve ne pentirete!
ASSOLUTAMENTE CONSIGLIATO.
Trackback dal tuo sito.