Concorso letterario- Raccontami una storia
Penna, fantasia e amore. Pronti?
Il concorso, alla sua prima edizione, è aperto a tutti e a tutti i temi, ma con un occhio di riguardo per le tematiche sociali, quelle che sono al centro della mission di Eccoci: dal 2013 la cooperativa si occupa della gestione di attività finalizzate all’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Molto importante la valorizzazione del lavoro di ogni dipendente, ovvero un altro compito sociale, in tempi di lunga crisi.
«Le cooperative rappresentano un pilastro sociale ed economico della nostra società per il ruolo che giocano nel lavoro – ha detto il vicesindaco Faggi – In una città che vive varie difficoltà, “Raccontami una storia” rappresenta un prezioso momento di riflessione sui conflitti e non solo: l’obiettivo è valorizzare le tematiche sociali, raccontandole sotto una nuova prospettiva. Per questo abbiamo deciso di sostenere quest’iniziativa letteraria, che si aggiunge all’altro Premio da noi patrocinato, “Prato città aperta”, dedicato alla diversità». «Eccoci si occupa dell’inserimento lavorativo di persone svantaggiate – ha aggiunto il presidente Panerati – ma tra i nostri obiettivi rientrano anche la diffusione e la condivisione delle tematiche sociali. Il concorso letterario vuole essere un nuovo modo per raccontarle, coinvolgendo scuole e famiglie per sviluppare un ragionamento più ampio. Lo scopo è appunto posare l’attenzione sulle realtà sociali, divulgare la scrittura creativa e favorire l’incontro tra autori e tra autori e lettori».
C’è un’unica categoria: quella del racconto, a tema libero e limitato a 18.000 battute, che possono anche essere le 2.500 del racconto breve o le 10.000, a scelta dell’autore.
Gli autori, a proposito, possono essere giovani e anziani, conosciuti e sconosciuti, italiani e stranieri. L’importante è che i promotori possano godere di tutti i diritti, visto che con la casa editrice La Signoria si procederà alla stampa di un’antologia dei migliori. Previsti anche ebook e pubblicazioni su Paese Sera Toscana. Per partecipare è necessario inviare racconti brevi in lingua italiana all’indirizzo premio@paesesera.prato.it entro il 31 gennaio 2018.
Sul logo di Raccontami una storia c’è non a caso un bradipo, proprio perché i tempi non sono strettissimi. Chi volesse rimettere mano alla propria opera o iniziare da zero, non avrà da farsi prendere dall’ansia. Si parte dal 1° ottobre e si termina il 31 gennaio. Chi volesse, potrà insomma approfittare delle festività natalizie.
I premi di prima categoria saranno 10, col primo classificato al quale andranno anche 200 euro, e 3 saranno riservati a chi avrà scritto una storia incentrata su tematiche di carattere sociale. L’esito del concorso sarà reso noto ad aprile.
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