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Al via il progetto del nuovo porto turistico di Otranto

Finalmente arriva dopo un lungo periodo durato circa 8 anni la parola fine all’iter autorizzativo del progetto del nuovo porto turistico di Otranto.

Con la Conferenza di servizi riunitasi ieri nel Castello Aragonese della Città si è dato il via libera all’accordo di programma che verrà sottoscritto ora dal Presidente della Regione Michele Emiliano e dal Sindaco Luciano Cariddi.

Da quel momento potranno materialmente iniziare i lavori per la realizzazione di una infrastruttura fortemente voluta dall’Amministrazione Comunale che ha dovuto combattere contro non pochi ostacoli durante tutti questi anni, e dalla comunità che attende tale progetto da diversi decenni.
Numerosi gli enti invitati a partecipare alla conferenza di oggi: il Comune di Otranto, i rappresentanti dei vari settori della Regione Puglia, l’Agenzia delle Dogane, l’Agenzia del Demanio, la Capitaneria di Porto di Gallipoli, l’Ufficio Circondariale Marittimo di Otranto, la Marina Militare, il Provveditorato interregionale per la Puglia e la Basilicata Ufficio per le opere marittime di Bari, il Comando provinciale dei Vigili del Fuoco, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, l’Autorità di Bacino della Puglia, l’ASL Lecce, la Provincia di Lecce, la Edison s.p.a., la Terna-Rete Elettrica Nazionale e la Società Condotte d’Acqua s.p.a. otranto

Esprime piena soddisfazione il Sindaco Cariddi che ha creduto sin dall’inizio in questa che possiamo definire una vera impresa per le vicende che hanno caratterizzato la relativa procedura amministrativa, sino ad essere costretti a chiamare in causa il Consiglio dei Ministri per dirimere la contrapposizione sempre dimostrata dagli ambienti del Ministero dei Beni Culturali.

”Un’opera che giunge a realizzazione a distanza di troppi anni da quando è stata proposta dalla società che dovrà realizzarla, in un contesto socio-economico rivoluzionato dalla crisi internazionale e dalle politiche, a mio avviso, sbagliate adottate dai governi che si sono succeduti nel settore della nautica da diporto e che hanno decimato la presenza di imbarcazioni nei porti turistici italiani”.

“Da quest’anno però si è vista rivitalizzarsi la domanda di posti barca ed anche qui da noi si riscontra un rinnovato interesse da parte di diportisti e operatori del settore che fa ben sperare su una sua ripresa economica”, prosegue il primo cittadino. “Ciò è importante per il nostro territorio dal momento che anche la nostra posizione geografica ci avvantaggia rispetto ad altri e dovrebbe tale infrastruttura, una volta a regime, poter garantire occupazione a diverse decine di lavoratori tra assunzioni dirette e quelle dell’indotto”. otranto

 

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Laboratori filosofici per bambini “Integrazione e Interculturalità. Il valore della filosofia”

Questa mattina è stato presentato il ciclo di laboratori filosofici per bambini “Integrazione e Interculturalità. Il valore della filosofia”, promosso dal corso di laurea in Filosofia dell’Università del Salento Università del Salento
in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Lecce, l’associazione Meta e la libreria Le fanfaluche.
I laboratori, della durata di un’ora, si svolgeranno nei giorni 14-21-28 ottobre e 4 novembre 2015, alle ore 16, presso la libreria Le fanfaluche (via Salvatore Grande 37, Lecce). Partecipano al progetto le associazioni Migrantes popoli e culture, Meticcia, AlteraMente e Baraonda. La partecipazione ai laboratori è gratuita; info agli indirizzi elisa.rubino@unisalento.it e info.apsmeta@gmail.com.
Di seguito alcune informazioni sul progetto, a cura degli organizzatori:
Il primo obiettivo del progetto è la promozione dell’integrazione sociale e della interculturalità attraverso i messaggi più profondi e semplici che la storia del pensiero filosofico ha trasmesso, ricorrendo a pratiche filosofiche adatte a un pubblico di bambini. I laboratori saranno tenuti da laureate in filosofia dell’Ateneo salentino, specializzate in pratiche filosofiche, che hanno dato vita all’associazione Meta.
Nei laboratori ci si propone di accompagnare i bambini nel potenziamento di abilità cognitive trasversali: il linguaggio, le capacità espressive, l’associazione, l’inferenza, la capacità di formare concetti, l’attenzione, l’analisi e la sintesi di un ragionamento, il problem solving, le immagini mentali. Il pensiero dei bambini viene sollecitato a uscire allo scoperto, a esplicitarsi attraverso esercizi che ripropongono i perché, i come, i per cosa. Non esistono risposte giuste o risposte sbagliate, non si attribuiscono voti, non si insegna ma si propongono delle esperienze: la filosofia non offre risposte ma trasmette un atteggiamento. labfil_presentazione01
Attraverso dei giochi filosofici fatti alla lavagna, i bambini verranno messi nella condizione di riflettere sui propri bisogni e desideri fondamentali, sui propri sentimenti, sui valori dell’accoglienza, della collaborazione, della solidarietà. Non si intende condurre o, peggio, forzare i bambini sulla strada della filosofia. Il valore educativo di questo breve percorso è rintracciabile nello sforzo compiuto da ciascun bambino nel far emergere un pensiero, nella possibilità di allenarsi ad
affrontare, mentalmente, le conseguenze delle proprie azioni. Conoscere per sapere cosa fare, capire per non avere paura dell’altro, incontrare per accogliere.

 

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Presentazione del libro ‘Uno Spirito Puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica’ a Lecce

“Uno Spirito Puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica” è il libro di Andrea Parlangeli (Milella edizioni, 2015) che verrà presentato venerdì 9 ottobre 2015, alle ore 15.30, nell’aula M0 del Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” dell’Università del Salento (ex Collegio Fiorini, complesso Ecotekne, via per Arnesano – Lecce).

Alla presenza dell’autore, interverranno il Rettore Vincenzo Zara, il Direttore del Dipartimento Giorgio Metafune, i professori Michele Carriero, Antonio Leaci, Eduardo Pascali e Donato Scolozzi e i nipoti del noto matematico Annadina De Giorgi e Andrea Fiocco. Coordinamento a cura del professor Diego Pallara.

 

> Il libro Uno Spirito Puro. Ennio De Giorgi, genio della matematica

Questo libro accende i riflettori su uno dei matematici più straordinari del ‘900: Ennio De Giorgi. Il suo debutto nella scena internazionale avvenne a soli 29 anni, quando risolse uno dei problemi del secolo, il 19° problema di Hilbert, battendo sul tempo John Nash, il Nobel protagonista del libro e del film “A Beautiful Mind”. In seguito De Giorgi ha rivoluzionato lo studio delle superfici minime come le bolle di sapone, e ha inventato svariate tecniche che hanno aperto nuovi orizzonti alla matematica. È stato anche una figura di riferimento per una generazione di matematici italiani e un campione della difesa dei diritti umani, nonché uno dei personaggi più carismatici e riveriti della Scuola Normale di Pisa, dove ha vissuto per quasi quarant’anni. In questa biografia – con l’aiuto di documenti, aneddoti e oltre cento interviste – l’autore ha ricostruito con passione le vicende della sua vita e la sua imponente opera matematica. Il libro offre sullo sfondo del personaggio uno spaccato originalissimo della storia d’Italia, dal fascismo nel Salento al dopoguerra a Roma, dall’ex colonia Eritrea ai movimenti studenteschi del ‘68, dalla Guerra Fredda alla vita quotidiana nella Scuola Normale di Pisa.

 

> L’autore

Andrea Parlangeli è fisico e caporedattore della rivista Focus. Ha coordinato anche altre testate, come Focus Storia, Focus Storia Collection e Focus Storia Biografie. Ha scritto diversi libri, tra i quali “Benvenuti nell’Antropocene” (Mondadori) con il premio Nobel Paul Crutzen. Come fisico, ha conseguito il dottorato presso l’Università di Nijmegen, nei Paesi Bassi. Si è laureato nel 1995 alla Scuola Normale Superiore, dove ha conosciuto Ennio De Giorgi.

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Ateneo salentino in posizione nella fascia 401/500 della classifica 2015/2016

Tra le top 800 Università al mondo, l’Università del Salento si posiziona nella fascia 401-500 della classifica 2015/2016 del “Times Higher Education World Universities Rankings”. Lo scorso anno, l’Ateneo salentino si era posizionato nella fascia 251-275, tra le top 400 università al mondo. Università del Salento

 

«Uno scivolamento fisiologico era atteso», commenta il Rettore Vincenzo Zara, «sulla base dell’allargamento del campione, che è passato appunto da 400 a 800 università analizzate. Per quanto riguarda le università italiane, si è passati dalle precedenti 17 università censite alle attuali 34. In quest’ambito, a livello nazionale, UniSalento si posiziona al diciannovesimo posto, e i migliori risultati si registrano sugli indicatori “Didattica” e “Citazioni”. Per la didattica e le citazioni, in particolare, il nostro Ateneo è posizionato tra le prime 400 Università, mentre il peso degli altri indicatori (“Internazionalizzazione”, “Ricerca” ed “Entrate dall’industria”)

vincenzo zara

Vincenzo Zara

ne determina il posizionamento finale nella fascia 401-500. Ciò deve stimolare una profonda riflessione soprattutto sulla ricerca, e a questo fine si ribadisce la necessità di un’apposita conferenza d’Ateneo, da tenere entro dicembre 2015».

 

Basato sull’analisi di 13 indicatori di performance, il “THE” è accreditato dall’EUA – European University Association, che riunisce 850 istituzioni accademiche in 47 paesi (la più grande organizzazione del settore in Europa), ed è uno dei più prestigiosi a livello internazionale.

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SCIENZE AGROALIMENTARI, SCIENZE MOTORIE, FARMACIA NUOVE PROPOSTE PER L’OFFERTA FORMATIVA 2016/2017 NELL’ATENEO SALENTINO

vincenzo zara

Vincenzo Zara

Scienze agroalimentari, scienze motorie, farmacia: sono le principali ipotesi di nuovi corsi di studio emerse nel corso della conferenza d’Ateneo dell’Università del Salento “60 anni di formazione. Passato presente e futuro della didattica in UniSalento”, che si è svolta il 1 ottobre 2015, nel centro congressi del campus Ecotekne. Tre corsi di studio per tre dei settori di più forte impatto territoriale: «L’Università del Salento è a un punto di svolta», ha insistito il Rettore Vincenzo Zara, «bisogna darsi da fare, decidere di avanzare. Il sempre maggior peso che avrà il “costo standard” nel finanziamento degli atenei ci obbliga ad aumentare la nostra attrattività».

Le prospettive del prossimo futuro- Nella terza e ultima sessione, su “Il futuro: quali opportunità nei settori di più forte impatto territoriale” sono state avanzate alcune ipotesi di nuovi corsi da attivare nell’anno accademico 2016/2017. Un corso magistrale a ciclo unico in Farmacia potrebbe nascere come corso interateneo (con l’Università di Bari “Aldo Moro”) sul territorio di Brindisi, con numerose e qualificate possibilità di inserimento lavorativo dei laureati, come sottolineato dalla professoressa Loredana Capobianco. Un corso triennale “professionalizzante” in Scienze motorie potrebbe nascere invece totalmente all’interno dell’Università del Salento, che ha già la maggior parte delle competenze necessarie. Quest’ipotesi, descritta dal professor Giuseppe Nicolardi e sostenuta dall’intervento del professor Luigi Molfetta (ortopedico, per anni presidente del corso di laurea in Scienze motorie all’Università di Genova), va nella direzione della costituzione di un corso non di area medica ma orientato alla salute e al benessere psico-fisico, con un grosso bacino di spendibilità dei laureati. Infine, l’ipotesi di un corso di laurea in Scienze agroalimentari, che sarebbe erogato con il contributo sia di docenti dell’Università del Salento sia di ricercatori del CNR, è stato sostenuto dal professor Luigi De Bellis, sulla base delle pressanti richieste del territorio e orientato a sostenere tipicità ed eccellenze salentine (olio e vino). I professori Alfredo Anglani (Ingegneria), Amedeo Maizza (Economia) e Stefano Polidori (Giurisprudenza) hanno illustrato ipotesi di riorganizzazione dei rispettivi percorsi formativi nel senso di una maggiore caratterizzazione degli attuali corsi verso la formazione di competenze richieste dal territorio; Maizza e Polidori hanno anche sottolineato che le Facoltà di Economia e Giurisprudenza hanno al proprio interno competenze utili per l’avvio dei corsi ipotizzati in Scienze motorie e Scienze agroalimentari.Ulteriori richiami al miglioramento della qualità dei servizi (anche con l’intervento di attori istituzionali esterni all’Università) sono poi venuti dagli studenti Enrico Pulieri e Silvia Carrozzo, che hanno sottolineato l’importanza del legame tra didattica e lavoro a partire dai tirocini formativi. Numerosi gli interventi che si sono susseguiti nel dibattito conclusivo (l’europarlamentare Paolo De Castro, l’assessora regionale allo Sviluppo economico Loredana Capone, l’assessore all’Innovazione tecnologica del Comune di Lecce Alessandro Delli Noci e quello Università del Salentoall’Università del Comune di Brindisi Gioacchino Margarito, i professori Ferdinando Boero, Paolo Gull, Giulio Avanzini e Michele Maffia, Alessandro Leone del CNR, il direttore di Confagricoltura Brindisi Adriano Abate, il presidente della consulta regionale dell’Ordine dei Farmacisti Francesco Settembrini, il presidente dei dottori Agronomi della provincia di Lecce Rosario Centonze, Antonio Pascali del CONI Lecce, il presidente dell’associazione “Laica” Roberto Fatano, Pantaleo Piccinno di Coldiretti, Roberto Perrone del dipartimento di Scienze del Farmaco dell’Università di Bari, la studente Melania Vincentelli). «Ci ha favorevolmente sorpreso la grande partecipazione di “portatori di interesse”», ha concluso il Rettore, «i cui pareri positivi sulle nostre proposte registriamo con fiducia, e i cui suggerimenti riteniamo preziosi. In linea con i nostri ripetuti inviti, tutti gli interventi sono andati nella direzione del richiamo al coordinamento delle iniziative e alla progettazione condivisa. Proprio in questi termini vogliamo continuare a lavorare, anche per puntare a un’offerta formativa sempre più attraente per gli studenti e che valorizzi le numerose e qualificate competenze presenti sul territorio. In ogni caso, qualunque ipotesi oggi formulata passerà al vaglio degli Organi d’Ateneo».

Il Rettore ha annunciato altre conferenze d’Ateneo sulla ricerca e sulle attività di “terza missione”. Supportata anche dalla Banca Monte dei Paschi di Siena, la Conferenza si è chiusa in modo conviviale, in musica, con l’esibizione di Antonio Ancora, studente UniSalento, vincitore della prima edizione di X Factor con gli Aram Quartet.

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Una continua lotta per i Salentini contro la XYLELLA FASTIDIOSA

I vivaisti viticoli, appoggiati dall’Amministrazione comunale di Otranto, alzano la voce contro le decisioni dell’UE. Ieri pomeriggio, presso il Castello Aragonese, si è tenuto un incontro pubblico molto partecipato, organizzato dal Consorzio Vivaisti Viticoli Pugliesi A.Vi.Vi.P. in collaborazione con il Comune di Otranto, in cui si è parlato dell’emergenza Xylella Fastidiosa e dell’allarme disoccupazione nel vivaismo viticolo. 

Il vivaismo viticolo non può subire il ricatto di Bruxelles; il vivaismo viticolo non può e non vuole pagare il prezzo di un braccio di ferro che vede, contrapposti l’UE e la nostra Regione su come contrastare la diffusione del patogeno da quarantena Xylella f. ceppo Co.Di.Ro.

Sappiamo che tale patogeno può interessare oltre all’olivo anche altre numerose specie vegetali del nostro territorio, ma, dal 31 luglio scorso, confortati dalle risultanze scientifiche dei test di patogenicità condotti per 12 mesi dal CNR di Bari, abbiamo la certezza che questo terribile flagello non attacca la vite!

Abbiamo ascoltato e creduto, con pazienza e con estremo senso di responsabilità, quanti ci rassicuravano che al termine del test di patogenicità la Commissione avrebbe, senza indugio, provveduto ad escludere la vite dall’Allegato 1 della Decisione UE 789/2015, rimediando alla clamorosa svista.

Ciò non è avvenuto! La Commissione, riunitasi il 17-18 settembre u.s., ha ritenuto di non esaminare il dossier scientifico inviato dal CNR, ed ha rinviato l’esame di 60gg.

Abbiamo immediatamente chiesto informazioni sulle motivazioni di questo ritardo sia al mondo scientifico che a quello politico, e la risposta che ci è stata fornita in maniera non esplicita né ufficiale, ma comunque molto chiara, è sconcertante: noi vivaisti viticoli siamo vittima di un vero e proprio ricatto che la Comunità Europea sta attuando nei confronti della Regione Puglia perché non vengono poste in essere, dalla stessa e dal Commissario Straordinario, tutte le misure di contenimento della diffusione del batterio da quarantena indicate dall’Europa. In altre parole: se la Regione Puglia non si preoccupa di contenere l’avanzata del batterio rimanendo immobile, la Comunità Europea non ha nessun interesse ad accelerare i tempi per svincolare il vivaismo viticolo Salentino. 5

Questa cosa per noi è assurda ed inaccettabile e non si posa su nessun principio di legalità, noi stiamo subendo una ingiustizia clamorosa. Non possiamo permettere di essere utilizzati come merce di scambio!!!

Questo colpo di scena ha disorientato gli operatori, perché come sappiamo, l’inizio della campagna commerciale vitivivaistica è ormai alle porte, infatti, il periodo di fine vendemmia corrisponde al momento della sottoscrizione dei contratti di vendita delle barbatelle. Come sarà possibile per noi sottoscrivere tali contratti, con la paura di non poterli poi onorare e divenire così inadempienti, anche se per colpe non nostre? Questa incertezza ha causato numerose disdette di ordini in questi ultimi giorni, ed ha ulteriormente gettato nello sconforto noi vivaisti.
Gli scenari che si aprono ora non sono per nulla incoraggianti:

  • le nostre aziende saranno costrette a chiudere le proprie attività condotte con tanta dedizione sul territorio di Terra d’Otranto e trasferirsi lontano da qui producendo le barbatelle in altre zone di Italia o della UE, depauperando il Salento di una ricchezza pari a circa 20 milioni di euro annui che un settore trainante come il vivaismo viticolo produce e reinveste sullo stesso territorio;
  • verrà vanificato quel processo di ricambio generazionale che si sta realizzando nella categoria dei vivaisti, in grado di garantire continuità nel tempo in questo comparto produttivo, e quella necessaria innovazione che recupera un’esperienza ormai di oltre 100 anni;
  • perderemo sul nostro territorio le circa 70 mila giornate lavorative che noi vivaisti viticoli registriamo nelle nostre aziende ogni anno;
  • si disperderà definitivamente una storia imprenditoriale che nei decenni ha acquisito una tale specializzazione che ha fatto del vitivivaismo di Terra d’Otranto uno dei poli di maggior produzione, e riferimento per una quota notevole del mercato nazionale ed estero, essendo tra i maggiori d’Italia, dopo quello del Friuli;
  • notevoli ripercussioni negative si avranno anche sull’indotto, basti pensare ai numerosi fornitori, studi di professionisti, centri di ricerca, ecc., che con noi vivaisti lavorano costantemente;
  • i titolari delle aziende vivaistiche danneggiate si vedranno costretti a perseguire le vie legali per far valere i propri diritti e chiedere tutti i danni subiti ai colpevoli di questo disastro, perché ci sembra giusto che qualcuno debba pagare per questa clamorosa ingiustizia!!!

Non chiediamo sussidi o assistenza, ma solo il diritto di continuare a svolgere la nostra attività. 4

Pertanto, l’invito che rivolgiamo alle nostre Istituzioni politiche che hanno a cuore le sorti del nostro territorio, è di prendere seriamente coscienza della situazione e di impegnarsi con ogni mezzo nella ricerca di una soluzione immediata.

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Antonio Francone- Le eccellenze tutte SALENTINE

Duro lavoro sui libri e in laboratorio, esperienze internazionali, una prima piccola grande affermazione nazionale. È l’esperienza di Antonio Francone, classe ’87, che si è laureato in Ingegneria delle Infrastrutture (triennale) nel 2012 e sta per discutere la tesi magistrale su “Erosione al fondo delle strutture di banchina provocata dai propulsori navali” per laurearsi in Ingegneria civile all’Università del Salento.

Antonio Francone

Antonio Francone

Antonio è infatti il vincitore del premio per la miglior presentazione al congresso “CoastEsonda” su tutela della costa, dissesto idrogeologico e prevenzione dei rischi, che si è svolto nei giorni scorsi a Ferrara organizzato dal Gruppo Nazionale per la Ricerca sull’Ambiente Costiero (GNRAC): lo aspetta la bella occasione di un articolo di otto pagine su una rivista specializzata di settore.

 

«Nel 2014 ho partecipato al progetto Erasmus trascorrendo cinque mesi all’Università di Linares, provincia di Jaen (Spagna), e nel maggio di quest’anno», racconta Antonio, «ho partecipato al programma Erasmus+ traineeship. Per tre mesi ho potuto collaborare con il Laboratorio di Ingegneria Marittima della Universitat Politècnica de Catalunya a Barcellona. Il mio mentore, il professor Xavier Gironella, ha deciso di utilizzare il mio lavoro – uno studio sul problema dell’erosione al piede delle strutture di banchina prodotta dai propulsori navali – per contribuire alla ricerca nel settore costiero, permettendomi di partecipare all’evento organizzato a Ferrara. Il risultato ottenuto mi inorgoglisce, come studente e come salentino. Voglio ringraziare l’intero corpo docente del corso di laurea in Ingegneria Civile, in particolare i professori Roberto Tomasicchio e Felice D’Alessandro, per la disponibilità, professionalità, costante presenza durante il percorso formativo e la passione per le materie idrauliche che sono stati capaci di infondermi. Grazie a loro e ai professori Zavarise, La Tegola, Aiello, Micelli, Leone e Sciolti sono riuscito a ottenere questo risultato che riempie di gioia me e la mia famiglia. Il mio non è un caso isolato: altri miei colleghi, in precedenza, hanno conseguito importanti risultati durante esperienze di stage, tesi, workshop scientifici, posti di lavoro in Italia e all’estero. Il loro esempio è stato per me da guida e stimolo per le scelte intraprese. Per il futuro, ultimato il percorso di studi e concluso l’esame di abilitazione alla professione, inizierò la mia ricerca nel campo lavorativo in un settore che possa soddisfarmi professionalmente e che mi garantisca una continua crescita formativa insieme alla possibilità di carriera. Spero di trovare lavoro in Italia, ma sono disposto a qualsiasi spostamento all’estero. Spero che si possa continuare a parlare dell’Università del Salento come fucina di conoscenza e speranza per il futuro di noi giovani studenti salentini. Io, oggi, mi sento di farlo». francone02_gruppo

 

«Congratulazioni al dottor Francone», dice il Rettore Vincenzo Zara, «La sua esperienza è un esempio del percorso che cerchiamo di proporre a tutti i nostri studenti. Tra studio e opportunità di confronto nazionale e internazionale, vogliamo contribuire alla crescita umana e professionale dei ragazzi che scelgono l’Università del Salento per costruire le basi del proprio futuro».

 

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Due giorni dedicati a ANTONIO GRAMSCI a Lecce

ANTONIO GRAMSCI

Antonio Gramsci

Oggi e domani Lecce sarà incubatrice di un evento veramente interessante che vedrà protagonista una discussione su Antonio Gramsci, politico, giornalista e filosofo morto nel 1937.

L’attualità della riflessione gramsciana sul partito politico in “Gramsci, i partiti e la crisi della democrazia. Un dibattito sul nostro presente”: appuntamento il 24 e 25 settembre 2015 all’Università del Salento, nell’aula “Ferrari” di palazzo Codacci-Pisanelli (piazza Angelo Rizzo, Lecce), con un convegno organizzato dai professori Stefano Cristante, Valentina Cremonesini, Pino Cascione, Guido Liguori, Lea Durante e Luigi Masella e dai dottori Enrico Consoli e Alfredo Ferrara.

«L’opera gramsciana è stata negli ultimi decenni oggetto d’analisi in una pluralità di ambiti scientifico-disciplinari», sottolineano gli organizzatori, «e ha animato l’interesse di comunità di studiosi di tutto il mondo. Come sostiene Stuart Hall, Gramsci non può indicarci la via per risolvere i tanti puzzle del presente, ma è utile per porre i giusti interrogativi. Con questo spirito abbiamo organizzato l’anno scorso un convegno a Bari dal titolo “Antonio Gramsci classico del Novecento e le nostre letture del presente”, i cui atti sono in corso di pubblicazione: abbiamo invitato gli studiosi dei fenomeni sociali, economici e politici del presente che hanno trovato nell’opera gramsciana dei concetti e degli spunti utili al proprio lavoro a proporre un proprio contributo. Il convegno di quest’anno sarà in continuità con il lavoro sin qui svolto, concentrando l’attenzione sulla riflessione gramsciana sul partito politico; ancora una volta, partendo dal rigore della tensione filologica, ci proponiamo di far dialogare l’opera gramsciana con il dibattito contemporaneo delle scienze sociali ed economiche, della filosofia politica e della politologia. Il tema del partito politico è uno dei punti cruciali dell’opera gramsciana (dagli scritti giovanili fino a quelli carcerari); si tratta di una riflessione complessa, nella quale converge la totalità delle questioni sulle quali si è concentrata l’attenzione di Gramsci. Ciò che intendiamo sollecitare», concludono, «non è un’attualizzazione forzata della teoria gramsciana del partito, ma un suo dialogo problematico con le questioni del presente».

Il convegno è realizzato attraverso il bando per le attività culturali 2014/15 dell’Adisu Puglia e vede il patrocinio dell’Università del Salento e del Dipartimento di Storia Società e Studi sull’Uomo, dell’Università degli Studi di Bari, della Fondazione Istituto Gramsci di Puglia, dell’International Gramsci Society, del Centro Interuniversitario di Ricerca per gli Studi Gramsciani e del Centro per la Riforma dello Stato. Nell’ambito del convegno, anche lo spettacolo “GRAMSCI Antonio detto Nino” di Fabrizio Saccomanno: appuntamento giovedì 24 settembre alle ore 21, presso il Teatro Astragali (via Candido 23, Lecce), con ingresso gratuito.

 

PROGRAMMA:

giovedì 24 settembre (aula “Ferrari”) ore 9 – Saluti istituzionali ·     Rettore Unisalento Prof. Vincenzo Zara·     Direttore del Dipartimento Storia Società e Studi sull’Uomo Prof. Vitantonio Gioia ore 9.30 ·     Relazione introduttiva – Dott. Enrico Consoli (Dottorando in Teoria e Ricerca Sociale UniSalento) ·     Intervento Prof. Guido Liguori, International Gramsci Society ore 10 – Prima Sessione “Gramsci 2.0”Coordina: Prof. Stefano Cristante (UniSalento)·     Prof. Marzio Zanantoni, Gramsci userebbe Facebook?·     Prof. Riccardo Cavallo, Alle radici dell’antipolitica: il partito gramsciano nella rete·     Prof. Leonardo Paggi, La “crisi organica” ore 15 – Seconda Sessione “Un Moderno Principe”Coordina: Prof.ssa Valentina Cremonesini (UniSalento)·     Dott. Nicolò Pennucci, Un Moderno Principe per l’Unione Europea: ripensare il rapporto società civile-Stato nell’era della globalizzazione·     Dott. Emiliano Alessandroni, Come deve ragionare un partito: categorie gramsciane e categorie liberali alla luce del presente·     Dott. Mariano Di Palma e Dott.ssa Raffaella Casciello, I nessi dell’egemonia. Quale Moderno Principe ai tempi della crisi della democrazia?·     Dott.ssa Francesca Antonini, Cesarismo, bonapartismo e ‘direzione carismatica’ nella concezione gramsciana del partito: note di lettura per la contemporaneità ore 21 – Teatro Astragali“GRAMSCI Antonio detto Nino”, spettacolo teatrale a cura di Fabrizio Saccomanno Università del Salento

 

venerdì 25 settembre (aula “Ferrari”) ore 9.30 – intervento Prof. Luigi Masella, Fondazione Istituto Gramsci ore 1o – Terza Sessione “Partito, classe, egemonia”Coordina: Prof. Pino Cascione (Università degli Studi di Bari)·     Dott. Alfredo Ferrara, Oltre la disgregazione del XXI secolo quale blocco sociale?·     Dott. Giuseppe Montalbano, Populismo ed egemonia: un punto di vista gramsciano·     Dott.ssa Manuela Ausilio, Come individuare il potere riflessivo sociale? Gramsci e Lipman, un confronto possibile·     Prof. Gaetano Bucci, Partito, stato, diritto e costituzione in Gramsci Saluti di Lea Durante, Centro Interuniversitario di Ricerca per gli studi Gramsciani conclusioni

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25 Settembre 2015: La notte dei ricercatori a Lecce

La ricerca vista da vicino, libera, aperta, fruibile, comprensibile ai cittadini e spiegata dai suoi protagonisti: anche all’Università del Salento il 25 settembre 2015 l’appuntamento è con “La Notte dei Ricercatori”, l’iniziativa promossa dalla Commissione Europea che dal 2005 coinvolge ogni anno migliaia di ricercatori e istituzioni di ricerca in tutti i paesi europei.

Nella sede di Studium 2000 (via di Valesio, angolo viale San Nicola, Lecce), dalle ore 18 fino a mezzanotte, ricercatori e ricercatrici di UniSalento, CNR, INFN, IIT e del distretto Dhitech illustreranno con un linguaggio semplice e diretto le attività che conducono ogni giorno nei laboratori e sul campo, anche con il supporto di stand, prototipi e video. Aperti alcuni affascinanti Musei d’Ateneo, spazio alla fruizione di mostre e – novità dell’anno – a giochi scientifici dedicati ai più piccoli.

 

«Una Notte che vuole sottolineare l’importanza della ricerca scientifica», dice il Rettore Vincenzo Zara, che aprirà l’evento alle ore 18, «spiegandone l’impatto sulla qualità della nostra vita quotidiana. Anche noi, come in tante altre città italiane ed europee, vogliamo raccontare ai cittadini di cosa ci occupiamo, in cosa consiste in concreto la ricerca scientifica, quali sono le attività condotte nel territorio di Lecce e del Salento, come queste ricerche siano inserite nel più ampio contesto internazionale. Un’occasione che consideriamo imperdibile per chiunque abbia a cuore il progresso scientifico, tecnologico e sociale». Università del Salento

 

In appositi punti informativi, si potranno conoscere i seguenti progetti/ricerche:

 

  • Esplorando il cielo sopra il Salento
    Planetario in collaborazione con il Liceo Scientifico “Da Vinci” di Maglie
  • Mostra sul sistema solare
    Maruccia | A. Nucita – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”
  • Alla scoperta dei raggi cosmici
    Perrone | M. R. Coluccia – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”/INFN
  • MEG: Alla ricerca di un decadimento proibito
    Panareo (staff M. Panareo) – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”/INFN
  • Fisica, Image Processing e Pattern Recognition per la Medicina
    De Nunzio – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”/INFN
  • Ithaca – Viaggio nella scienza – Periodico di Divulgazione scientifica
    Cò – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”
  • I suoni del mare registrati attraverso degli idrofoni (proiezione sonora e immagini) 
    Invitto | A. Terlizzi | S. Fai – Di.Ste.BA
  • Presentazione del Progetto SRT (Salento Racing Team)esposizione dell’ultimo prototipo: monoposto SRT15
    Carlucci | V. Padula – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione
  • Robotica Marina: i progetti DexROV e WiMUST 
    Indiveri | G. Notarstefano – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione
  • Tecniche e metodi innovativi nelle costruzioni
    Leone | F. Micelli | M. A. Aiello

 

  • Mani in Lab: esperimenti divertenti per giovani scienziati
  • Nanocristalli, la nuova frontiera dei materiali innovativi
  • Un laboratorio in tasca: dalla medicina all’agroalimentare
  • L’elettronica nello spin

 

  • Luce ed energia con le nanotecnologie
    CNR – NANOTEC | UniSalento | G. Gigli | G. Zammillo
  • La ricerca per la qualità della vita: viaggio virtuale nei laboratori dell’Istituto per la Microelettronica e i Microsistemi di Lecce
    CNR-IMM | P. Siciliano | R. Rella
  • Presentazione Rete AITECH 
    CNR IBAM | A. Calia
  • Nuove tecnologie per energie rinnovabili, risparmio energetico e biosensoristica
    Istituto Italiano di Tecnologia | M. DE VITTORIO
  • Progetto Anisakiasi. Precauzioni per il consumo del pesce crudo
    De Donno – DiSteBA UniSalento
  • Esposizione risultati e prototipi dei progetti e degli Spin Off
    Distretto HITECH | V. Boscia

 

A cura del Museo di Biologia Marina, verranno proiettati i filmati:

  • The CoCoNet project, a net of protection for the Mediterranean and Black seas
  • Il corso di laurea magistrale “Coastal marine biology and ecology”
  1. Boero | S. Piraino | A. Miglietta

 

Nella ex Mediateca presso il Museo Papirologico (edificio 3, piano terra), si susseguiranno i seminari:

  • ore 18 – Laboratorio didattico “L’arte invisibile. Un viaggio tra i segreti delle opere d’arte”
    CNR IBAM | A. Calia | M. Masieri
  • ore 18.45 – Realtà virtuale ed aumentata applicate alla medicina
    De Paolis – Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione
  • ore 19.30 – Piano Lauree Scientifiche: un ponte per la Fisica tra Scuola e Università 
    Ventura – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” |  INFN
  • ore 20.15 – Nanotecnologie molecolari per l’energia e la produzione di luce
    Mazzeo – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi” | CNR-Nanotec
  • ore 21 – Il maremoto prossimo venturo
    Sansò | Di.Ste.BA
  • ore 21.45 – Nanoscienze e nanotecnologie: dall’elettronica alle scienze della vita
    Maruccio – Dipartimento di Matematica e Fisica “Ennio De Giorgi”

 

Sarà inoltre possibile visitare le esposizioni permanenti:

 

  • Museo Papirologico

Il Museo Papirologico custodisce la raccolta dei circa 400 papiri acquisiti a più riprese a partire dal 1990 al Centro di Studi Papirologici sul mercato antiquario. Si tratta di papiri greci, geroglifici, ieratici, demotici e copti che, insieme con altro materiale scritto esposto nelle vetrine del Museo, illustrano aspetti del mondo della scrittura e della lettura nell’area del Mediterraneo antico.
M. Capasso / A. Buonfino

  • Museo Storico-Archeologico – MUSA

40 anni di ricerche storico-archeologiche dal Salento al Mediterraneo
M. Lombardo | G. M. Signore

 

  • Teatro 3D
    Storia, Arte e Scienza in 3D. Percorsi a cura del Coordinamento SIBA
    Bandiera

 

Nel corso della giornata, sono infine previsti alcuni eventi collaterali:

  • dalle ore 9 nella sala conferenze del Rettorato – Paridee in collaborazione col centro antiviolenza Renata Fonte
    Invitto | Di.Ste.BA
  • ore 12 – 19 presso il Museo Storico MUST- Ricostruzioni virtuali dei monumenti di Lecce di età romana e messapica 
    CNR | IBAM | ITlab UniSalento | Dipartimento di Ingegneria dell’Innovazione | F. Gabellone | L. Mainetti

Ingresso libero. Pagina web: https://www.unisalento.it/web/guest/notte_ricercatori

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A cena senza un senso: un nuovo modo per cenare

Cena al buio e prove di abilità per degustare con i 5 sensi

Venerdì 18 e Sabato 19 al via una serie di originali serate con “A cena senza un senso”

 

“A cena senza un senso” è il nuovo ciclo di originali eventi organizzati nell’ambito del Progetto Sapori Autentici di Comunità e proposti da Terrarossa Cooperativa Sociale. L’iniziativa si sviluppa nelle giornate di venerdì 18 e sabato 19 settembre e punta alla riscoperta della relazione tra i nostri sensi e il gusto dei Sapori Autentici.

Venerdì 18 i laboratori si svolgeranno, a partire dalle ore 16:00, nel Palazzo Baronale a cena senza un sensodi Tiggiano e prevedono attività ludiche finalizzate al risveglio ed alla riscoperta di tutti i sensi, per sensibilizzare le difficoltà di vita di chi convive con delle disabilità.

Dalle ore 20:00 un’originale “Frisellata al buio”, sarà occasione di giochi e prove nell’utilizzo degli alimenti tipici della gastronomia più povera della tradizione salentina.

Sabato 19, presso il Castello Spinola – Caracciolo di Andrano, alle ore 18:00 partirà invece il seminario dal titolo “In ogni senso – verso l’accessibilità di un territorio”, momento di confronto sui temi dell’accessibilità.

Dalle ore 20:00 al via la prima cena al buio del ciclo “A cena senza un senso”, una serie di appuntamenti di cene esperienziali   che si svilupperà tra ottobre 2015 e aprile 2016.

 

Tutte le attività laboratoriali e la cena sono gratuite, inserite nelle attività del SAC Porta d’Oriente.

Prenotazione obbligatoria entro giovedì 17 settembre

Info, prenotazioni e press contact:

333-6224507 – 0833908335 – info@salentoaltroturismo.it

 

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Ritorna OFFF- OTRANTO FILM FUND FESTIVAL

Dal 17 al 20 settembre ritorna OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL: cinema e territori. Il Comune di Otranto con la Fondazione Apulia Film Commission e l’Istituto di Culture Mediterranee della Provincia di Lecce, organizza la Settima edizione della Rassegna Cinematografica – diretta da Luciano Schito – dedicata alle produzioni realizzate con il sostegno di Film Fund e Film Commission. L’ingresso alle proiezioni è libero. luciano schito

La settima edizione di OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL, si propone come un momento di approfondimento sulle prospettive di mercato delle produzioni audiovisive europee e sul ruolo che i Film Fund e le Film Commission possono svolgere per il finanziamento e la promozione delle opere a livello internazionale, attraverso un osservatorio dedicato alla produzione cinematografica all’interno della macro regione jonico adriatica.

 

OFFF – OTRANTO FILM FUND FESTIVAL inizia giovedì 17 settembre, alle ore 20.30, presso Porta Alfonsina a Otranto, con “OMAGGIO A CARMELO BENE. Il Cinema dell’ascolto, conversazione con Mario Masini (direttore della fotografia dei film di Carmelo Bene)”, in collaborazione con SPAZIOCINEFORUM Cinit – Cineforum italiano. Partecipano all’incontro Luca Bandirali, Docente del corso di Cinema, Fotografia Televisione, Scienze della Comunicazione Università del Salento e conduttore di Hollywood Party, trasmissione di Rai Radio 3, Marcello Tacconelli, regista e Giampiero Cleopazzo, Consigliere Nazionale CINIT – Cineforum Italiano. Segue la proiezione del film “Nostra signora dei turchi” (125’) di Carmelo Bene, con Carmelo Bene, Lydia Mancinelli, Ornella Ferrari, Salvatore Siniscalchi, Anita Masini – Italia 1968.

 

Venerdì 18 settembre ha inizio la sezione competitiva del Festival che quest’anno presenta cinque lungometraggi in gara per l’assegnazione del “Miglior Film OFFF 2015”. I film in concorso, introdotti da critici di fama nazionale, per il primo anno sono vagliati da una Giuria di studenti selezionati dal corso di laurea di Cinema, Fotografia, Televisione, Scienze della Comunicazione, Università del Salento coordinata da Luca Bandirali, Luigi Abiusi, Massimo Causo. Alle ore 20.30 sarà proiettato Vergine Giurata (Italia, 2014) di Laura Bispuri (Film in concorso alla 65ma edizione del Festival di Berlino), un film che racconta la femminilità nelle sue mille tradizioni e contraddizioni e rivela alcuni aspetti del Kanun, l’antica legge delle montagne albanesi dove, ancora oggi, vige una cultura arcaica, maschilista, basata sull’onore, che non riconosce alle donne alcuna libertà; padri, fratelli e mariti hanno potere di vita e di morte su figlie, sorelle e mogli. A seguire, alle ore 22.30, il film Bota Cafè (Albania, 2014) di Iris Elezi e Thomas Logoreci (FIPRESCI Award and AUDIENCE Award Reykjavik International Film Festival), che racconta le vicende di Juli, Ben e Nora che vivono in un desolato villaggio albanese dove si trova una piccola comunità di perseguitati dimenticati dal tempo.

 

Sabato 19 settembre alle ore 10.30 presso il Castello Aragonese di Otranto il Comune di Otranto, Apulia Film Commission e Istituto di Culture Mediterranee hanno voluto convocare il FORUM – IL CINEMA NELLA REGIONE ADRIATICO- JONICA il territorio, le storie, le politiche. Un incontro dei rappresentanti delle organizzazioni pubbliche che si occupano di cinema dei paesi della regione Ionico Adriatica. Molti i temi affrontati nel FORUM – IL CINEMA NELLA REGIONE ADRIATICO- JONICA, saranno analizzati sia gli aspetti legati alla produzione sia la creazione e il rafforzamento dell’imprenditorialità nel cinema, l’ammodernamento tecnologico del settore con particolare riferimento alla postproduzione, la promozione del pubblico e la distribuzione delle opere, la rete dei festival, le regole del mercato, il rapporto con l’Unione Europea e le politiche di sostegno. Al Forum parteciperà, dopo i saluti istituzionali del Sindaco di Otranto Luciano Cariddi, Luigi De Luca (Istituto di Culture Mediterranee della provincia di Lecce), Ilir Butka (Albania Film Institute), Hrvoje Hribar (Croatian Audiovisual Centre), Ilija Subotic (Government of Montenegro-Advisor for audiovisual works), un rappresentante del SARAJEVO FILM FESTIVAL, Alberto La Monica (Direttore del Forum di Coproduzione Euro Mediterraneo). Due sono i focus del forum, uno sul Tax Credit coordinato dal Prof. Mario La Torre (Membro dell’Audiovisual Working Party del Consiglio dell’UE, Professore Ordinario in “Economia degli intermediari finanziari” presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma) e uno sul Film Fund curato da Daniele Basilio (Direttore Apulia Film Commission).

 

Sempre sabato 19 settembre alle ore 19.00 presso largo di Porta Alfonsina si terrà CINEMA E TERRITORI. Location management e promozione turistica della Puglia, un convegno organizzato sotto l’aurea dell’Assessorato Turismo e Cultura della Regione Puglia. Interverranno: Luciano Cariddi (sindaco di Otranto), Antonietta Riccio (in rappresentanza dell’Assessorato Turismo della Regione Puglia), Daniele Basilio (Direttore Apulia Film Commission), Leo Angelini (Location Manager). Segue alle ore 20.00 la Premiazione Cinema e Territori VII edizione 2015 a Fabio Marini per aver fatto conoscere il territorio della Terra D’Otranto attraverso importanti opere cinematografiche.

 

Dalle ore 20.30 sono in programma le proiezioni di due film in concorso: Latin Lover (Italia, 2014)

Latin Lover

Latin Lover

di Cristina Comencini (Film in concorso alla 64ma edizione del Festival di Berlino) ha come centro del film la ricerca di una nuova identità femminile, fuori dal conflitto tra donne, la scoperta della libertà di essere finalmente se stesse, come dirà Marisa Paredes in una scena centrale, libere dallo sguardo maschile.

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A blast

Alle 22.30 il film A Blast (Grecia 2014) di Syllas Tzoumerkas, (Film in concorso alla 67ma edizione del Festival di Locarno) ambientato in Grecia, negli anni del crollo economico e racconta la disillusione e la radicalizzazione di una generazione.

 

Domenica 20 settembre ore 9.00 è in programma “OFFF Movie Tour” un percorso ciclo-cine-turistico in collaborazione con Ass. Salento Bici Tour, AIAPP (Associazione Italiana Architetti del Paesaggio). L’itinerario “OFFF Movie tour” è un percorso che propone la visita delle location che hanno fatto da sfondo agli shooting dei più famosi film sul territorio della Terra d’Otranto. Il tour in bicicletta permette, inoltre, di godere a pieno del paesaggio, degli odori e dei colori tipici della macchia mediterranea, offrendo ai ciclo-visitatori la possibilità di scoprire, in modo ecologico e alternativo luoghi e strutture tipiche del contesto rurale del luogo come agriturismi, masserie didattiche e fattorie sociali assaporando, al contempo, la genuinità dei prodotti tipici. Introdurrà il tour in bici il location manager Fabio Marini.

 

Sempre domenica 20 settembre alle ore 18.30 presso la Sala Triangolare del Castello Aragonese di Otranto il produttore di numerosi film di successo Lionello Cerri e oggi anche Presidente dell’Anec (Associazionenazionale esercenti cinema) e membro del consiglio direttivo dell’Ente David di Donatello e del consiglio di amministrazione di Europacinemas terrà una LEZIONE DI CINEMA.

 

Alle ore 20.00 è proiettato l’ultimo lungometraggio in concorso, I Ponti di Sarajevo (Italia, Francia, Bosnia, Svizzera, Germani, Portogallo, 2014) di Ursula Meier, Aida Begic, Leonardo Di Costanzo, Jean-Luc Godard, Kamen Kalev, Isild le Besco, Sergei Loznitsa, Vincenzo Marra, Vladimir Perisic, Cristi Puiu, Marc Recha, Angela Schanelec, Teresa Villaverde (Film in concorso alla 67ma edizione del Festival di Cannes – Selezione ufficiale), un film collettivo, 13 registi, che in occasione del centenario della Grande Guerra, esplorano il ruolo di Sarajevo nella storia.

 

Alle ore 22.00 la premiazione del“Miglior film OFFF2015”.

 

 

 

 

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Dialogo con Marcello Simoni, lo scrittore italiano da un milione di copie

Locandina_SimoniIl re italiano del thriller medievale, vincitore di prestigiosi premi, Marcello Simoni, arriva in Salento per presentare “L’abbazia dei cento delitti” il suo ultimo libro che ha scalato la vetta della classifica italiana estiva vendendo un milione di copie. Lo scrittore riconosciuto dalla stampa nazionale come uno dei “romanzieri d’avventura più amati d’Italia” ( La Repubblica ), sarà ospite d’onore nell’evocativo Castello medievale di Acquarica del Capo , Giovedì 17 Settembre 2015 , alle ore 19:30. Dialogherà con l’autore, sul suo ultimo lavoro, Antonio Errico. L’evento è organizzato dal Comune di Acquarica del Capo – Assessorato alla Cultura  in collaborazione con l’associazione culturale Diotimart e la Libreria Idrusa di Alessano, l’ingresso è gratuito. La presentazione dell’ “Abbazia dei Cento delitti”, è un occasione imperdibile per gli appassionati del thriller storico, una serata di spessore dove si scopriranno i retroscena che si celano dietro la stesura di un best seller e l’Autore incontrerà i suoi lettori.

Marcello Simoni in foto

Marcello Simoni in foto

Marcello Simoni nasce a Comacchio, in provincia di Ferrara, nel 1975. Laureato in Lettere, è ex archeologo e bibliotecario. Ha pubblicato diversi saggi storici. Il suo primo romanzo, nel 2011,  Il mercante di libri maledetti, è un thriller medievale che segna l’esordio dello scrittore al grande pubblico raggiungendo il 2º posto nella classifica dei libri più venduti in Italia e grazie al quale vince il Premio Bancarella 2012. Nel 2013 vince il premio Lizza d’oro con “L’Isola dei monaci senza nome”. Il 2 luglio 2015 pubblica “L’abbazia dei cento delitti” romanzo primo in classifica che raggiunge un milione di copie.

 

 

“L’abbazia dei cento delitti” – Recensioni

«Una narrazione piena di ritmo in cui è difficile mollare la presa e nella quale i personaggi vi sono incisi con la precisione del ritrattista… Nei libri di Marcello Simoni si trova qualcosa di infantile, uno spirito ludico insieme al rigore della ricostruzione storica.»Filippo La Porta – Il Messaggero

«Il quarantenne Marcello Simoni è un bravissimo narratore, è il Ken Follett all’italiana.»
Il Fatto quotidiano

«Con la Saga del Codice Millenarius Simoni descrive le peripezie del cavaliere Mayard de Rocheblance, del pittore Gualtiero de’ Bruni e dell’Abate Andrea di Pomposa, uomini animati dall’onore, dalla genialità e dal desiderio di fede.»
La Lettura del Corriere della Sera

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