Caro Briatore, da Salentina ti scrivo..
Sono lontana dal Salento da ormai un paio d’anni. Sono lontana dalla mia terra, dalla mia famiglia, dai miei amici, dai luoghi in cui sono cresciuta, dai luoghi in cui ho amato, odiato, detestato, sono lontana da ciò che ero; ma ciò non influenza il mio interesse per il mio paese, la mia gente, le nostre storie che ci differenziano da tutti gli altri.
Da mesi ormai circola la notizia di Briatore, del suo progetto nel Salento, della sua imprenditorialità e proprio ieri si è svolto un incontro tra F.Briatore e i sindaci della zona.
Diversi i temi trattati, dal turismo, al target, ai servizi, al suo girare il mondo e poi ad un tratto sfiora il discorso CULTURA, tema a me molto caro direi…
A proposito della cultura:
«Conosco chi ha molti soldi e so come ragiona. Chi spende 10-20mila euro al giorno quando è in vacanza – ha detto Briatore nel corso dell’incontro ‘Prospettive a Mezzogiorno’ – non vuole cascine, prati e scogliere né alberghetti. E qui non cerca neanche cultura, per quella vanno a Roma o a Firenze. Chiede hotel extralusso, discese a mare, porti per i loro yacht e tanto divertimento sfrenato».
Così narrava ieri Franco Briatore presso il Castello Aragonese di Otranto parlando del turismo ed in particolar modo del turismo salentino scatenando, pare dai video, dieci applausi e diversi vocii di sottofondo.
Dalle parole di Briatore mi pare di capire che il turista ricco, anzi straricco (10-20 mila euro al giorno!) è ignorante, nel senso che ignora la cultura, ignora scogliere (le salentine tra le più belle d’Italia) e le cascine e i prati, uhm…quella è roba passata, non importa!
La prossima estate l’imprenditore Briatore aprirà il TWIGA, uno dei suoi locali extralusso del marchio Bilionaire Lifestyle, sorgerà a Otranto in uno dei posti più suggestivi della scogliera, località La Staffa, conosciuta e frequentata da famiglie e giovanissimi perché caratterizzata da acque limpide, cristalline, spiaggia e scogliera bianca, insomma: per tutti i gusti in un unico posto…
Mi pare quasi scontato che Il Briatore l’abbia notata e se è vero il detto che ‘coi soldi ci puoi comprare tutto ciò che vuoi’, direi che Briatore ha tutte le carte in regola per compiere questa azione di marketing.
Da Salentina verace, anche se vivo nella capitale romana da due anni, mi sento di dover difendere il Salento, mi sento di dover difendere tutti gli imprenditori salentini che ogni giorno per 365 giorni l’anno lavorano e vivono nella terra per anni dimenticata e oggi riscoperta grazie alle proprie bellezze naturali.
È vero, delle volte i servizi scarseggiano, delle volte Gallipoli, la città bella, è così invasa da tende, accampamenti per strada e persone che quasi ci si pente di essersi recati nella citta gallipolina; delle volte le strade non sono il top, anzi sono una delle nostre pecchie, delle volte poi i trasporti pubblici non sono efficienti, un po’ come accade a Roma, per questo mi sento spesso a casa…. Delle volte… Vabbè, tante le migliorie da apportare, tante le cose che sappiamo, anche senza le rivelazioni di Briatore.
La nuova struttura Twiga porterà turismo, si dice, ci saranno posti di lavoro (quanti mesi l’anno?) vedremo nuovi volti noti per le nostre città e magari leggeremo qualche gossippata avvenuta nel Salento. E poi? Flaviuccio come puoi omettere le masserie? I nostri borghi? La nostra cultura? E la nostra musica? E le nostre arti? E i mestieri di una volta? Tutti i poeti avuti? La storicità che ci contraddistingue? I colori della nostra terra? Ed il mare? Hai capito qual è l’importanza che noi salentini diamo alle nostre acque? Privatizzerai quella parte di costa? E noi poveri comuni, non potremo più venirci perché tu hai deciso ciò?
Ancora una volta il denaro che divide la gente mi spaventa.
Caro Flavio,
il Salento sono anche gli ulivi
il Salento sono anche le masserie, i borghi, i vicoli
il Salento sono anche Vittorio Bodini, Carmelo Bene, Salvatore Toma
il Salento sono anche la pizzica, la pasta fatta a casa, le tradizioni
il Salento sono anche i tramonti visti sulle scogliere, distesi sui prati e accucciati nelle masserie amoreggiando
il Salento…
Potrai mai capirlo nel profondo?
Tags: flavio briatore, lusso, riflessioni, salento, turismo
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