A lezione di SEO con Alberto Puliafito- Festival Internazionale del Giornalismo
Il secondo appuntamento della giornata è OLTRE LA SEO: COME OTTIMIZZARE IL FLUSSO GIORNALISTICO con il bravissimo e indiscutibile Alberto Puliafito– un guru come amo definirlo io- del web.
Come dice sempre Alberto Puliafito LA SEO non è un’arte magica quindi non esistono trucchi o pozioni magiche per raggiungere i risultati, anzi, i veri risultati si raggiungono con la costanza, l’impegno e i contenuti. Contenuti come parola d’ordine, qualità come seconda parola d’ordine e costanza come scenario di riferimento.
Basi GENERALI: RTFM (Read the fucking manual)
Quando si parla di SEO, bisogna conoscere la GUIDA di Google che ci condurrà all’ottimizzazione per motori di ricerca (SEO).
Basta cercarlo in Google e ci uscirà con estrema facilità: il manuale contiene tutte le parti strettamente tecniche, in modo da sapere con precisione cosa chiedere e in che modo muoversi con precisione, fissando SEMPRE un obiettivo.
La SEO dovrebbe essere concepita come STRUMENTO RELAZIONALE: produciamo contenuti, con le tecniche di posizionamento di ricerca e in questo modo possiamo entrare in contatto con i lettori che effettuano la ricerca specifica. Ecco perché è riduttivo parlare SOLO di lista di KEYWORD, è importante capire la QUERY INTENTION, in modo che i nostri contenuti rispondano alle esigenze degli altri.
Capire le persone è fondamentale per capire LE FONTI, da dove attingono le informazioni e sopratutto COSA cercano.
LEGGERE le riviste di settore è importante per capire COSA DICONO LE PERSONE altrove il nostro territorio.
OBIETTIVO REALE: CAPIRE LE PERSONE.
Cercare, leggere, capire per poi produrre: Alberto Puliafito, la SEO e i contenuti sono e saranno sempre una garanzia.
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